Volley: Superlega, Civitanova batte Perugia e torna in testa al campionato

Prova di forza dei Campioni d'Italia che superano 3-0 l'imbattuta formazione di Bernardi e vanno al comando della classifica. Successi anche per Verona, Trento, Latina e Milano
Volley: Superlega, Civitanova batte Perugia e torna in testa al campionato© Legavolley

ROMA- La Cucine Lube Civitanova da un segnale importante al campionato imponendosi, nell'atteso big match della nona giornata, sulla capolista, l'imbattuta Sir Safety Perugia. Il successo di Juantorena e compagni è stato netto, un 3-0 che rilancia in testa alla classifica i Campioni d'Italia i quali ora guidano con due punti di vantaggio sulla squadra di Bernardi, che comunque hanno una partita in meno rispetto ai cucinieri.

Risultati importanti anche per la Diatec Trentino, che pian piano sta uscendo dal suo momento nero, capace di andare a vincere con il massimo punteggio a Piacenza; per la Taiwan Excellence Latina, che ha travolto al PalaBianchini una Bunge Ravenna scena in campo con diversi problemi di formazione; per la Calzedonia che ha giocato un buon match contro la Gi Group Monza alla quale comunque lascia un set; per la Revivre Milano che acuisce la crisi di una Biosì Indexa Sora sempre più fanalino di coda con un solo punto all'attivo.

TUTTE LE SFIDE-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

L’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, per l’occasione esaurito in ogni ordine di posto (più di 4 mila spettatori sugli spalti, tagliandi introvabili già da mercoledì scorso), si conferma un fortino inespugnabile in campionato anche per la Sir Safety Conad Perugia, che si era presentata nelle Marche per la 9ª giornata di Regular Season della SuperLega UnipolSai con lo scettro della capolista ancora imbattuta in questa stagione.

La settima vittoria di fila in campionato della Cucine Lube Civitanova, arrivata con un autoritario 3-0 (28-26, 25-15, 25-21), è un vero e proprio amplificatore di certezze e motivazioni per la formazione campione d’Italia, ora da sola sul gradino più alto della graduatoria a +2 su Perugia e +3 su Modena ma con una partita giocata in più, e attesa a breve dal remake della sfida odierna ma in chiave europea, e soprattutto dalla prestigiosa quanto dispendiosa maratona del Mondiale per Club, di scena in Polonia dal 12 al 17 dicembre.

Contro gli umbri, in campo con la formazione tipo, Medei conferma la sua fiducia in posto 4 all’americano Sander in diagonale con Juantorena, sacrificando al centro nuovamente capitan Stankovic a favore della coppia italiana Candellaro-Cester. 

Il primo parziale è già una battaglia di nervi e di muscoli, che spesso si decide in favore dell’una o dell’altra squadra dai nove metri. Sono due gli ace siglati dalla squadra di Bernardi e tre quelli dei biancorossi di casa, che tengono costantemente il muso davanti, strappando un buon break prima con una battuta vincente di Christenson seguita da un attacco out di Atanasijevic (12-9, che assume ancor più consistenza dopo il muro di Sokolov su Russell (22-1). La Lube sembra avere il set in tasca, ma Perugia non depone affatto le armi: risale fino al 22-23 con un muro di De Cecco su Sokolov, poi manda Della Lunga al servizio e annulla pure il secondo set ball ai campioni d’Italia, grazie ad un blocco vincente di Podrascanin (24-24). Nel testa a testa finale, che vede Juantorena gran protagonista, è poi un attacco out di Atanasijevic (top scorer dei suoi con 6 punti, 55%) a scrivere il definitivo 28-26 per i marchigiani, che attaccano col 56% di efficacia contro il 48% degli avversari, sfoderando un Taylor Sander molto concreto in tutti i fondamentali (7 punti, 67% su 9 attacchi, e 75% di positività su 9 palle ricevute).

Ha una trama del tutto differente il secondo parziale, in cui la Cucine Lube Civitanova prende subito il largo trascinata da un ottimo turno in battuta di Osmany Juantorena: 7-2 con un ace dell’italo cubano, un contrattacco vincente di Sander, e gli errori di Zaytsev prima e De Cecco poi. E’ davvero netta la supremazia della squadra che ha Micah Christenson in cabina di regia, con il palleggiatore americano mai banale in fase di cambio palla come nella ricostruzione, favorita dal bel lavoro a muro e in seconda linea. Christenson mette il sigillo sul 15-7 con una splendida palla di seconda intenzione, quindi firma anche l’ace del 17-8, e strappa l’ennesimo applauso del pubblico civitanovese servendo a Candellaro uno splendido primo tempo, che sancisce il momentaneo 21-12. Finirà 25-15, con i campioni d’Italia che registrano uno strepitoso 70% di squadra sulle schiacciate (5 punti con l’80% di efficacia per Juantorena) contro il pessimo 20% della Sir Safety.

Si torna a giocare in equilibrio nel terzo set, in cui comunque è sempre la squadra di Medei a trovare la zampata vincente. Il break decisivo arriva sul 21-18, che matura con un ace di Juantorena su Zaytsev, il successivo errore in attacco di Anzani, e ancora a seguire un gran contrattacco di Sokolov, bravo a capitalizzare nel migliore dei modi la difesa dei suoi compagni sulla schiacciata di Atanasijevic. Perugia (che prova anche Berger per Russell) è in ginocchio, e si arrende in maniera definitiva sull’ennesimo servizio vincente di Juatorena. Chiude un mani out di Sander, Mvp della sfida (13 punti alla pari di Juantorena, 57% di efficacia in attacco, 70% in ricezione su 23 palloni, 1 ace) sul 25-21.

I PROTAGONSTI-

Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « La cosa più importante erano i tre punti e averli ottenuti contro un avversario molto forte, questo conta per la consapevolezza dei nostri mezzi e per il processo di crescita che stiamo dimostrando nelle ultime partite. Si può sempre migliorare, ci sono state alcune fasi dove abbiamo sbagliato parecchio in battuta, un fondamentale che però ci ha dato una bella spinta: dobbiamo trovare più continuità. Ci sono avversario forti in questa stagione, lo sappiamo, ma abbiamo dimostrato di esserci fino in fondo e andiamo avanti così. Ora una settimana senza impegni in mezzi, in cui la squadra finalmente potrà un po’ riposare ».

Lorenzo Bernardi (Allenatore Sir Safety Conad Perugia)- « Nel primo parziale abbiamo gestito male 2 o 3 situazioni in difesa, pagando a caro prezzo i nostri errori. Nel secondo set, invece, la squadra non è stata in campo con la testa giusta, mentre nel terzo, dopo essere stati bravi a riportare la situazione sui binari dell’equilibrio, ha pesato tantissimo quell’accelerata della Lube quando noi eravamo avanti 18-16. I nostri avversari hanno saputo meritarsi la vittoria ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-0 (28-26, 25-15, 25-21)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 4, Juantorena 13, Cester 4, Sokolov 11, Sander 13, Candellaro 6, Grebennikov (L). N.E. Stankovic, Zhukouski, Kovar, Casadei, Milan, Marchisio. All. Medei.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Zaytsev 4, Podrascanin 4, Atanasijevic 12, Russell 5, Anzani 7, Cesarini (L), Shaw 0, Colaci (L), Della Lunga 1, Andric 0, Berger 0. N.E. Ricci, Siirila. All. Bernardi.

ARBITRI: Simbari, Sobrero.

NOTE - durata set: 34', 23', 27'; tot: 84'. 

MVP: Taylor Sander (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori 4.124

TAIWAN EXCELLENCE LATINA - BUNGE RAVENNA-

La Taiwan Excellence Latina supera in tre set la “sorpresa” d’inizio stagione Bunge Ravenna, nella nona giornata della Superlega UnipolSai. Una gara giocata quasi a senso unico dai padroni di casa che hanno messo subito in difficoltà gli ospiti ad iniziare dal servizio.  

S’inizia in equilibrio con la Taiwan Excellence avanti e la Bunge che insegue, due ace di Savani e Le Goff per l’allungo sul 14-10, Rossi firma il 17-12, nel finale ace di Starovic e i muri di Sottile e Savani chiudono 25-19. Ancora equilibrio ad inizio del secondo set con Soli che manda in campo Diamentini, Ravenna con Buchegger prova l’allungo 5-8 ma un muro di Starovic riporta la parità 11-11, un muro di Raffaelli per il 15-17, ma Starovic e Rossi ribaltano 21-18 e lo stesso Starovic chiude il parziale 25-22. Soli conferma Diamantini nel terzo set ma è la Taiwan Excellence a portarsi subito avanti con Maruotti e un muro di Starovic 6-3 ed allungare con il serbo 13-8; Latina allunga a più sette 18-11, Starovic chiude la gara 25-19.

Fabio Soli inizia con Orduna al palleggio e Buchegger opposto, Georgiev e Vitelli centrali, Poglajen e Raffaelli (Marchini in seconda linea come under) schiacciatori, Goi libero. Vincenzo Di Pinto risponde con Sottile in regia e Starovic opposto, Le Goff e Rossi al centro, Savani e Maruotti di banda, Shoji libero.

Invasione Ravenna (2-0), contrattacco di Buchegger (5-5), errore dei romagnoli (7-5), muro di Buchegger (9-9), ace di Starovic e primo tempo di Le Goff, 12-9 e Soli chiama tempo. Ace di Savani (14-10), errore di Maruotti (14-12), Rossi di prima intenzione ed errore di Buchegger, 17-12 e timeout Ravenna. Poglajen di prima intenzione (17-14), muro di Sottile, ace di Starovic e muro di Le Goff (24-17), ace di Georgiev, 24-19 e Di Pinto ferma il gioco. Si torna in campo con Savani che chiude 25-19.

Secondo set, contrattacco di Starovic (2-1), dentro Diamantini, errore di Savani (2-3), contrattacco di Buchegger (3-5), contrattacco di Poglajen, 5-8 e timeout Latina. Errore di Diamantini e muro di Starovic (9-9), contrattacco di Poglajen (9-11), pipe di Maruotti (11-11), muro di Raffaelli (15-17), errore di Diamantini e contrattacco di Starovic, 18-17 e Ravenna ferma il gioco. Errore di Buchegger (19-17), primo tempo di Rossi (21-18) e Starovic chiude 25-22.

Terzo set con Soli che conferma Diamantini, contrattacco di Maruotti (3-1), muro di Starovic (6-3), contrattacco di Starovic ed errore di Poglajen, 13-8 e Soli chiede tempo. Contrattacco di Savani (16-10), errore di Diamantini (18-11), errore di Savani (19-14), invasione di Vitelli, 22-15 e timeout Ravenna. Contrattacco di Buchegger, 23-18 e Di Pinto ferma il gioco. Starovic chiude la gara 25-19

I PROTAGONISTI- 

Daniele Sottile (Taiwan Excellence Latina)- « Avevamo qualche attenuante nelle scorse gare perse al tiebreak, ma non dobbiamo avere alibi. Sono certo che quando saremo al completo riusciremo ad esprimerci meglio e dimostrare che siamo una squadra difficile da battere. Oggi mi è piaciuto soprattutto come abbiamo difeso » .

Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna): « Venire a Latina e pensare di vincere è un grosso errore che di sicuro noi non abbiamo fatto perché sappiamo quanto è difficile vincere qui, soprattutto quest’anno che i pontini hanno allestito una squadra di tutto rispetto. Noi abbiamo giocato male, i problemi non siamo riusciti a superarli e mi prendo tutta la colpa. Bisogna che ci mettiamo subito a lavorare in palestra per sopperire alle assenze ».

IL TABELLINO-

TAIWAN EXCELLENCE LATINA - BUNGE RAVENNA 3-0 (25-19, 25-22, 25-19) - TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 3, Maruotti 11, Rossi 6, Starovic 14, Savani 6, Le Goff 7, Caccioppola (L), De Angelis (L), Shoji (L), Gitto 0. N.E. Kovac, Corteggiani, Huang. All. Di Pinto.

BUNGE RAVENNA: Orduna 0, Raffaelli 9, Georgiev 2, Buchegger 18, Poglajen 12, Vitelli 3, Goi (L), Marchini (L), Diamantini 1, Gutierrez 0. N.E. Mazzone, Pistolesi. All. Soli.

ARBITRI: Pasquali, Cerra.

NOTE - durata set: 24', 28', 26'; tot: 78'. Spettatori: 956

MVP: Erik Shoji (Taiwan Excellence Latina)

REVIVRE MILANO - BIOSÌ INDEXA SORA-

Con una prova convincente la Revivre Milano si aggiudica per 3-0 la sfida della 9a giornata di Andata di Regular Season di SuperLega UnipolSai contro la Biosì Indexa Sora. Piano e compagni concedono poco alla formazione laziale che al PalaYamamay di Busto Arsizio non riescono a cancellare lo 0 nella casella delle vittorie stagionali. E’ il quarto successo invece per la Revivre Milano che sale a 12 punti in classifica e incorona ancora una volta Nimir Abdel-Aziz quale MVP di giornata. Per l’opposto olandese altri 21 punti messi in cascina, 14 in attacco (54% in attacco), 1 muro e ben 6 aces. In doppia cifra per Milano anche un ottimo Ruben Schott, 10 punti, 4 ottenuti in battuta. 100% in attacco per Taylor Averill che completa la serata anche con 2 muri. Per Sora il solo Dusan Petkovic ottiene la sufficienza questa sera con 17 punti (61% in attacco). Coach Giani ha fatto esordire anche il nuovo arrivato Angel Perez, subentrato a Nicola Daldello (perfetto in regia questa sera) a metà del terzo parziale.

Milano scende in campo con Daldello-Abdel-Aziz, Piano-Averill, Schott-Cebulj, Piccinelli/Fanuli (L). Sora risponde con Seganov-Petkovic, Caneschi-Mattei, Nielsen-Fey, Mauti (L).
Nel primo set chiamato subito in causa Averill che firma il primo break della gara (3-1), seguito dal muro di Piano su Mattei (6-3) e l’ace di Nimir (7-3). Con l’ex Nielsen e a muro Seganov, Sora ristabilisce il pari a quota 11 (tempo Giani), trovando il sorpasso sul turno al servizio proficuo di Petkovic (11-12). Milano però riprende le redini del gioco sul turno al servizio di Cebulj e con gli attacchi di Nimir (17-15). Gioca sciolta la Revivre, aumenta il proprio vantaggio e chiude il primo set (25-21)
Partenza a razzo per la Revivre alla ripresa del gioco: doppio ace per uno scatenato Ruben Schott (5-1) e time out chiesto immediatamente da coach Barbiero. La Revivre continua a spingere in battuta: prima Nimir (11-4) poi Cebulj (13-5) mandano Revivre avanti di 8 lunghezze. Sora però si riavvicina sul turno al servizio di Seganov e Giani usa immediatamente i suoi due time out (13-8 e 13-9). Il tecnico di Milano chiede maggiore continuità: il lungolinea di Nimir riporta il +6 e la Revivre con un gioco corale ben orchestrato da Daldello chiude anche il secondo parziale (25-19) con un ace di Schott (il terzo nel set).

Nel terzo parziale nel turno al servizio di Daldello la Revivre innalza il proprio muro (4-0, tempo Sora e coambio con Marrazzo per Seganov). Milano aumenta il proprio divario con Cebulj e le difese di Piccinelli (16-10). Giani così decide per un doppio cambio: dentro Galassi per Averille e Perez per Daldello. Esordio in SuperLega per il palleggiatore di Porto Rico. Nonostante un tentativo di aggancio di Sora (20-16 con il solito Petkovic), Milano tiene stretto il vantaggio e chiude set e match (25-20).

I PROTAGONISTI-

Andrea Giani ( Allenatore Revivre Milano)- “Stasera dovevamo ottenere i tre punti e lo abbiamo fatto, pur giocando forse una bella partita. Per quanto mi aspetto dal nostro gioco volevo sicuramente di più: abbiamo vinto e va bene, ma bisogna continuare a produrre qualità in allenamento e soprattutto in partita. Oggi abbiamo sprecato tante occasioni di gioco, non riuscendo a mantenere anche vantaggi di 7 punti e facendoci recuperare. A me piace avere uno standard fisso, mantenere anche grandi vantaggi continuando a giocare la nostra pallavolo. Questa sera abbiamo avuto dei vuoti e dovremo lavorare in futuro su questo”.

Mattia Rosso (Biosì Indexa Sora)- « Un’altra sconfitta: purtroppo non riusciamo ad entrare nel vivo del campionato quest’anno non riuscendo a vincere. Siamo partiti contratti permettendo a Milano, formata da giocatori eccellenti, di prendere il gioco in mano e avvantaggiarsi immediatamente. Chiaro che per noi entra un po’ di scoramento durante la partita che è difficile recuperare e che puoi solo cancellare vincendo set e partite. Quando arriverà la prima vittoria sono sicuro che ci sbloccheremo ed inizieremo la nostra stagione: dobbiamo diventare più cinici ».

IL TABELLINO-

REVIVRE MILANO - BIOSÌ INDEXA SORA 3-0 (25-21, 25-19, 25-20)

REVIVRE MILANO: Daldello 0, Schott 10, Averill 7, Abdel-Aziz 21, Cebulj 9, Piano 5, Piccinelli (L), Tondo 0, Klinkenberg 1, Fanuli (L), Galassi 0, Perez Rivera 0. N.E. Preti. All. Giani.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Fey 1, Caneschi 5, Petkovic 17, Nielsen 4, Mattei 1, Santucci (L), Rosso 3, Mauti (L), Marrazzo 0, Penning 1. N.E. Lucarelli, Duncan-Thibault. All. Barbiero.

ARBITRI: Puecher, Frapiccini.

NOTE - durata set: 28', 25', 27'; tot: 80'. Spettatori: 1.639

MVP: Nimir Abdel-Aziz (Revivre Milano).

CALZEDONIA VERONA - GI GROUP MONZA-

Calzedonia Verona infila la quarta vittoria consecutiva, che significa la quinta posizione in classifica e l’inseguimento alle posizioni alte. Una vittoria importante, la prima vittoria da tre punti davanti al pubblico di casa. Grbic schiera Spirito in palleggio, opposto a Stern, Maar e Marretta in banda e la coppia Birarelli-Pajenk al centro, Pesaresi libero.

Monza trova il primo break sfruttando il nervosismo della Calzedonia (6-8), che riesce a stare in scia e pareggiare i conti con un muro e un attacco di Marretta (14-14). Verona riesce a portarsi in vantaggio (21-18) con tre errori diretti degli avversari, ma Monza risale il punteggio con il neo entrato Hirsch. Il finale di set è nel segno di Pajenk, che trova un angolo impossibile da ricevere in battuta, e Manavi, che firma il punto numero 25 con un muro.

Manavi viene confermato in campo al posto di Maar. La Calzedonia inizia subito forte, risultando incisiva in tutti i fondamentali, con Pajenk a muro e Spirito in battuta (5-1). Verona pigia il pedale dell’acceleratore con un ottimo turno in battuta di Birarelli (14-6), ma Monza ritorna in gara sfruttando il muro e il gioco al centro (18-12). La Calzedonia amministra un vantaggio consistente e infine è Marretta a mettere fine al secondo set (25-17).

Monza non ci sta e firma subito un break con il turno di battuta di Dzavoronok (5-8).  La Calzedonia incontra un momento di difficoltà a metà parziale e la Gi Group ne approfitta (10-15), ma il turno in battuta di Spirito e una difesa che comincia a tirare su qualche pallone in più permette a Verona di ritornare in gara (13-15). Il muro di Monza lavora bene e mette sotto pressione i padroni di casa (14-18), che non riescono a reagire per invertire l’inerzia del set (19-25).

La Calzedonia sembra aver cancellato la prestazione opaca del terzo set e nel quarto trascinata da Marretta, che si carica la squadra sulle spalle, piazza fin da subito un break (8-4). Monza risponde con Hirsch (13-10), ma gli schiacciatori gialloblù rispondono a tono (15-10). La Gi Group accorcia le distanze con un buon turno in battuta del neo acquisto Plotnytskyi (18-17), ma Verona con il solito Marretta riesce a riacquistare un vantaggio importante (20-17), che con un ace di Spirito diventa più importante (22-18). Un muro di Manavi prima e l’errore in battuta di Monza poi, chiudono la gara in favore di Verona (25-21). Ed è festa dai colori gialloblù.

I PROTAGONISTI-

Javad Manavinezhad (Calzedonia Verona)- « Finalmente sono riuscito a esprimermi al meglio. E’ stato fondamentale l’aiuto di tutta la squadra, che in questa serata non ha mai mollato, nonostante alcune difficoltà. Sono convinto che questa vittoria mi aiuterà molto e sarà utile anche a tutto il gruppo, soprattutto in vista del big match di domenica. MVP? Lo spirito di questa squadra è quello di non arrendersi mai e sono felicissimo di questo riconoscimento ».

Thomas Beretta (Gi Group Monza)- “Dobbiamo sicuramente migliorare l’approccio alla gara. Oggi eravamo carichi, dopo la buona prestazione messa in campo contro Civitanova, ma siamo entrati in partita troppo tardi, solo nel terzo set. È stata una sfida punto a punto, ma Verona ha meritato ».

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - GI GROUP MONZA 3-1 (25-23, 25-17, 19-25, 25-21)

CALZEDONIA VERONA: Spirito 9, Marretta 13, Pajenk 8, Stern 13, Maar 3, Birarelli 5, Frigo (L), Pesaresi (L), Manavinezhad 15, Mengozzi 0, Grozdanov 0. N.E. Paolucci. All. Grbic.

GI GROUP MONZA: Shoji 0, Botto 5, Beretta 5, Finger 2, Dzavoronok 9, Barone 7, Brunetti (L), Walsh 5, Rizzo (L), Plotnytsky 5, Hirsch 14, Langlois 0, Buti 0. N.E. Terpin. All. Falasca. ARBITRI: Satanassi, Saltalippi.

NOTE - durata set: 29', 21', 23', 26'; tot: 99'. Spettatori: 3.315

MVP: Javad Manavinezhad (Calzedonia Verona)

WIXO LPR PIACENZA - DIATEC TRENTINO-

Una Diatec Trentino convincente e sicura raccoglie altri tre preziosissimi punti per la sua classifica di SuperLega UnipolSai 2017/18, sbancando il PalaBanca di Piacenza in appena tre set. La formazione di Angelo Lorenzetti ha confermato stasera l’inversione di tendenza rispetto al precedente mese di regular season che aveva già fatto intravedere giovedì scorso in casa con Latina, cogliendo la sua quarta vittoria in campionato e mettendo nel mirino la stessa Wixo Lpr che ora vanta solo un punto in più dei gialloblù.
Per andare a segno in Emilia, risalendo quindi sino all’ottavo posto, Lanza e compagni hanno puntato forte su un approccio determinato al match e su una prestazione molto continua ed efficace al servizio ed in attacco, armi che hanno inizialmente sorpreso gli avversari e poi hanno contenuto, sul 2-0, il loro tentativo di entrare in partita. Ad ergersi ad assoluti mattatori del match il canadese Hoag (15 punti col 71% a rete e 3 ace), il palleggiatore Giannelli (mvp per aver saputo giostrare al meglio tutti gli attaccanti, che hanno chiuso col 55% complessivo) e Capitan Lanza, presentissimo stasera in ogni fondamentale. E’ stata però tutta la squadra a muoversi bene in campo, rivelandosi poco fallosa (appena 5 errori a rete e 6 al servizio) e molto determinata nell’intera fase di break, con una difesa sempre attenta che ha tolto ben presto le certezze a Clevenot, Parodi e Fei e, più in generale, alternative al gioco proposto da Baranowicz.
La cronaca del match. La Diatec Trentino scende in campo al PalaBanca con lo stesso starting six che Lorenzetti aveva scelto per la sfida casalinga di giovedì sera con Latina: Giannelli al palleggio, Vettori opposto, Lanza e Hoag in banda, Eder e Zingel al centro e De Pandis libero. La Wixo Lpr invece propone inizialmente Baranowicz in regia, Fei opposto, Parodi e Clevenot in posto 4, Alletti e Yosifov come centrali, Manià libero. L’avvio di gara è eccezionale per i gialloblù, che con Vettori e Eder aggrediscono gli avversari fra servizio ed attacco scappando sul 7-1. Sul 10-3 per gli ospiti, dopo altri due break point di Lanza, Giuliani ha già esaurito i time out a disposizione, ma in seguito il divario aumenta ancora perché dalla linea dei nove metri si presenta Hoag che realizza tre ace diretti portando i suoi addirittura sul +11 (15-4). La parte finale della prima frazione è quindi assolutamente controllata dai gialloblù, che col muro di Eder riescono comunque a realizzare altri break point (20-7) e a chiudere agevolmente i conti sul 25-10 nonostante nel frattempo l’allenatore emiliano abbia alternato diversi effettivi in campo, senza ottenere risultati apprezzabili.
Nel secondo set è sempre la Diatec Trentino a condurre le danze, grazie alla ritrovata incisività del suo servizio che scava un nuovo solco profondo dopo il 5-4, trasformato velocemente in 13-7 con l’aiuto di Eder e con la concretezza a rete di Vettori. Per provare ad entrare nel match, Piacenza si affida principalmente alla battuta; un paio di ace (di Yosifov e Parodi) provano a ricucire lo strappo (17-14). Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché al rientro in campo i gialloblù accelerano di nuovo (20-15) coi muri di Lanza ed Eder su Fei. A difendere il cospicuo vantaggio poi ci pensano i primi tempi di Zingel (23-18) e le pipe di Hoag (25-21).
Decisamente più incerto il terzo set, in cui la Wixo Lpr si gioca tutto per tutto specialmente col muro ed il servizio; Fei firma l’ace che offre il primo vero vantaggio del match ai locali (6-7), poi raddoppiato dalla battuta vincente di Yosifov (9-11). Il time out di Lorenzetti anche in questo caso sortisce gli effetti desiderati perché poi con Eder al servizio Trento ritorna avanti (13-11), sfruttando la vena a rete anche di Capitan Lanza. Piacenza non si arrende e con Parodi e Fei ribalta nuovamente il punteggio (15-16), ma Lanza risponde da par suo, aiutato dal solito Hoag (19-16). E’ lo spunto decisivo, perché poi i gialloblù proteggono il promettente vantaggio (22-18) e chiudono con l’invasione a rete di Baranowicz (25-20).

I PROTAGONISTI-

Alberto Giuliani (Allenatore Wixo LPR Piacenza)- « Trento è una squadra di grandi campioni, la nostra purtroppo non si può ritenere all’altezza. Nel primo parziale la Diatec ha giocato con una battuta importante e da lì si è sviluppata tutta la gara. Noi eravamo poco lucidi. Faremo fatica ad entrare nei Play Off. Dobbiamo continuare a lavorare sodo in palestra. Nel primo set le battute di Hoag e Vettori sono state impressionanti, quando si serve a 120 km/h è difficile reggere il colpo. In questo girone di andata per un periodo abbiamo tenuto testa alle big, ora dobbiamo cercare di mantenere costante il livello di gioco ».

Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)- « Abbiamo preso subito coraggio grazie alle difficoltà che Piacenza ha mostrato in avvio di match, ma questo è un risultato importante a prescindere. Sappiamo che una rondine non fa primavera, ma anche quando gli avversari hanno mostrato una resistenza maggiore, come nel secondo e terzo set, siamo riusciti comunque a controllarli con una fase di break molto più continua. Tre punti come quelli ottenuti oggi non sistemano ancora la nostra classifica ma la rendono sicuramente meno brutta, proprio alla vigilia del prossimo importante match con Modena ».

IL TABELLINO-

WIXO LPR PIACENZA - DIATEC TRENTINO 0-3 (10-25, 21-25, 20-25)

WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 3, Clevenot 7, Alletti 2, Fei 12, Parodi 6, Yosifov 9, Giuliani (L), Cottarelli 0, Kody 0, Manià (L), Hershko 3. N.E. Di Martino, Marshall. All. Giuliani.

DIATEC TRENTINO: Giannelli 5, Lanza 12, Carbonera 6, Vettori 8, Hoag 15, Zingel 4, Chiappa (L), De Pandis (L). N.E. Cavuto, Kovacevic, Teppan, Kozamernik, Partenio. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Florian, Cappello.

NOTE - durata set: 18', 25', 28'; tot: 71'. Spettatori: 3.054

MVP: Simone Giannelli (Diatec Trentino)

I RISULTATI-

Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 3-0 (28-26, 25-15, 25-21);

Calzedonia Verona-Gi Group Monza 3-1 (25-23, 25-17, 19-25, 25-21);

Wixo LPR Piacenza-Diatec Trentino 0-3 (10-25, 21-25, 20-25);

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Azimut Modena 0-3 (21-25, 23-25, 22-25) Giocata il  24/11/2017;

Taiwan Excellence Latina-Bunge Ravenna 3-0 (25-19, 25-22, 25-19);

Revivre Milano-Biosì Indexa Sora 3-0 (25-21, 25-19, 25-20);

BCC Castellana Grotte-Kioene Padova Si gioca il 28/11/2017 ore 20.30

LA CLASSIFICA-

Cucine Lube Civitanova 26, Sir Safety Conad Perugia 24, Azimut Modena 23, Bunge Ravenna 17, Calzedonia Verona 15, Wixo LPR Piacenza 13, Kioene Padova 13, Revivre Milano 12, Diatec Trentino 12, Taiwan Excellence Latina 12, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 8, Gi Group Monza 6, BCC Castellana Grotte 4, Biosì Indexa Sora 1.
Note: 1 Incontro in più: Cucine Lube Civitanova, Wixo LPR Piacenza; 1 Incontro in meno: Calzedonia Verona, Kioene Padova; 2 Incontri in meno: BCC Castellana Grotte;

IL PROSSIMO TURNO-3/12/2017 Ore: 18.00

Diatec Trentino-Azimut Modena;

Sir Safety Conad Perugia-BCC Castellana Grotte;

Calzedonia Verona-Cucine Lube Civitanova;

 Gi Group Monza-Taiwan Excellence Latina;

Bunge Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia Si gioca il 02/12/2017 ore 20.30;

Kioene Padova-Revivre Milano;

Biosì Indexa Sora-Wixo LPR Piacenza.

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