Modena cambia coach e vince. Allungano Civitanova, Perugia e Trento

La Cucine Lube si conferma regina. Si stacca il quartetto di testa complice la sconfitta della Calzedonia
Modena cambia coach e vince. Allungano Civitanova, Perugia e Trento

MONZA, 8 febbraio -  La 9. giornata di ritorno vede allungare in vetta alla cassifica le quattro grandi del campionato. Successi agevoli per la Cucine Lube Civitanova e la Sir Safety Perugia, vittoria che vale doppio per la Diatec Trentino che in casa se la vede con la Calzedonia Verona alla prima sconfitta dell'era Nikol Gribc. A Monza vince anche l'Azimut Modena del nuovo allenatore Lorenzo Tubertini, anche se solo la tie break e dopo aver dovuto annullare due match ball ai brianzoli nel 4° set.

A CIVITANOVA - Continua imperiosa la marcia in campionato della Cucine Lube Civitanova, che batte Ravenna con un netto 3-0 nel turno infrasettimanale della 9ª di ritorno della SuperLega UnipolSai chiudendo quasi in cassaforte la propria leadership in Regular Season. I marchigiani sfoderano numeri straordinari dall’11 dicembre (1ª giornata di ritorno) ad oggi: considerando in tutti i seguenti casi anche Europa e Del Monte Coppa Italia, i marchigiani sono ora a 15 vittorie consecutive, confermano l’imbattibilità stagionale casalinga con 14 vittorie in 14 partite, e anche l’imbattibilità nel 2017 su 9 gare giocate. E con i tre punti chiusi in cassaforte oggi, mancando quattro gare da giocare capitan Stankovic e compagni, che guidano la classifica con 6 punti di vantaggio su Trento, trasformano il match casalingo di domenica prossima con la Diatec di Lorenzetti in un vero e proprio match point per la vittoria della Regular Season. Il tutto con Chicco Blengini che contro la formazione romagnola allenata da Fabio Soli ha optato anche per il turn over, lasciando a riposo rispetto alle ultime uscite Kovar, Candellaro e Grebennikov, sostituiti rispettivamente da Kaliberda, Cester e Pesaresi (libero). Nel primo parziale Ravenna firma una buon partenza appoggiandosi sulle fiammate di Grozdanov (8-4 per i romagnoli con un ace e un contrattacco vincente del bulgaro, seguiti da un muro di Bossi su Kaliberda), ma il riscatto dei padroni di casa è pressoché immediato, e arriva mettendo in vetrina un sontuoso Juantorena (7 punti, 62% in attacco), ma soprattutto un muro granitico (i marchigiani ne piazzano addirittura 6). Parità a quota 9 con gli ospiti che (sull’8-5) avevano dovuto rinunciare al regista Spirito, fermato da un problema alla caviglia sinistra, e il neo entrato Leoni che sui suoi primi palleggi trova i blocchi vincenti in serie di Christenson (su Van Garderen) e Cester (due consecutivi, su Van Garderen e Torres), quindi il break dei biancorossi con un ace di Christenson e un muro di Juantorena su Torres (16-13). Da qui in poi la strada per gli uomini di Blengini è tutta in discesa fino al 25-15 finale (Ravenna riceve col 27% di positive e attacca con identica percentuale, troppo poco per infastidire la Lube), come pure nel secondo set, in cui Soli prova la carta Lyneel (per Grozdanov), ma nulla può contro una Cucine Lube Civitanova che gira a mille in ogni fondamentale, con Christenson che oltre ai soliti Juantorena (100% su 4 schiacciate) e Sokolov, in attacco comincia a scaldare con buone risposte anche la mano di Kaliberda (5 punti, 67%). E’ proprio del tedesco il contrattacco del 12-6, che di fatto sancisce con largo anticipo il 2-0 dei cucinieri. Finirà 25-16 dopo un ace di Sokolov. Nel terzo parziale, infine, la Bunge Ravenna inizia schizzando sul 5-2 grazie a due errori di fila della Lube, che riordina comunque immediatamente le idee e come nel set d’apertura, dopo l’immediata parità (9-9) scappa sul 17-12 costruendo le proprie fortune ancora col muro (alla fine saranno 14 vincenti). Blengini concede il campo anche alla diagonale Corvetta-Casadei, ma non è finita. I romagnoli pareggiano infatti a quota 20 proprio murando il neo entrato opposto ex Modena, dando il via ad un punto a punto che convincerà il tecnico di casa a rimettere in campo la diagonale d’attacco titolare. Chiuderà Christenson sul 27-25 murando Van Garderen. Osmany Juantorena, autore di 13 punti (63% in attacco, 53% in ricezione, 2 muri) è l’Mvp.

TABELLINO - Cucine Lube Civitanova - Bunge Ravenna 3-0 (25-15, 25-16, 26-24) - Cucine Lube Civitanova: Christenson 8, Juantorena 13, Stankovic 4, Sokolov 9, Kaliberda 13, Cester 8, Pesaresi (L), Candellaro 1, Grebennikov 0, Casadei 2, Corvetta 0. N.E. Kovar, Cebulj. All. Blengini. Bunge Ravenna: Spirito 0, Van Garderen 10, Ricci 2, Torres 9, Grozdanov 7, Bossi 5, Goi (L), Leoni 1, Lyneel 6, Kaminski 3. N.E. Marchini, Calarco, Raffaelli. All. Soli. ARBITRI: Zanussi, Cesare. NOTE - durata set: 26', 21', 28'; tot: 75'. MVP: Juantorena.

A MOLFETTA - La decima giornata di ritorno della Superlega UnipolSai si chiude con la sconfitta per 3-0 dell’Exprivia Molfetta ad opera della Sir Safety Conad Perugia. Nulla hanno potuto gli uomini di Gulinelli al cospetto di una Sir Safety Conad troppo più forte della squadra di casa. Dinnanzi a un pubblico caldissimo, prima dell’avvio del match premiato il beniamino di casa Giulio Sabbi come MVP della SuperLega UnipolSaiper il mese di gennaio, ma proprio l’apporto dell’opposto molfettese è mancato (10 punti, 40% in attacco) in una serata che necessitava di una sua grande prestazione per poter concorrere contro la corazzata umbra. I molfettesi invece, pur partiti bene soprattutto nel primo set, si sono poi gradualmente spenti cedendo il passo e prestando il fianco al grande potenziale d’attacco della squadra ospite che ha forzato soprattutto al servizio (8 ace per i perugini contro gli 11 errori dell’Exprivia). Ivan Zaytsev, acclamatissimo MVP di serata si è distinto con 13 punti e il 56% in attacco, ben supportato da Atanasijevic, best scorer con 15 punti, degnamente ispirati dal regista De Cecco. Coach Bernardi schiera De Cecco in cabina di regia, Atanasijevic opposto, Zaytsev e Russell ad agire di banda, Podrascanin e Birarelli centrali. Bari e Tosi ad alternarsi in seconda linea. Tra le fila di Molfetta Gulinelli conferma Thiaguinho ad ispirare il mattatore Sabbi, Joao Rafael e Olteanu ai lati, Polo e Vitelli al centro, De Pandis libero. Partenza sprint per l’Exprivia che si porta subito sul 5-1 e costringe Bernardi a richiamare i suoi. Perugia si desta e riagguanta il pareggio e il sorpasso grazie agli attacchi di Zaytsev (10-11). Molfetta tiene botta e contiene gli attacchi di Russell e Atanasijevic ma l’ace di De Cecco vale il +2 umbro. Poi sale in cattedra Atanasijevic che sfrutta il suo turno in battuta per condurre la squadra fino alla pipe di Zaytsev che chiude il primo set (20-25).Il secondo set si apre con un sostanziale equilibrio tra le due squadre, capaci di contendersi ogni punto. Il primo allungo è di marca perugina con l’ace di Russell e la successiva pipe dello stesso schiacciatore umbro (12-15). L’Exprivia si perde per strada e Perugia affonda il colpo sfruttando il turno in battuta di De Cecco e i muri di Zaytsev. Chiude il set un errore in battuta di Molfetta (16-25). Nel terzo parziale parte forte Perugia che si porta subito sullo 0-3. La Sir Safety prende il largo grazie agli attacchi dei suoi uomini migliori, Atanasijevic e Zaytsev prima e Russell poi (9-18). L’Exprivia di tanto in tanto prova a interrompere il monologo umbro con gli attacchi sporadici di Joao Rafael e Olteanu ma si piega di fronte alla supremazia dell’avversario. Chiude il match l’errore in battuta di Sabbi.

TABELLINO - Exprivia Molfetta - Sir Safety Conad Perugia 0-3 (20-25, 16-25, 17-25) - Exprivia Molfetta: Pontes Veloso 0, De Barros Ferreira 9, Polo 5, Sabbi 10, Olteanu 9, Vitelli 4, Porcelli (L), De Pandis (L), Del Vecchio 0, Partenio 0. N.E. Leite Costa, Jimenez, Hendriks. All. Gulinelli. Sir Safety Conad Perugia: De Cecco 3, Zaytsev 13, Podrascanin 10, Atanasijevic 15, Russell 9, Birarelli 3, Tosi (L), Bari (L), Berger 0, Mitic 0, Della Lunga 0. N.E. Buti, Chernokozhev, Franceschini. All. Bernardi. ARBITRI: Satanassi, Piana. NOTE - durata set: 24', 21', 22'; tot: 67'. Spettatori 2.000, incasso 12.000. MVP Ivan Zaytsev

A TRENTO - Al PalaTrento non si passa. La Diatec Trentino conferma la propria imbattibilità casalinga stagionale confezionando il tredicesimo successo consecutivo di fronte al proprio pubblico anche in occasione del derby dell’Adige con la lanciatissima Verona. La formazione allenata da Angelo Lorenzetti stasera ha allungato la propria serie positiva fra le mura amiche imponendo per 3-0 il primo stop all’ex Nikola Grbic sulla panchina della Calzedonia Verona. Un risultato forse fin troppo netto in una partita che ha regalato lotta serratissima in almeno due set, il primo (vinto ai vantaggi dai padroni di casa dopo uno sfibrante duello punto a punto) ed il terzo, in cui la compagine scaligera ha venduto carissima la pelle risalendo la china sino al 21-21 dopo essere stata sotto anche per 19-15. In mezzo, un set con meno storia, dove la Diatec Trentino ha ulteriormente messo in mostra la vena realizzativa del proprio muro (a segno 17 volte) e del suo opposto. Con 19 punti, 4 ace e 2 muri Jan Stokr è stato nettamente il migliore in campo togliendo spesso le castagne dal fuoco alla squadra di Lorenzetti, in cui anche Van de Voorde e Giannelli (5 block a testa) hanno fatto cose egregie. Con Kovacevic e Djuric in difficoltà a rete la Calzedonia ha così dovuto cedere per la prima volta punti in palio dopo sei vittorie consecutive.

TABELLINO - Diatec Trentino - Calzedonia Verona 3-0 (35-33, 25-16, 25-22) - Diatec Trentino: Giannelli 6, Urnaut 10, Solé 6, Stokr 19, Lanza 6, Van De Voorde 10, Chiappa (L), Nelli 0, Antonov 3, Mazzone D. 2, Colaci (L). N.E. Mazzone T., Blasi, Burgsthaler. All. Lorenzetti. Calzedonia Verona: Baranowicz 1, Kovacevic 10, Anzani 4, Djuric 11, Randazzo 8, Zingel 7, Frigo (L), Ferreira 1, Giovi (L), Lecat 0, Stern 0. N.E. Mengozzi, Paolucci. All. Grbic. ARBITRI: Simbari, Bartolini. NOTE - durata set: 41', 24', 31'; tot: 96'. Spettatori: 3.149. MVP: Jan Stokr

A PADOVA - Dopo 11 sconfitte la Kioene Padova torna alla vittoria nello scontro diretto contro la Revivre Milano. Più cinici i bianconeri nei momenti decisivi, autori di una buona prestazione di squadra e da un Maar stratosferico, eletto MVP con un plebiscito da parte di tutta la stampa presente alla Kioene Arena. Milano ha provato a reagire, affidandosi per lo più ad un Adamjtis volenteroso. Purtroppo per i lombardi non è bastato per portare al tie break una sfida che Padova ha dimostrato di voler portare a casa soprattutto col carattere. Grande equilibrio in campo in avvio di gara, con il primo time out discrezionale chiamato da Padova dopo il muro del provvisorio 14-15 di Adamajtis su Maar. Al rientro in campo, Zoppellari subentra a Shaw e Maar trova l’ace del 19-18 che ribalta la situazione. Sul servizio out di Hoag, la Kioene trova il set ball sul punteggio di 24-23 ma Skrimov lo annulla. Grazie ad un positivo Giannotti (80% in attacco per lui nel primo parziale), una strettissima diagonale di Maar e il primo tempo di Averill, si arriva così al 32-30. In avvio di secondo set Giannotti spinge l’acceleratore trovando l’ace e l’attacco vincente che vale l’8-4. Grazie ad un positivo Adamajtis, punto dopo punto la Revivre agguanta la parità sul 12-12. La Kioene gira a vuoto e sul 14-16 coach Baldovin inserisce Fedrizzi per Milan. I lombardi controllano questa fase di gioco senza troppa difficoltà fino al 18-23 quando Padova accorcia le distanze (22-23) sfruttando i potenti servizi di Maar. A togliere le castagne dal fuoco per Milano ci pensa Adamajtis con il punto del 25-22. Complice qualche imprecisione in attacco di Milano, la Kioene si porta avanti 12-9 sul terzo set. La Revivre però sfrutta bene il suo muro e si affida al solito Adamajtis (13-13). I due block consecutivi di Padova costringono coach Monti al time out sul 16-13. Maar si esalta, Giannotti trova il set ball sul 24-19 e Averill chiude. Milan picchia duro al servizio in avvio di quarto parziale (9-7) e da qui la Kioene controlla. Giannotti fa altrettanto alla battuta e sul 17-13 coach Monti ripara in time out con un Volpato chiamato molto in causa da Shaw. Milan trova il match point sul 24-19 e il servizio out di Tondo regala il 3-1 ai veneti.

TABELLINO - Kioene Padova - Revivre Milano 3-1 (32-30, 22-25, 25-19, 25-20) - Kioene Padova: Shaw 5, Maar 24, Averill 10, Giannotti 21, Milan 12, Volpato 6, Zoppellari 1, Balaso (L), Bassanello (L), Koncilja 0, Fedrizzi 0. N.E. Link, Sestan. All. Baldovin. Revivre Milano: Sbertoli 2, Hoag 12, De Togni 6, Adamajtis 14, Marretta 3, Galassi 6, Rudi (L), Skrimov 12, Tondo 1, Cortina (L), Galaverna 1. N.E. Nielsen, Boninfante. All. Monti. ARBITRI: Saltalippi, Lot. NOTE - durata set: 34', 27', 22', 24'; tot: 107'. Spettatori: 1.611. Incasso: 4.331 Euro. MVP: Stephen Maar (Kioene Padova).

A SORA - La Top Volley Latina si aggiudica il derby infrasettimanale archiviando al PalaGlobo “Luca Polsinelli” il nono turno del girone di ritorno con un 3-1 che spiazza i padroni di casa della BioSì Indexa Sora. Entrambe le formazioni hanno affrontato la giornata con un unico obiettivo, fare punti per avvicinarsi più possibile alla zona Play Off, ma a riuscirci è solo Latina che, anche con un grande Alessandro Fei, MVP e mister 9000 punti messi a segno in Serie A, intasca bottino pieno e continua la sua corsa verso la post season. Il buon gioco pontino è partito tutto dalle mani del suo regista Sottile che ha orchestrato bene tanto da far innescare la marcia giusta ai suoi in un primo set che stentava a decollare con Sora fallosa ma ben coesa in ricezione (67%), dall’ottimo cambio palla e ficcante al servizio con 3 ace di Miskevich, e Latina che però lo archivia 22-25. Nel secondo gli ospiti segnano subito un solco profondo che i locali provano a colmare ma la loro rincorsa finisce sul 18-25. Reagiscono Rosso e compagni nel terzo game capovolgendo il fronte trovando nel turno in battuta di Mattei il primo vantaggio che però Latina rimette in parità. Spingono i pontini ma i volsci li portano ai vantaggi e sul 27-27 Miskevich, best scorer del match con 21 punti messi a segno, riapre il derby. Il quarto set è un monologo del sestetto di coach Daniele Bagnoli rivisitato nei posti 4 con l’inserimento di Ishikawa e Penchev, che fa spegnere Sora per la vittoria finale.Non hanno potuto essere del match lo schiacciatore Cico De Marchi reduce da una brusca ricaduta sulla caviglia sinistra lo scorso venerdì contro Molfetta, e Sveto Gotsev alle prese con un leggero problema muscolare e dunque tenuto precauzionalmente a riposo. Così allo starting players il Bagnoli locale schiera Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Kalinin e Rosso martelli-ricettori, Sperandio e Mattei al centro della rete, e Santucci libero. Il Bagnoli ospite risponde con la diagonale Sottile-Fei, la coppia centrale Gitto-Rossi, i posti 4 Maruotti- Klinkenberg, e Fanuli libero.

TABELLINO - Biosì Indexa Sora - Top Volley Latina 1-3 (22-25, 18-25, 29-27, 13-25) - Biosì Indexa Sora: Seganov 2, Kalinin 7, Mattei 9, Miskevich 21, Rosso 19, Sperandio 7, Corsetti (L), Marrazzo 0, Santucci (L), Mauti 0. N.E. De Marchi, Tiozzo, Lucarelli, Gotsev. All. Bagnoli. Top Volley Latina: Sottile 5, Maruotti 9, Rossi 9, Fei 19, Klinkenberg 3, Gitto 10, Strugar 0, Fanuli (L), Ishikawa 5, Pistolesi 0, Penchev 7. N.E. Quintana Guerra. All. Bagnoli. ARBITRI: Zavater, Boris. NOTE - durata set: 26', 24', 34', 24'; tot: 108'. MVP: Fei. Spettatori: 1667.

 

A MONZA -  Sciupa una vera e propria ghiotta occasione di portare a casa la posta piena il Gi Group Team Monza di Miguel Àngel Falasca che, nel turno infrasettimanale della nona giornata di ritorno della SuperLega UnipolSai 2016/2017, lascia sorridere, davanti al caloroso pubblico di casa (3915 presenze, praticamente sold-out) l’Azimut Modena solo dopo il tie-break. Un punto, quello raccolto da Botto e compagni, molto importante in chiave classifica che lascia, però, un pizzico d’amaro per l’evoluzione della gara. Dopo un primo e terzo set praticamente dominati e chiusi dai brianzoli, ben trainati dai lampi di uno straripante Fromm (24 punti, 2 ace e 1 muri), dalle giocate di un ottimo Verhees (11 punti, 1 ace e 1 muro) e dalle buone serie di Hirsch al servizio (3 personali, buon impatto per lui sulla gara quando è entrato al posto di Vissotto), l’Azimut è stata brava, oltre che a chiudere il secondo gioco senza particolari patemi (devastanti gli attacchi di Ngapeth e la prova a muro di Le Roux, Holt e Vettori), a rispondere con qualità e carattere nel quarto quando, dopo un punto a punto serrato, ha risolto il tutto nelle battute finali approfittando dei troppi errori dei padroni di casa. E’ proprio l’essere stati fermati nel finale che ha demoralizzato il sestetto brianzolo, incapace di affrontare il set decisivo col piglio giusto (8-5 per gli ospiti al cambio campo). Alla ripresa del gioco sale in cattedra Vettori (MVP della gara con 22 punti, 4 ace e 1 muro) che firma il match point e agevola la freeball chiusa da Piano e chiude la gara 3-2 per Modena.

TABELLINO - Gi Group Monza - Azimut Modena 2-3 (25-23, 13-25, 25-22, 26-28, 10-15) - Gi Group Monza: Jovovic 3, Botto 6, Beretta 5, Vissotto Neves 14, Fromm 24, Verhees 11, Brunetti (L), Rizzo (L), Galliani 0, Hirsch 8, Daldello 0, Dzavoronok 0, Raic 0. N.E. Terpin. All. Falasca. Azimut Modena: Orduna 1, Ngapeth E. 22, Holt 9, Vettori 24, Petric 12, Le Roux 3, Piano 5, Rossini (L), Massari 0, Onwuelo 0. N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Tubertini. ARBITRI: Cipolla, Puecher. NOTE - durata set: 31', 23', 30', 35', 14'; tot: 133'. Spettatori: 3915. MVP: Luca Vettori.

RISULTATI - 9a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai. Gi Group Monza-Azimut Modena 2-3 (25-23, 13-25, 25-22, 26-28, 10-15); Exprivia Molfetta-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (20-25, 16-25, 17-25); Diatec Trentino-Calzedonia Verona 3-0 (35-33, 25-16, 25-22); Biosì Indexa Sora-Top Volley Latina 1-3 (22-25, 18-25, 29-27, 13-25); Cucine Lube Civitanova-Bunge Ravenna 3-0 (25-15, 25-16, 26-24); Kioene Padova-Revivre Milano 3-1 (32-30, 22-25, 25-19, 25-20).

CLASSIFICA  - Cucine Lube Civitanova 59, Diatec Trentino 53, Sir Safety Conad Perugia 50, Azimut Modena 47, Calzedonia Verona 43, LPR Piacenza 34, Gi Group Monza 32, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 26, Bunge Ravenna 23, Top Volley Latina 23, Exprivia Molfetta 22, Kioene Padova 18, Biosì Indexa Sora 16, Revivre Milano 13. 1 incontro in meno: LPR Piacenza, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

 POSTICIPO - Posticipo 9a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai. Giovedì 9 febbraio 2017, ore 20.40 LPR Piacenza - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia  Diretta RAI Sport 1.

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