Trento mantiene l'imbattibilità casalinga. 3-0 a Ravenna

Anche in questa circostanza, come accaduto nelle precedenti undici partite casalinghe, i gialloblù hanno fatto valere il fattore campo, confermando l'inviolabilità del PalaTrento che dura ormai da quasi nove mesi
Trento mantiene l'imbattibilità casalinga. 3-0 a Ravenna

TRENTO, 21 gennaio - La Diatec Trentino riprende la propria marcia spedita in SuperLega UnipolSai 2016/17, assicurandosi il secondo anticipo del ventesimo turno e balzando, in attesa di Modena-Perugia di domenica, momentaneamente di nuovo al secondo posto. Anche in questa circostanza, come accaduto nelle precedenti undici partite casalinghe, i gialloblù hanno fatto valere il fattore campo, confermando l’inviolabilità del PalaTrento che dura ormai da quasi nove mesi. A farne le spese stasera la Bunge Ravenna, regolata per 3-0 al termine di una gara piuttosto equilibrata in due dei tre set disputati.

CHE NUMERI - La squadra di Lorenzetti ha dimostrato di poter avere più facce; con Solé in tribuna (influenzato) e Lanza in panchina per una normale rotazione degli effettivi, i gialloblù si sono allora affidati ad Antonov e Daniele Mazzone per avere ragione degli avversari, con il primo che si è reso utile soprattutto in battuta (2 ace diretti) ed il secondo, al rientro dopo un infortunio, che è risultato mvp per l’ottimo impatto avuto in particolar modo sul primo set (75% in primo tempo, un muro e un ace). Il parziale di apertura, vinto in rimonta dalla Diatec Trentino, è stato sicuramente il più incerto; assicuratosi quello, i padroni di casa hanno in seguito abilmente controllato la situazione, mettendo in mostra anche un ottimo Tine Urnaut (best scorer con 11 punti ed il 62% a rete) e il solito continuo Stokr (9 col 50%). Per Ravenna fatali le troppe battute sbagliate (18 in tre set con soli 3 ace) e la serata negativa dei due attaccanti di posto 4; Lyneel (36%) è fra l’altro dovuto uscire nel corso del terzo set per un risentimento muscolare alla schiena.

SESTETTI - Per il secondo appuntamento consecutivo casalingo, Angelo Lorenzetti sceglie Antonov come schiacciatore da porre in diagonale ad Urnaut, mentre l’assenza di Solé (ancora influenzato e nemmeno a referto) permette a Daniele Mazzone di ritrovare un posto da titolare al centro della rete in coppia con Van de Voorde. Giannelli, Stokr e Colaci gli altri tre gialloblù del sestetto. Ravenna risponde con Spirito al palleggio, Torres opposto, Van Garderen e Lyneel in posto 4, Ricci e Kaminski centrali, Goi libero.

LA GARA - La partenza della Bunge Ravenna è lanciata; con servizio (ace di Spirito) e contrattacco (di Torres), i romagnoli volano sul 4-8, costringendo i padroni di casa a chiamare subito un time out. Antonov, sino a quel momento piuttosto timido in attacco, trova una battuta punto riducendo lo strappo (7-9) e poi sigla il manifuori che vale il meno uno (10-11). Il muro di Van de Voorde su Ricci consegna la parità a quota 12 mentre quello di Giannelli su Lyneel offre il primo vantaggio interno della gara (15-14); Ravenna replica con un parziale di 0-3 (15-17), che induce Lorenzetti a spendere la seconda ed ultima richiesta di interruzione del gioco. Alla ripresa, due errori di Torres riportano il set sul filo dell’equilibrio (18-18). Lo sprint per la vittoria del parziale è caratterizzato da un block di Mazzone sull’opposto portoricano (20-19), dal controbreak dello stesso Torres (21-22) e da un altro muro di Van de Voorde su Ricci (24-23). Un errore a rete di Lyneel chiude i conti sul 25-23 per Trento.

EQUILIBRIO - Molto equilibrato anche l’avvio del secondo periodo, con le due formazioni che si alternano al comando diverse volte sino all’ace di Van de Voorde (10-8), a cui fa velocemente seguito l’attacco su ricostruita di Urnaut (12-9). L’ulteriore accelerata gialloblù è siglata quasi da solo da Daniele Mazzone, che attacca e trova anche un punto al servizio per il 15-11, mentre i muri di Van de Voorde e Giannelli costruiscono successivamente il massimo vantaggio (18-12). Per conquistare il 2-0 nel computo dei set, la Diatec Trentino non deve soffrire quindi troppo (22-16, 24-18) concludendo rapidamente sul 25-18 (pipe di Urnaut).

GIANNELLI CHIUDE - Nella terza frazione si gioca punto a punto, almeno inizialmente (4-4, 8-8); il primo acuto lo regala una splendida ricostruita da posto uno di Antonov dopo una grande doppia difesa gialloblù (10-8). Ravenna si riporta sotto approfittando di un errore di Giannelli in attacco (13-13), che si fa subito perdonare fermando Van Garderen (16-14). La Bunge stavolta non riesce a ritrovare il ritmo adatto per fronteggiare sino in fondo gli avversari (18-16, 21-18, 23-21) e nel finale lascia spazio ai padroni di casa che infilano già sul 25-22 la dodicesima vittoria casalinga consecutiva con lo slash di Giannelli.

HANNO DETTO - «E’ stato un 3-0 molto combattuto e vinto solo di stretta misura perché abbiamo faticato per tutto il match ad esprimerci bene nella fase di contrattacco – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine della gara -; nel secondo parziale siamo riusciti a servire bene, marcando nettamente la differenza, mentre nel terzo parziale le difficoltà in questo fondamentale ci hanno costretto a giocare sul punto a punto. Sono soddisfatto del recupero di Daniele Mazzone, ma mi auguro di poter riavere in palestra in fretta anche Solé, che da mercoledì ha accusato un attacco influenzale. In vista della Final Four di Coppa Italia è fondamentale potersi allenare al completo».

IL TABELLINO -  Diatec Trentino-Bunge Ravenna 3-0 (25-23, 25-18, 25-22) DIATEC TRENTINO: Van de Voorde 8, Giannelli 4, Urnaut 11, Mazzone D. 8, Stokr 9, Antonov 8, Colaci (L); Lanza 1. N.e. Nelli, Burgsthaler, Blasi, Chiappa. All. Angelo Lorenzetti. BUNGE RAVENNA: Torres 12, Van Garderen 10, Kaminski 3, Spirito 1, Lyneel 8, Ricci 1, Goi (L); Marchini, Leoni, Grozdanov, Raffaelli, Bossi 1. N.e. Calarco. All. Fabio Soli. ARBITRI: Braico e Venturi di Torino DURATA SET: 26’, 25’, 26’; tot 1h e 17’. NOTE: 3.102 spettatori per un incasso di 18.567 euro. Diatec Trentino: 8 muri, 4 ace, 19 errori in battuta, 6 errori azione, 52% in attacco, 59% (26%) in ricezione. Bunge: 5 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 40% (27%) in ricezione. Mvp Daniele Mazzone.

LA CLASSIFICA -  Cucine Lube Civitanova 50, Diatec Trentino 47, Sir Safety Conad Perugia 46, Azimut Modena 43, Calzedonia Verona 37, Gi Group Monza 31, LPR Piacenza 30, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 24, Exprivia Molfetta 20, Bunge Ravenna 20, Top Volley Latina 18, Kioene Padova 14, Revivre Milano 13, Biosì Indexa Sora 12.  Note: 1 Incontro in più: Diatec Trentino, Gi Group Monza, Bunge Ravenna, Kioene Padova.

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