Ravenna pronta alla nuova stagione. Ecco Bossi e Kaminski

La Bunge Porto Robur Costa presenta Bossi e Kaminski
Ravenna pronta alla nuova stagione. Ecco Bossi e Kaminski© Porto Robur Costa

RAVENNA - Parte dal centro il rinnovamento della Bunge Ravenna in vista dell’inizio della stagione ufficiale, che scatterà domenica 2 ottobre con la trasferta di Padova. In mattinata sono stati presentati Elia Bossi e Conrad Kaminski, che con il confermato Fabio Ricci formeranno il pacchetto centrale a disposizione di coach Soli.


BONITTA SUBITO D.G. -
A fare gli onori di casa è stato il direttore generale Marco Bonitta, che ha sottolineato come «entrambi siano stati voluti con forza dalla società per comporre una rosa giovane e di talento, ma già con una certa esperienza sulle spalle. Sono dei giocatori adatti a realizzare il nostro sogno, che è quello di infiammare un Pala De Andrè pieno di gente entusiasta, grazie a una squadra che non molla mai e lotta fino all’ultimo pallone. Elia lo conosco bene, in quanto lo ho allenato nella nazionale Juniores, e si presenta con un biglietto da visita importante, in quanto a Modena ha vinto lo scudetto sul campo. Conrad lo abbiamo seguito per parecchio tempo, è il prodotto di una scuola affidabile come quella dell’Università statunitense e dal punto di vista caratteriale mi ricorda qualche connazionale venuto in passato a Ravenna…».

 

ALLA SCOPERTA DI KAMISKI - Ventidue anni, cresciuto come Tillie nel florido circuito universitario a stelle e strisce vestendo la prestigiosa maglia della Stanford University, Conrad Kaminski si è messo in luce in particolare nel campionato MPSF (Mountain Pacific Sports Federation). «Ho scelto di venire in Italia – spiega il centrale statunitense – perché si tratta di uno dei campionati più importanti del mondo, il posto migliore per crescere e acquisire esperienza per diventare un buon giocatore. Il mio sogno è quello di giocare un giorno in nazionale e sono sicuro che qui si presenterà l’occasione giusta per raggiungere questo obiettivo». «A Ravenna sono stato accolto molto bene e lo ritengo uno dei posti più belli dove poter vivere. Sono molto contento del lavoro svolto in queste prime due settimane. Gli allenamenti sono rivolti a tutti i fondamentali e qui sto diventando un giocatore più completo a differenza dagli Stati Uniti, dove ci si allena in maniera più specifica sul ruolo di centrale».

 

CAMPIONE D'ITALIA - Non ancora ventiduenne, triestino di nascita, ma cresciuto pallavolisticamente a Modena, Elia Bossi nella sua pur breve carriera si è già tolto parecchie soddisfazioni, guadagnando con merito la maglia da titolare due stagioni fa a Molfetta e vincendo lo scorso campionato riuscendo a crearsi un posto tra due campioni come Piano e Lucas. «E’ stata una emozione unica vincere lo scudetto – racconta – e guadagnarsi al fiducia di un grande palleggiatore come Bruno. Sono felice di aver raggiunto un simile risultato proprio con quel gruppo, dove eravamo amici sia in campo, sia fuori. Questa è una cosa che vorrei aiutare a portare anche alla Bunge e per quello che ho visto finora giorni ci sono tutti i presupposti giusti per centrare l’obiettivo». «Arrivo in una realtà molto stimolante, dove ho trovato un staff tecnico molto preparato. Si avverte il calore e l’affetto della città e il nostro sogno è quello di raggiungere i risultati migliori possibili. Qui so di trovare un gruppo dove poter giocare al meglio le mie carte, sapendo bene che dovrò confrontarmi con due compagni molto validi come Fabio e Conrad. Sarà davvero una bella lotta – chiude – conquistare il posto, giorno dopo giorno».

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