La Lube torna in vetta. Modena torna al successo

La Cucine Lube Civitanova torna in vetta. A Modena, di fronte a 5000 spettatori, l'Azimut torna al successo dopo due ko. Per Trento invece è il secondo ko del campionato.
La Lube torna in vetta.  Modena torna al successo© Spalvieri/Lubevolley

MODENA, 20 novembre -  11a giornata di andata: tre punti a Monza nell’anticipo con Molfetta. Modena supera 3-2 la Diatec Trentino, che viene detronizzata da Civitanova, letale a Verona. Ravenna respinge Milano. Blitz corsari di Piacenza a Padova in tre set e di Sora a Vibo Valentia al tie break. Perugia e Latina in campo mercoledì 23 novembre alle 20.30.

A MODENA -  E’ una coreografia da sogno quella che accompagna l’ingresso in campo di Azimut Modena Volley e Diatec Trentino davanti ad un PalaPanini che è gremito in ogni ordine di posto. Coach Piazza schiera la diagonale Orduna-Vettori, Holt-Le Roux in mezzo, Ngapeth-Petric bande, Rossini libero. L’ex Angelo Lorenzetti, da questa stagione sulla panchina di Trento risponde con Giannelli-Nelli, Solè-Mazzone in mezzo, Lanza e Urnaut in banda, Colaci libero. Parte forte Modena che si porta sull’8-6, l’atmosfera è elettrica. E’ pulito il gioco di Modena, che va forte al servizio e in cambio palla, 18-12. Continua a macinare l’Azimut che con un’ottima regia va sul 24-15. L’ace di Le Roux chiude il set 25-15. Inizia fortissimo il secondo parziale la Diatec con un grande Giannelli, 1-6 e Modena è in difficoltà. Rialza la testa l’Azimut, Trento non molla, bellissima gara, 7-11. Riprende le redini del set Trento che ha una grande fluidità di gioco, 12-18. Scappa via Trento che chiude il secondo parziale sul 18-25. Nel terzo set è lotta punto a punto, 7-8 e grande spettacolo. E’ lotta su ogni palla, Modena piazza un break e si va sul 17-14 prima, sul 23-19 poi. Modena chiude 25-20 il terzo set ed è 2-1. Nel quarto set è la Diatec a prendere il largo, 6-11 e Modena fatica. Non si ferma Trento e si porta sull’11-18. Tornano sotto Petric e compagni, 16-19 e set riaperto. Si va in parità, 23-23. Trento chiude il set 23-25, 2-2. Nel tie-break Modena resta avanti per tutto il parziale, si chiude 15-8 e 3-2 Modena.

TABELLINO - AZIMUT MODENA - DIATEC TRENTINO 3-2 (25-15, 18-25, 25-20, 23-25, 15-8) - AZIMUT MODENA: Cook 1, Petric 8, Orduna 2, Rossini (L), Ngapeth S, Ngapeth E 18, Le Roux 10, Piano, Holt 11, Onwuelo, Vettori 18. Non entrati Massari, Salsi. All. Piazza. DIATEC TRENTINO: Nelli 11, Antonov, Mazzone T, Giannelli 10, Lanza 11, Solé 10, Van De Voorde, Colaci (L), Stokr 1, Urnaut 9, Mazzone D 12. Non entrati Burgsthaler, Blasi, Chiappa. All. Lorenzetti. ARBITRI: Cipolla, Sobrero. NOTE -  Spettatori 5014. Durata set: 21', 24', 28', 33', 15'; tot: 121'.

A VIBO VALENTIA - Il Pala Valentia si conferma terreno fertile per la Biosì Indexa Sora. La squadra di coach Bruno Bagnoli espugna il campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia al tie break al termine dell’ennesima maratona giocata dalle due squadre negli ultimi precedenti. Partita dai due volti con Rosso e compagni partiti forti nei primi due parziali con un’efficace ricezione e un cambio palla redditizio. Con un Seganov lucido in regia hanno avuto giovamento in attacco Miskevich e lo stesso Rosso in attacco. Alla distanza è venuta fuori la Tonno Callipo che ha rimontato fino al tie-break cedendo il passo a Sora nel finale del quinto set con gli ospiti che hanno fatto la differenza a muro grazie a due block consecutivi di Kalinin (il martello russo ha anche realizzato il muro decisivo sull’11-14 bloccando in attacco Rejlek). Per i giallorossi non sono bastati Barreto Silva (19 punti con il 55% in attacco), Rejlek (24 punti con il 54% in attacco) e l’ingresso di Thiago Alves per Geiler. Sora ha fatto leva sulla potenza in attacco di Miskevich con il bielorusso, premiato come MVP al termine del match, autore di 28 punti con il 52% in attacco e tre ace. Ma il vero leader carismatico di Sora è sempre Rosso: lo schiacciatore cuneese realizza 25 punti (tutti in attacco) con il 60% di positività in attacco e mette a terra palloni pesanti soprattutto nel tie-break. Sora, dunque, conquista la prima vittoria stagionale in trasferta, mentre si ferma la corsa della Tonno Callipo dopo tre vittorie consecutive.

TABELLINO - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BIOSì INDEXA SORA 2-3 (23-25, 22-25, 25-22, 25-19, 11-15) - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 5, Coscione 1, Marra (L), Geiler 4, Michalovic, Barreto Silva 19, Barone 4, Alves Soares 8, Maccarone, Diamantini 8, Rejlek 24. Non entrati Buzzelli, Corrado, Torchia. All. Kantor. BIOSì INDEXA SORA: Marrazzo, Corsetti (L), Gotsev 12, Tiozzo 1, Santucci (L), Kalinin 8, Rosso 25, Mattei 3, Seganov 1, Sperandio 4, Miskevich 28, De Marchi. Non entrati Lucarelli, Mauti. All. Bagnoli. ARBITRI: Cappello, Gnani. NOTE - Spettatori 1000, incasso 3200, durata set: 30', 31', 28', 30', 17'; tot: 136'.

A PADOVA - E’ una LPR Piacenza cinica nei momenti decisivi, quella che riesce a strappare tre set alla Kioene Arena. Un match che non passerà alla storia per la brillantezza del gioco espresso da entrambe le squadre, ma che ha premiato la forza di volontà dei biancorossi con Hernandez (MVP) e Marshall in cattedra nei momenti decisivi. Padova ha fatto il massimo, sprecando forse troppo nei momenti chiave e non raccogliendo nemmeno un set che non sarebbe affatto apparso "rubato". Avvio di gara equilibrato, con coach Giuliani a chiamare time out dopo il servizio errato di Hernandez. In casa Kioene assente il palleggiatore James Shaw, fermo per una contusione all’anca. Sono gli errori in attacco degli ospiti a permettere alla Kioene di prendere il primo distacco (13-10). Immediata la reazione della LPR, che sfrutta un errore in attacco di Fedrizzi per riagganciare Padova sul 14-14. Sul 21-20, Piacenza gioca la carta Parodi per Marshall. E’ un testa a testa che si conclude 23-25 col mani-out finale di Hernandez su Maar. Diverso l’avvio del secondo parziale, con la LPR più precisa al servizio e capace di portarsi sul 7-12. Gli emiliani gestiscono il gioco e, sul 10-17, coach Baldovin tenta la carta Sestan per un Fedrizzi in difficoltà. Nonostante un iniziale recupero, Piacenza non ha difficoltà a chiudere 18-25. Il terzo set non è brillante in campo per entrambe le squadre. La LPR ha però quel quid in più per poter mantenere un minimo vantaggio (13-15). In casa bianconera, Milan prende il posto di Maar. Clevenot spara out la palla che vale il 22-22, ma ancora una volta è il muro di Marshall a regalare il 23-25 che vale il match.

TABELLINO - KIOENE PADOVA - LPR PIACENZA 0-3 (23-25, 18-25, 23-25) - KIOENE PADOVA: Bassanello, Zoppellari, Giannotti 17, Balaso (L), Maar 4, Koncilja 5, Volpato 5, Milan, Fedrizzi 3, Sestan 5. Non entrati Veronese, Averill, Link. All. Baldovin. LPR PIACENZA: Parodi, Alletti 5, Papi (L), Marshall 14, Yosifov 2, Tencati 4, Hierrezuelo 5, Hernandez Ramos 14, Clevenot 8, Cottarelli. Non entrati Manià, Zlatanov. All. Giuliani. ARBITRI: Saltalippi, Vagni. NOTE - Spettatori 2473, incasso 10931, durata set: 31', 23', 25'; tot: 79'

A CIVITANOVA - Si conferma un fortino inespugnabile l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, dove la Cucine Lube riscatta immediatamente la battuta d’arresto di domenica scorsa Trento conquistando nell’undicesima giornata di SuperLega UnipolSai la decima vittoria in campionato, arrivata con un 3-0 e in poco più di un’ora di gioco (25-15, 25-15, 25-22) al cospetto di una Calzedonia Verona sempre più in crisi (quattro sconfitte di fila). I tre punti chiusi in cassaforte da Sokolov e compagni (opposto bulgaro regolarmente in campo dopo un recupero lampo dall’infortunio alla caviglia) riconsegnano alla squadra di Gianlorenzo Blengini anche la vetta della classifica, grazie al contemporaneo tie break giocato nel match tra Modena e Diatec Trentino. Gara decisamente a senso unico quella contro gli scaligeri, dominati sin dalle prime battute grazie con un servizio sempre incisivo e un attacco carico di concretezza sia in fase di cambio palla che in quella di contrattacco. Nel primo set la Cucine Lube piazza la fuga con il turno al servizio di Kaliberda, che favorisce un muro di Christenson su Kovacevic, quindi il contrattacco vincente di Juantorena (4 punti, 80%) che precede il primo dei due ace del martello tedesco, autore di una prova superlativa nel parziale (100% di efficacia sulle schiacciate e anche un muro vincente). Lube sul 12-6, poi allungherà sul 18-10 con un muro su Zingel e un attacco out di Ferreira, prima di chiudere 25-15 con un mani-out di Juantorena. Stessa trama nel secondo set, in cui la squadra di Giani già in avvio accusa grandi difficoltà prima sulla battuta dell’italo-cubano (4-0), poi su quella di Sokolov, che firma l’ace del momentaneo 8-2. Giani prova a scuotere i suoi gettando nella mischia Lecat al posto di Ferreira, ma la Calzedonia nulla può contro una Cucine Lube pressoché perfetta, tanto da chiudere il parziale con un clamoroso 92% di efficacia in attacco: 100% per Sokolov (4 punti), Juantorena (5), Cester (3) e Stankovic (3), ad abbassare la media è stato un errore dell’ispiratissimo regista Christenson su un attacco di prima intenzione. Finisce 25 - 15, dopo un errore al servizio di Anzani. L’orgoglio della Calzedonia Verona si materializza nel terzo parziale, con il primo vantaggio degli uomini di Giani nel match (8-4). I padroni di casa pareggiano a quota 10, poi trovano il break con i muri in serie di Sokolov e Juantorena (14-12), ricucito a quota 18 per dare il via al testa a testa finale, che si spezza con il muro vincente di Cester su Kovacevic (24-22). Finisce 25-22, con un fallo a rete del medesimo schiacciatore serbo. Denis Kaliberda, autore di 8 punti (83% di positive in ricezione su 15 palloni, con il 58% di perfette, 83% in attacco, 2 ace e 1 muro), è l’MVP della sfida.

TABELLINO - CUCINE LUBE CIVITANOVA - CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-15, 25-15, 25-22) - CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 12, Pesaresi (L), Kaliberda 8, Juantorena 16, Stankovic 10, Christenson 1, Cester 8, Grebennikov. Non entrati Candellaro, Casadei, Kovar, Corvetta, Cebulj. All. Blengini. CALZEDONIA VERONA: Zingel 2, Kovacevic 15, Lecat 1, Ferreira 1, Giovi (L), Baranowicz 1, Mengozzi 3, Djuric 12, Anzani 1. Non entrati Paolucci, Holt, Frigo, Stern. All. Giani. ARBITRI: Cesare, Zavater. NOTE - Spettatori 3483, incasso 34409, durata set: 23', 22', 28'; tot: 73'.

A RAVENNA - La Bunge spezza un digiuno di vittorie lungo quattro giornate superando in tre set la Revivre al termine di un match condotto dall’inizio alla fine. Pur senza il capitano Lyneel, la formazione di Soli esprime il suo gioco migliore, trascinata dall’MVP Spirito e dal trio di attaccanti formato da Torres, Van Garderen e Grozdanov. Gli ospiti lombardi, pur recuperando Starovic, continuano la loro striscia negativa in trasferta, perdendo la quarta partita di fila e avvicinandosi al fondo della classifica. Nel primo set parte meglio Milano grazie a un muro e a un ace di Sbertoli (6-9), ma la Bunge reagisce con Ricci (10-10), che poi firma il break del 19-17. I ravennati aumentano il vantaggio con Grozdanov (20-17) e si aggiudicano la frazione con Van Garderen (25-20). Il secondo periodo vede i padroni di casa avanti 6-3, la Revivre però piazza un break di 4-0 che vale il sorpasso (13-14). Torres spinge i suoi sul 20-17, gli ospiti pareggiano con Hoag (20-20), ma il muro di Spirito è decisivo (23-21) e Grozdanov raddoppia il vantaggio della Bunge (25-23). Il terzo set è un monologo dei giallorossi, avanti 6-1 con Torres e 11-4 con Grozdanov. Coach Monti getta nella mischia Boninfante e Dennis, senza ottenere risultati, e i padroni di casa si aggiudicano senza affanni la frazione e la partita (25-17).

TABELLINO - BUNGE RAVENNA - REVIVRE MILANO 3-0 (25-20, 25-23, 25-17) - BUNGE RAVENNA: Ricci 5, Kaminski 1, Van Garderen 10, Grozdanov 13, Goi (L), Torres 14, Bossi 1, Spirito 5, Marchini. Non entrati Calarco, Leoni, Raffaelli, Lyneel. All. Soli. REVIVRE MILANO: Cortina (L), Hoag 9, Sbertoli 5, Tondo 6, Skrimov 7, Nielsen 2, Galassi 4, Dennis 1, Boninfante, Starovic 11, Marretta. Non entrati Galaverna, Rudi, De Togni. All. Monti. ARBITRI: Puecher, Cerra. NOTE - Spettatori 1600, incasso 9400, durata set: 24', 28', 24'; tot: 76

RISULTATI - Azimut Modena-Diatec Trentino 3-2 (25-15, 18-25, 25-20, 23-25, 15-8); Cucine Lube Civitanova-Calzedonia Verona 3-0 (25-15, 25-15, 25-22); Sir Safety Conad Perugia-Top Volley Latina - POSTICIPO 23/11/2016 ore 20:30; Kioene Padova-LPR Piacenza 0-3 (23-25, 18-25, 23-25); Gi Group Monza-Exprivia Molfetta 3-1 (21-25, 27-25, 25-21, 25-23); Bunge Ravenna-Revivre Milano 3-0 (25-20, 25-23, 25-17); Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Biosì Indexa Sora 2-3 (23-25, 22-25, 25-22, 25-19, 11-15).


CLASSIFICA - 
Cucine Lube Civitanova 28, Diatec Trentino 27, Azimut Modena 25, LPR Piacenza 21, Sir Safety Conad Perugia 19, Calzedonia Verona 19, Gi Group Monza 18, Kioene Padova 13, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 12, Bunge Ravenna 11, Exprivia Molfetta 11, Biosì Indexa Sora 9, Revivre Milano 8, Top Volley Latina 7.  Note: 1 Incontro in meno: Sir Safety Conad Perugia, Top Volley Latina.

PROSSIMO TURNO - 27/11/2016 Ore: 18.00  Cucine Lube Civitanova-Exprivia Molfetta; Diatec Trentino-Gi Group Monza; Calzedonia Verona-Sir Safety Conad Perugia Ore 16:00 Diretta RAI Sport 1 a partire dalle ore 16.30; Revivre Milano-Top Volley Latina; LPR Piacenza-Azimut Modena; Biosì Indexa Sora-Kioene Padova 25/11/2016 ore 20:30 Diretta RAI Sport 1; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Bunge Ravenna.

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