Trento capolista solitaria: 3-1 alla Lube. Ko anche Modena e Verona

In archivio la 10a giornata di andata: Trento affonda Civitanova e vola in vetta. Modena cade a Molfetta. Tie break d'oro per Vibo Valentia a Verona.
Trento capolista solitaria: 3-1 alla Lube. Ko anche Modena e Verona© Trabalza/Trentino volley

TRENTO, 13 novembre - In archivio la 10a giornata di andata: Trento affonda Civitanova e vola in vetta. Modena cade a Molfetta. Tie break d’oro per Vibo Valentia a Verona. Padova torna da Latina con 2 punti, Perugia targata Bernardi gela gli oltre 4000 spettatori del PalaSport di Monza. Vittorie nette in casa per Piacenza con Ravenna nel derby e Sora con Milano.

 

 

A LATINA - Top Volley e Kioene Padova si dividono la posta nella decima giornata della Superlega UnipolSai. La fetta maggiore va ai veneti, che superano al tie break, a suon di muri, i padroni di casa ribaltando l'iniziale 2-1. Latina ha giocato una gara a singhiozzo, subendo alcuni "filotti" ma è stata brava a rimanere in partita come nel tie break quando, sotto 2-7, è riuscita a ribaltare 15-14 per poi subire nel finale i veneti 15-17. Valerio Baldovin schiera Shaw al palleggio e Giannotti opposto, Volpato e Koncilja al centro, Maar e Fedrizzi schiacciatori, Balaso libero. Daniele Bagnoli risponde con Sottile in regia e Fei opposto, Gitto e Rossi al centro, Maruotti e Klinkenberg di banda, Fanuli libero. Nel primo set la Kioene sembra avere il guizzo vincente con Koncilja e Shaw 23-24. Poi Latina ribalta tutto: ace di Rossi e contrattacco di Klinkenberg per la chiusura del parziale 28-26. Nel secondo set Padova rovescia in fretta il parziale portandosi con i muri di Giannotti e Shaw 9-14, poi allunga con Maar 16-23 per chiudere 18-25.Nel terzo parziale Latina sale a muro prima con Sottile e Rossi (17-13) e poi ancora con Rossi per il 20-14. C'è da registrare solo un ace di Fei per la chiusura del parziale 25-19. Quarto set con avvio equilibrato, poi Padova allunga (16-22). Nel finale Volpato e Fredizzi firmano il 17-25. Il quinto set decolla con tre ace di Giannotti (2-7). Rossi sigla il 7-10, Klinkenberg il 10-12 e poi il 12-13 L'illusorio ace di Fei (un ace) porta le squadre sul 15-14, ma Giannotti chiude 15-17.

TABELLINO - TOP VOLLEY LATINA - KIOENE PADOVA 2-3 (28-26, 18-25, 25-19, 17-25, 15-17) - TOP VOLLEY LATINA: Klinkenberg 12, Fei 25, Gitto 7, Sottile 4, Pistolesi, Quintana Guerra 2, Rossi 12, Maruotti 8, Penchev 3, Fanuli (L). Non entrati Caccioppola, Strugar. All. Bagnoli. KIOENE PADOVA: Bassanello (L), Shaw 6, Giannotti 24, Balaso (L), Maar 14, Koncilja 8, Volpato 16, Fedrizzi 15, Sestan 2. Non entrati Zoppellari, Canella, Milan, Link. All. Baldovin. ARBITRI: Bartolini, Venturi. NOTE – Spettatori 1000. Durata set: 29', 23', 28', 25', 19'; tot: 124'.

A SORA - Torna alla vittoria la BioSì Indexa Sora e lo fa superando con un netto 3-0 una competitiva Revivre Milano che Rosso e compagni hanno saputo ben contenere e domare, tanto da non lasciargli spazio. Milano è arrivata in casa volsca con il morale alto, ma a prevalere è stato l'entusiasmo di Sora. Nessun exploit per il team di coach Monti, un'ottima prova per la BioSì Indexa, brava a pressare l'avversario in ogni fondamentale, a partire dalla ricezione. Nel decimo turno di SuperLega, per la prima volta in assoluto, una conduzione tutta al femminile con il primo arbitro Dominga Lot e Rossella Piana nel ruolo di secondo. I volsci si presentano al PalaGlobo "Luca Polsinelli" forti dell'esperienza fin qui acquisita nelle giornate precedenti, con tanta pazienza e concentrazione. I padroni di casa hanno aggredito il match lavorando bene palla su palla e aggiungendo il cinismo che non ha permesso ai meneghini di alzare mai la testa. La determinazione non è mai mancata ai ragazzi di coach Bagnoli, che oggi si sono divertiti e hanno fatto divertire con capitan Rosso MVP (21 punti totali realizzati, di cui 3 ace e 3 muri) e con la regia di un Seganov in gran forma fisica e mentale. Il bottino di squadra evidenzia ben 14 muri messi a segno e 6 ace, che, uniti al 60% di positività in attacco, hanno portato alla vittoria finale in 1 ora e 14 minuti.

TABELLINO - BIOSì INDEXA SORA - REVIVRE MILANO 3-0 (25-18, 25-18, 25-22) - BIOSì INDEXA SORA: Marrazzo, Gotsev 8, Santucci (L), Kalinin 7, Rosso 21, Mattei 7, Seganov 2, Sperandio, Miskevich 15, De Marchi. Non entrati Corsetti, Tiozzo, Lucarelli, Mauti. All. Bagnoli. REVIVRE MILANO: Cortina (L), Hoag 6, Galaverna, Sbertoli 4, Tondo 8, Skrimov 6, Galassi 5, Dennis 7, Marretta 3. Non entrati Nielsen, Rudi, De Togni, Boninfante. All. Monti. ARBITRI: Lot, Piana. NOTE - Spettatori 1535, incasso 7177, durata set: 23', 23', 28'; tot: 74'.

A PIACENZA - Dopo lo scivolone a Vibo Valentia, la LPR torna a mostrare le sue qualità tra le mura amiche del PalaBanca che, da 4 gare a questa parte, continua a essere invalicabile. Di fronte ai 2565 spettatori del palazzetto emiliano, gli uomini di coach Giuliani archiviano un netto 3-0, il secondo delle 6 vittorie fino ad ora conquistate. L'obiettivo di Zlatanov e compagni era quello di incassare il maggior numero di punti nel tentativo di spezzare la classifica e la missione si può dire decisamente portata a termine. Tre parziali della decima giornata di andata sul velluto per la LPR: Ravenna non è mai insidiosa tanto da far temere e tremare i piacentini, che chiudono i set con un buon vantaggio (25-19, 25-18, 25-23). Se tra le fila di Ravenna nessuno dei fondamentali va a regola d'arte, la LPR può essere felice della buona prestazione di squadra: chiudono in doppia cifra Hernandez (17 punti), che continua a vestire i panni del matador, soprattutto sui 9 metri (4 ace), e Marshall (12 punti e il 71% in attacco). Tencati si dimostra fondamentale in molti frangenti del set, bravo a sfruttare ogni chance: per lui 6 punti, 5 in attacco e 1 a muro. Buone anche le prove di Clévenot (9 punti di cui 1 ace), Alletti (4 punti di cui 1 muro) e Hierrezuelo (7 punti di cui 2 muri), che con le sue giocate fa esaltare e divertire l'intero PalaBanca. Papi si riconferma O' Fenomeno: votato MVP dai giornalisti si dimostra un ottimo giocatore anche nei panni del libero e chiuderà con il 58% in ricezione e nessun errore. A far la differenza, a fine gara, la ricezione e la battuta: Piacenza esce dal PalaBanca con il 56% in ricezione (contro il 39% di Ravenna) e 5 ace (contro l'unico di Kaminski nel terzo set). Per la Bunge Ravenna buone le prestazioni di Torres (13 punti di cui 1 muro) e Grozdanov (11 di cui 2 muri) capaci di tener testa ai padroni di casa nei tentativi di risollevare, fino all'ultimo, la propria squadra.

TABELLINO - LPR PIACENZA - BUNGE RAVENNA 3-0 (25-19, 25-18, 25-23) - LPR PIACENZA: Alletti 4, Papi (L), Marshall 12, Tencati 6, Hierrezuelo 7, Hernandez Ramos 17, Clevenot 9, Cottarelli. Non entrati Manià, Parodi, Tzioumakas, Zlatanov, Yosifov. All. Giuliani. BUNGE RAVENNA: Calarco 1, Ricci 7, Kaminski 1, Raffaelli 1, Van Garderen 5, Grozdanov 11, Goi (L), Torres 13, Bossi 3, Spirito 2, Marchini (L). Non entrati Leoni, Lyneel. All. Soli. ARBITRI: Gnani, Pasquali. NOTE - Spettatori 2565, incasso 12038, durata set: 22', 23', 24'; tot: 69'.

A TRENTO - Il big match del decimo turno di SuperLega UnipolSai 2016/17 non tradisce le attese. La Diatec Trentino ha sfruttato al massimo il fattore PalaTrento per assicurarsi la vittoria, ma anche la Lube – pur uscendo sconfitta – ha dimostrato di non essere arrivata a caso sino al primo posto in classifica prima di essere superata proprio oggi dai gialloblu. La sfida, giocata di fronte a oltre 4.000 spettatori (il tutto esaurito è stato raggiunto proprio in mattinata), ha regalato quasi due ore di ottima pallavolo, che hanno messo in evidenza il grande momento di forma della squadra gialloblù, per una volta eccezionale nell'impatto sul match e poi bravissima a respingere l'assalto al proprio fortino (ancora imbattuto), quando nel corso del match la battaglia con Civitanova è diventata pallone su pallone. Decisivo l'apporto al centro della rete della coppia Van de Voorde-Solé, che Giannelli ha sfruttato al massimo anche in fase di break togliendo punti di riferimento al muro avversario. Ma la differenza a gioco lungo l'ha fatta proprio l'illuminata regia del palleggiatore della Nazionale che, pur non al meglio, ha dato una nuova dimostrazione della sua grandezza proprio di fronte al suo Commissario Tecnico Blengini. La Lube può recriminare per l'infortunio nel terzo set di Sokolov (sin lì il migliore dei suoi) e per le difficoltà palesate in posto 4; il primato solitario è durato solo una settimana. A Trento è finita anche la striscia di vittorie consecutive in trasferta (5 su 5 prima di oggi).

TABELLINO - DIATEC TRENTINO - CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-1 (25-19, 23-25, 25-21, 25-20) - DIATEC TRENTINO: Nelli 12, Antonov, Giannelli 7, Lanza 11, Solé 8, Van De Voorde 13, Colaci (L), Urnaut 10, Mazzone D. Non entrati Burgsthaler, Mazzone T, Blasi, Chiappa, Stokr. All. Lorenzetti. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Candellaro, Pesaresi (L), Kaliberda 2, Juantorena 10, Casadei 4, Stankovic 10, Kovar 1, Christenson 3, Cester 13, Grebennikov, Corvetta, Cebulj 4. All. Blengini. ARBITRI: Puecher, Boris. NOTE - Spettatori 4000, incasso 44277, durata set: 26', 29', 31', 27'; tot: 113'.

A MOLFETTA - Al termine di una gara emozionante e combattuta l'Exprivia Molfetta si aggiudica per 3-1 l'importante match contro i Campioni d'Italia della Azimut Modena. Le due squadre hanno dato spettacolo al cospetto di un pubblico caldo e impaziente di assistere al primo grande match di stagione. Una gara che ha visto le due rivali contendersi ogni punto, non a caso due dei quattro parziali sono terminati ai vantaggi, e provare a superarsi sfruttando qualità e cuore. Ci si poteva attendere un match a senso unico, ma Molfetta non ha mai demeritato e Modena non ha mai dato pienamente prova della sua grande forza, complice anche l'infortunio di Ngapeth che ha costretto coach Piazza a utilizzarlo solo in pochissime fasi del match. Grande la prova, invece, degli uomini di Gulinelli che hanno concesso solo ai vantaggi il primo set agli ospiti per salire in cattedra con il suo uomo chiave Giulio Sabbi, MVP di serata con 32 punti, di cui 5 ace e 4 muri, e il 60% in attacco e con un collettivo che storicamente si esalta di fronte alle grandi del panorama italiano. Coach Gulinelli conferma la squadra che ha dato filo da torcere a Perugia nell'ultimo turno con la diagonale Thiaguinho- Sabbi, Joao Rafael e Olteanu ai lati, Vitelli e Polo centrali e De Pandis in qualità di libero. Piazza si affida a Orduna in cabina di regia e all'azzurro Vettori, sulla sua diagonale di banda agiscono Massari e Petric, Piano e Holt al centro, Rossini libero. Tiene bene Molfetta nell'avvio del primo set, poi però è Modena ad allungare grazie a un break di Petric e all'attacco centrale di Holt (6-9). L'Exprivia si riporta sotto e aggancia la Azimut con un attacco vincente di Sabbi (13-13). I padroni di casa si riprendono e mettono paura ai campioni d'Italia. Il finale è da brividi: l'ace di Polo manda il set ai vantaggi e Vitelli chiude dopo una ricezione cosi così di Modena; poi entra Ngapeth per Massari ed è proprio lui a conquistare il punto del set murando l'attacco di Sabbi (25-27). Parte forte l'Exprivia nel secondo set: Sabbi inanella 5 punti di cui due ace ed è subito time out per Modena (6-1) che non si scompone e riaggancia Molfetta sfruttando il fondamentale del muro con Petric e Piano (6-6). Le due squadre restano appaiate, ma è l'Exprivia ad affondare il primo allungo con i tre muri consecutivi di Vitelli e con un ace (16-13). l'Exprivia trova nel finale in Joao Rafael l'uomo in più: i suoi 3 attacchi di fila e l'ace di Polo valgono il 23-20, poi è l'errore di Vettori a chiudere i conti (25-21). Parte sul filo dell'equilibrio il terzo parziale poi è l'Exprivia a portarsi avanti con gli attacchi dei centrali Vitelli e Polo (13-9). Modena appare scossa e Molfetta ne approfitta. Piazza prova a rimescolare le carte per dare una scossa ai suoi: escono Petric e Vettori per Cook e Le Roux e la panchina si scalda con Ngapeth che rimedia un cartellino giallo, ma l'Exprivia e si aggiudica il suo secondo parziale (25-20). Coach Piazza conferma Le Roux e Cook e le due squadre si contendono ogni punto nel quarto set; Modena si porta davanti (13-15), ma l'Exprivia resta agganciata fino al turno in battuta di Massari che con due ace si porta sul 19-22. Alla resa dei conti Joao Rafael attacca due palloni che valgono il pari 24; il muro di Sabbi sull'attacco di Petric, rientrato nel finale, e quello di Vitelli su Piano mandano in delirio il pubblico e consegnano la vittoria nelle mani della squadra di casa (26-24).

TABELLINO - EXPRIVIA MOLFETTA - AZIMUT MODENA 3-1 (25-27, 25-21, 25-20, 26-24) - EXPRIVIA MOLFETTA: Polo 8, Vitelli 9, Partenio, Del Vecchio, De Barros Ferreira 13, Pontes Veloso 1, Olteanu 14, Sabbi 32, De Pandis (L). Non entrati Jimenez, Porcelli, Hendriks, Di Martino. All. Gulinelli. AZIMUT MODENA: Cook 7, Petric 14, Orduna 1, Massari 9, Rossini (L), Ngapeth E 2, Le Roux 6, Piano 3, Holt 9, Vettori 13. Non entrati Ngapeth S, Onwuelo, Salsi. All. Piazza. ARBITRI: Pozzato, Braico. NOTE - Spettatori 2000, incasso 11970, durata set: 31', 29', 28', 29'; tot: 117'.

 

A VERONA - La Calzedonia Verona torna pochi giorni dopo la sconfitta con Trento all'Agsm Forum per affrontare Vibo Valentia, squadra insidiosa reduce da due vittorie consecutive a pieni punti contro Padova e Piacenza. In casa BluVolley torna a farsi vedere dal primo set, dopo lo stop di mercoledì, Uros kovacevic. Match molto equilibrato con i primi tre parziali che si concludono con uno scarto di soli 2 punti tra le squadre. Verona che rincorre, perdendo il primo e il terzo set, riuscendo però a portare la squadra allenata da Waldo Kantor al tie break. Quinto set che riassume l'intero match della Calzedonia Verona, ancora una volta avanti di 4 punti e poi superata. Vibo Valentia espugna quindi l'Agsm Forum con l'ex Manuel Coscione, premiato come MVP della serata. Prima frazione di gioco equilibrata in avvio con le due squadre che si rincorrono punto a punto. Vibo Valentia prende ritmo e va avanti di più quattro (8-12). Squadra calabrese che mantiene le distanze, arrivando anche al più cinque (15-20). Finale di set con Verona che, con Baranowicz al servizio, arriva sul meno uno annullando tre set point consecutivi (23-24). Vibo rialza la testa e dopo una ricezione miracolosa, la mette giù con Geiler. Termina 23 a 25. Tra le fila gialloblu, buone le prestazioni di Kovacevic e Mengozzi che chiude con il 100% di positività (sei punti di cui un ace e un muro). Secondo set che parte bene per Verona che va anche a più tre (7-4), salvo poi subire un parziale di cinque punti da Vibo, che con Geiler al servizio arriva al break a favore (7-9). Vibo Valentia mantiene il comando fino ai tre block della Calzedonia, due volte con Mengozzi e una con Djuric, che portano il risultato in parità (18-18). Lo stesso Djuric torna protagonista poco dopo del break di Verona (22-20); bello il suo diagonale su alzata di Kovacevic che poi chiude il set 25 a 23. Terzo parziale che parte bene per Verona con Aidan Zingel al servizio. La squadra di Giani va sul più quattro (9-7). Seconda parte di frazione con Calzedonia prima avanti e poi raggiunta e superata sul finale di set da Vibo Valentia che trova in Rejlek uno dei suoi punti forti (a segno per ben cinque volte). Caledonia che si trova a rincorrere e a dover vincere per arrivare al tie break. Quarta frazione di gioco con Verona ben salda al comando che riesce a portare la squadra calabrese al quinto set, è di Aidan Zingel il punto del 25 a 19. Tie break che fa da riassunto all'intero match dei ragazzi di Andrea Giani con Verona che va avanti di quattro punti e che viene poi nuovamente raggiunta e superata. Quinto set che termina 12 a 15.

TABELLINO - CALZEDONIA VERONA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3 (23-25, 25-23, 23-25, 25-19, 12-15) - CALZEDONIA VERONA: Zingel 9, Kovacevic 25, Lecat 5, Ferreira 6, Giovi (L), Baranowicz 2, Mengozzi 9, Djuric 20, Anzani 3. Non entrati Paolucci, Holt, Frigo, Stern. All. Giani. TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 8, Coscione 3, Marra (L), Geiler 13, Michalovic 7, Barreto Silva 17, Barone 8, Alves Soares, Diamantini 4, Rejlek 16. Non entrati Buzzelli, Torchia. All. Kantor. ARBITRI: Saltalippi, Santi. NOTE - Spettatori 2612, durata set: 28', 28', 35', 25', 20'; tot: 136'.

 

A MONZA -  La carica dei 4080 spettatori del Palazzetto dello Sport di Monza, record assoluto da quando la prima squadra del Consorzio Vero Volley è in SuperLega, non è bastata al Gi Group Team Monza per avere la meglio sui vice campioni d'Italia della Sir Safety Conad Perugia che, dopo il cambio di panchina dei giorni scorsi, guidati dal nuovo tecnico Lorenzo Bernardi, sono riusciti a chiudere con un secco 3-0 il confronto con i monzesi. Parterre d'eccezione al Palazzetto dello Sport di Monza, con Valentina Diouf, Claudio Galli e tanti volti noti della pallavolo nazionale ad assistere ad un match che, sulla carta, appariva molto interessante, ma che alla fine gli umbri hanno risolto in meno di un'ora e mezzo. Botto e compagni, carichi dopo la vittoria contro Modena al PalaPanini, scendono in campo motivati contro il sestetto di Bernardi, trainati da un Fromm voglioso di riscatto di fronte alla sua ex squadra, e dai generosi Hirsch e Verhees (3 muri per lui, tutti nel primo set). Gli ospiti però, dopo aver stoppato le fughe del sestetto di Falasca a metà del primo e secondo set, grazie ai lampi di Russell, Atanasijevic e di un Zaytsev estremamente ispirato (MVP della gara con 13 punti, 4 ace e 1 muro), si portano in vantaggio 2-0 nel conteggio dei parziali. Nel terzo gioco il Gi Group Team dimostra di avere carattere e tanta generosità, tenendosi a meno uno con Botto (7-6), ma subisce la sterzata decisa degli ospiti che, con Podrascanin (11 punti e 3 muri) e Atanasijevic, prima volano sul 20-11, e poi chiudono con Chernokozhev, 25-14, set e partita 3-0. A Botto e compagni, che oggi hanno fatto un piccolo passo indietro rispetto alla gara contro Modena soprattutto al servizio (solo 2 ace), rimane comunque la consapevolezza di aver incontrato una delle squadre candidate alla vittoria finale del titolo.

TABELLINO -  GI GROUP MONZA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (21-25, 20-25, 14-25) - GI GROUP MONZA: Fromm 5, Dzavoronok 2, Daldello, Galliani 4, Rizzo (L), Forni 1, Jovovic 2, Botto 4, Verhees 6, Beretta 2, Hirsch 14. Non entrati Terpin, Brunetti. All. Falasca. SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 1, Chernokozhev 1, Russell 7, Zaytsev 13, Mitic 1, Atanasijevic 12, De Cecco 5, Bari (L), Birarelli 1, Podrascanin 11. Non entrati Tosi, Franceschini, Della Lunga, Berger. All. Bernardi. ARBITRI: Zanussi, Simbari. NOTE - Spettatori 4080, durata set: 30', 28', 24'; tot: 82'.

RISULTATI - 10. giornata. Diatec Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-19, 23-25, 25-21, 25-20); Calzedonia Verona-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (23-25, 25-23, 23-25, 25-19, 12-15); Exprivia Molfetta-Azimut Modena 3-1 (25-27, 25-21, 25-20, 26-24); Top Volley Latina-Kioene Padova 2-3 (28-26, 18-25, 25-19, 17-25, 15-17); Gi Group Monza-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (21-25, 20-25, 14-25); LPR Piacenza-Bunge Ravenna 3-0 (25-19, 25-18, 25-23); Biosì Indexa Sora-Revivre Milano 3-0 (25-18, 25-18, 25-22)

CLASSIFICA - Diatec Trentino 26, Cucine Lube Civitanova 25, Azimut Modena 23, Sir Safety Conad Perugia 19, Calzedonia Verona 19, LPR Piacenza 15, Gi Group Monza 15, Kioene Padova 13, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 11, Exprivia Molfetta 11, Bunge Ravenna 8, Revivre Milano 8, Top Volley Latina 7, Biosì Indexa Sora 7. Un incontro in meno Diatec Trentino e LPR Piacenza

PROSSIMO TURNO - Recupero 5a giornata di andata SuperLega UnipolSai. Giovedì 17 novembre 2016, ore 20.30: LPR Piacenza - Diatec Trentino Diretta RAI Sport 1; 11a giornata di andata SuperLega UnipolSai: Venerdì 18 novembre 2016, ore 20.30: Gi Group Monza - Exprivia Molfetta Diretta RAI Sport 1; Domenica 20 novembre 2016, ore 18.00: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia - Biosì Indexa Sora; Azimut Modena - Diatec Trentino; Cucine Lube Civitanova - Calzedonia Verona; Kioene Padova - LPR Piacenza;  Bunge Ravenna - Revivre Milano. Posticipo 11a giornata di andata SuperLega UnipolSai:  Mercoledì 23 novembre 2016, ore 20.30 Sir Safety Conad Perugia - Top Volley Latina.

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