ROMA- Nella 10a di ritorno la Sir Safety Perugia continua con sicurezza la sua marcia in testa alla classifica. Troppo semplice l’impegno al PalaFlorio contro la BCC Castellana Grotte per la lanciata formazione di Bernardi che si è imposta con un netto 0-3. Tiene il passo la Cucine Lube Civitanova che ha regolato in grande sicurezza la Calzedonia Verona con il massimo punteggio.
Spettacolo e grande pallavolo al PalaPanini dove, nella classicissima fra Azimut Modena e Diatec Trentino, è andata in scena una partita di altissimo livello vinta, dopo cinque durissimi set, dalla formazione di Lorenzetti brava a tener duro dopo essere stata rimontata due volte.
Colpi in trasferta per la Gi Group Monza a Latina e per la Bunge Ravenna a Vibo Valentia. Successo in sicurezza della Revivre Milano contro la Kioene Padova. La Wixo LPR Piacenza cede un set ad una combattiva Biosì Indexa Sora ma alla fine porta a casa i tre punti.
TUTTE LE SFIDE-
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BUNGE RAVENNA-
Bella e autoritaria vittoria della Bunge sul campo della Tonno Callipo, battuta in tre set al termine di una partita dominata dall’inizio alla fine. A Vibo Valentia i ravennati mettono in mostra una grande prestazione, centrando il quinto successo consecutivo, l'ottavo se si aggiungono i tre in Challenge Cup, e continuano la loro brillante corsa verso i playoff: grazie a questi tre punti, a tre giornate dalla fine il vantaggio sul nono posto di Padova (sconfitto 3-1 nella trasferta contro Milano) sale infatti a cinque lunghezze. Solo nella seconda frazione c’è un minimo di equilibrio, mentre la prima e la terza sono senza storia, con l’mvp Orduna capace di giostrare al meglio la sua orchestra, con il solista Buchegger a menar le danze con 19 punti personali e la squadra a sfoggiare ottimi numeri sia al servizio (ben dieci ace, di cui quattro dell’opposto austriaco), sia a muro (sette, di cui tre di Diamantini). Non c’è però tempo per rifiatare, in quanto la formazione di Soli mercoledì scenderà in campo al Pala De André (ore 20.30) contro la corazzata Azimut Modena.
Sestetti iniziali La Tonno Callipo di Fronckowiak scende in campo con Coscione in regia, il baby polacco Domagala opposto, gli schiacciatori Lecat e Massari, i centrali Costa e Verhees e il libero Marra. La formazione iniziale schierata dal tecnico Soli vede il palleggiatore Orduna in diagonale con Buchegger, Vitelli e Diamantini al centro, Marechal e Poglajen di banda, Goi in seconda linea.
Nel primo set la Bunge parte con un break di tre punti che la spinge sull’1-4 a firma di Buchegger, ma viene raggiunta a quota 5 da Domagala. L’ace dell’austriaco vale il 5-7, lo stesso opposto mette a terra la palla del 7-10, mentre l’errore di Domagala fa schizzare sul +4 i ravennati: 8-12 e time out di Fronckowiak. Al rientro in campo Diamantini realizza il muro dell’8-13, ripetendosi poco dopo: 9-15 e Izzo e Patch prendono il posto di Coscione e Domagala. L’invasione di Lecat fa aumentare a sette le lunghezze di vantaggio della squadra di Soli: 10-17 e il tecnico di casa ferma ancora il match. La Tonno Callipo non riesce a reagire e continua a essere colpita da Buchegger (10-19) e Poglajen, con l’argentino che infila un filotto di tre battute vincenti, l’ultima sul primo set ball, chiudendo la prima frazione: 12-25.
Alla ripresa del giocoVerhees realizza l’ace del 6-4, ma Vitelli a muro inverte la tendenza (6-7), imitato poco dopo da Diamantini: 9-11. Il break di 3-0 dei calabresi provoca il sorpasso della Tonno Callipo (13-12), bloccata da due servizi vincenti di Diamantini: 14-16 e Fronckowiak chiama il time out. Buchegger porta a +3 il vantaggio della Bunge (15-18), con il divario che aumenta grazie a Marechal: 17-21 e il coach di casa utilizza la sua seconda pausa. Vibo Valentia dimezza il gap (20-22) e Soli chiama i suoi giocatori in panchina, ma al rientro in campo Massari avvicina in modo ulteriore la sua squadra: 21-22 e il tecnico giallorosso ferma ancora la partita. Prima Marechal e poi Buchegger scacciano la paura (21-24), Patch annulla il primo set point, ma sul secondo c’è il regalo del neo entrato Presta, che tira fuori la battuta: 23-25.
Nel terzo parziale gli attacchi fuori di Felix e Verhees mandano sul 4-6 la Bunge, che poi realizza un break letale di 7-0 dove sono protagonisti Poglajen con un muro e Buchegger con due ace, a cui si uniscono altri errori della Tonno Callipo: 5-13. Marechal porta a +9 il vantaggio ravennate (6-15), che diventa di undici lunghezze grazie a Poglajen e all’ace di Marechal: 9-20. Vitelli e Buchegger a muro bloccano la strada agli attacchi dei calabresi (11-23) e infine è l’opposto austriaco a terminare in bellezza la sfida con la battuta vincente del 12-25.
I PROTAGONISTI-
Davide Marra (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « Purtroppo non c’è stata storia al di là del secondo set. Non siamo riusciti a stare dietro ai nostri avversari, di fronte a una loro fase break davvero importante. Peccato perché nella seconda frazione abbiamo avuto delle occasioni importanti dove non siamo riusciti a dare la giusta accelerazione che poteva consentirci di pareggiare i conti ».
Riccardo Goi (Bunge Ravenna)- « E’ un bel periodo per noi, dove stiamo facendo bene. Era fondamentale portare a casa i tre punti e sapevamo che dovevamo dare tutto per vincere. In battuta siamo davvero una buona squadra e penso sia uno dei nostri punti di forza. Ora vogliamo continuare la corsa ai play-off ».
IL TABELLINO-
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BUNGE RAVENNA 0-3 (12-25, 22-25, 12-25) TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 0, Lecat 1, Costa 5, Domagala 4, Massari 6, Verhees 4, Torchia (L), Patch 3, Felix Jr 4, Izzo 0, Marra (L), Corrado 1, Presta 0. N.E. All. Fronckowiak. BUNGE RAVENNA: Orduna 2, Marechal 8, Diamantini 8, Buchegger 19, Poglajen 7, Vitelli 7, Marchini (L), Pistolesi 0, Goi (L), Raffaelli 0, Gutierrez 0. N.E. Georgiev, Mazzone. All. Soli. ARBITRI: Cesare, Canessa. NOTE - durata set: 25', 27', 21'; tot: 73'. MVP: Santiago Orduna (Bunge Ravenna) Spettatori: 621 REVIVRE MILANO - KIOENE PADOVA- La Revivre Milano cala il poker al PalaYamamay. Contro la Kioene Padova i meneghini centrano il quarto successo consecutivo (il tredicesimo stagionale), mantengono la sesta posizione in classifica riducendo lo svantaggio a 2 punti su Verona. Una partita strana quella della decima di ritorno: un primo set letteralmente dominato dai padroni di casa (25-16) poi l’inizio di una gara totalmente differente. Padova nel secondo parziale arriva ad avere anche 8 punti di vantaggio (7-15), poi gli 8 ace nel set di Milano (4 consecutivi solo di Cebulj) permettono il recupero alla Revivre che vince in extremis grazie alla battuta vincente di Klinkenberg. Terzo set praticamente identico, con Padova avanti di 7 (8-15) e Milano che ricuce il vantaggio (18-18) con il finale che questa volta premia i veneti grazie all’ottimo turno in battuta di Premovic (entrato per Nelli). Quarto set a parti invertite: la Revivre si porta sul 15-10, Padova ribalta la situazione (16-18) poi le due squadre danno vita a un finale palpitante chiuso dal muro di Sbertoli (28-26). Il quarto successo di Milano coincide con il quarto titolo consecutivo di MVP di Klemen Cebulj che chiude la gara con 29 punti, il 47% in attacco, 3 muri e 5 ace. Segue per Milano il belga Kevin Klinkenberg con 15 punti, il 45% in attacco 2 muri e 4 ace. Il miglior marcatore di Padova è Luigi Randazzo, con 15 punti, il 42% in attacco e 1 ace. Da segnalare anche l’ottima prova di Premovic, subentrato a Nelli e autore di 13 punti, il 53% in attacco ed una battuta vincente. I PROTAGONISTI- Andrea Giani (Allenatore Revivre Milano)- « Sapevamo della difficoltà di questa gara. Per Padova forse era l’ultima possibilità per entrare nei Play Off, per noi erano fondamentali i tre punti per mantenere il sesto posto. Siamo stati bravi a vincerla. E’ stata una partita caratterizzata da grandi vantaggi per una o per l’altra squadra, sempre recuperati nei finali di secondo, terzo e quarto set. Abbiamo dimostrato grande tenacia e spirito di squadra, con i cambi che anche questa sera hanno funzionato molto bene ». Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « Milano ha preso subito il sopravvento grazie a fiammate al servizio. Noi abbiamo lottato e sul piano dell’atteggiamento non posso recriminare nulla. C’è rammarico per il secondo set, in cui abbiamo sprecato il vantaggio accumulato, ma avevo chiesto ai ragazzi di combattere su ogni palla e lo hanno fatto per tutto l’incontro ». IL TABELLINO- REVIVRE MILANO - KIOENE PADOVA 3-1 (25-18, 26-24, 24-26, 28-26) REVIVRE MILANO: Sbertoli 4, Klinkenberg 15, Averill 2, Tondo 6, Cebulj 29, Piano 9, Piccinelli (L), Fanuli (L), Schott 2, Galassi 5, Perez Rivera 0. N.E. Abdel-Aziz, Preti. All. Giani. KIOENE PADOVA: Travica 2, Cirovic 11, Polo 10, Nelli 5, Randazzo 16, Volpato 6, Bassanello (L), Balaso (L), Koprivica 0, Premovic 13. N.E. Gozzo, Peslac, Scanferla, Sperandio. All. Baldovin. ARBITRI: Pozzato, Zavater. NOTE - durata set: 26', 31', 31', 37'; tot: 125'. MVP: Klemen Cebulj (Revivre Milano). Spettatori: 1.699 Incasso: 9.054 WIXO LPR PIACENZA - BIOSÌ INDEXA SORA- L’obiettivo era portare a casa 3 punti pieni e la Wixo LPR, dopo lo show offerto dalla Fanfara degli Alpini di Piacenza ed il discorso del Presidente Onorario Pighi (“Piacenza non ha nulla da invidiare alle Big della SuperLega ma ha bisogno di aiuto dagli sponsor e dalle Istituzioni”), ha raggiunto quel traguardo in 4 set. Alberto Giuliani (Wixo LPR Piacenza)- « L’obiettivo era aggiudicarsi 3 punti, ci siamo riusciti. Ci siamo un po’ complicati la vita nel terzo parziale: quando si smette di battere tutte quante le squadre giocano a pallavolo. Ora la nostra testa è già proiettata alla trasferta di Monza: sarà una gara molto complicata visti i loro atleti di ottimo livello. Siamo pronti a battagliare ». Mattia Rosso (Biosì Indexa Sora)- « Queste gare e questi finali sono un po’ il riassunto della nostra stagione. Abbiamo avuto una partenza difficile, ci siamo adattati ma poi, quando siamo entrati in temperatura, ci è mancata quella spregiudicatezza, quel qualcosa in più che ci ha permesso di effettuare la zampata finale e portare a casa punti. Ora ci attendono due partite in casa, l’obiettivo è vincerle per levarci dall’ultima posizione in classifica ». IL TABELLINO- WIXO LPR PIACENZA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-1 (25-12, 25-21, 21-25, 25-22) WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 0, Clevenot 18, Alletti 6, Fei 19, Marshall 16, Yosifov 7, Giuliani (L), Manià (L), Cottarelli 0, Kody 0. N.E. Di Martino, Parodi, Hershko. All. Giuliani. BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Rosso 8, Caneschi 4, Petkovic 22, Nielsen 13, Mattei 4, Mauti (L), Marrazzo 1, Santucci (L), Fey 0, Penning 0. N.E. Lucarelli, Duncan-Thibault. All. Barbiero. ARBITRI: Simbari, La Micela. NOTE - durata set: 18', 26', 25', 27'; tot: 96'. MVP: Alessandro Fei (Wixo LPR Piacenza) Spettatori: 2.283 TAIWAN EXCELLENCE LATINA - GI GROUP MONZA- Per la terza volta in questa stagione la Gi Group Monza di Miguel Àngel Falasca ha la meglio sulla Taiwan Excellence Latina. Dopo i successi ottenuti alla Candy Arena di Monza in Coppa Italia e campionato, nel girone di andata, i monzesi riescono ad imporsi anche nella decima giornata di ritorno della SuperLega UnipolSai 2017-2018, regolando i pontini con un determinato 3-1 finale nel Lazio. Nonostante le assenze importanti di Botto ed Hirsch, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley è capace di scendere con la giusta determinazione sul mondoflex del PalaBianchini di Latina. L’accelerazione dalle prime battute fino alla fine del primo set, infatti, le vale la conquista del gioco 25-14 (ottima la conduzione della regia di Walsh). I padroni di casa pareggiano i conti nel secondo parziale, puntando sulla diagonale Sottile-Starovic e approfittando di qualche sbavatura dei lombardi ma non riescono ad impedire la grintosa risposta monzese nel terzo e quarto set. Plotnytskyi e Dzavoronok (17 e 24 punti, con 3 ace e 2 muri per il primo e 3 ace per il secondo, anche MVP della gara) ingranano il turbo in attacco, Finger (17 punti, 3 muri, 56% in attacco) schiaccia con continuità e Buti e Beretta fanno la voce grossa a muro. La Gi Group Monza chiude con autorità il terzo set e lucidità il quarto set, strappando tre punti preziosi che le permettono di blindare il decimo posto (ultimo utile per accedere direttamente ai quarti dei Play-Off 5° posto) distanziando proprio i pontini di tre lunghezze. Mercoledì in Brianza arriva la Wixo Lpr Piacenza per il turno infrasettimanale dell’undicesima giornata di ritorno. Nel primo set fuga Gi Group con Finger e Dzavoronok (7-3) e Di Pinto chiama time-out. Al ritorno in campo prosegue la marcia spedita dei monzesi con Plotnytskyi e Finger (10-6). Latina risponde con Le Goff (12-8) ma Monza schiaccia sul turbo e con il muro di Walsh e le giocate di Beretta e Plontnytskyi si porta sul 19-10. Ancora Plotnytskyi, Beretta e Buti a segno: 25-14 Gi Group Monza. Si riparte con Latina che schiaccia bene sull’acceleratore con Rossi, Savani, Le Goff (8-4) e Falasca chiama time-out. Si riprende a giocare con la Gi Group che rimonta appoggiandosi a Finger e Plotnytskyi (10-7) fìno ad agganciare il pari con Dzavoronok e Walsh (13-13) e Di Pinto chiama la pausa. Al ritorno in campo punto a punto fino al 18-18, con Latina ad appoggiarsi a Starovic e Monza a rispondere con Beretta e Finger. Break dei pontini con Starovic (22-20), che poi volano sul set-point (24-21). I monzesi risalgono con Beretta e Finger (24-24), poi Maruotti chiude il gioco per la Taiwax Excellence dopo la battuta out di Plotnytskyi, 26-24. Break Gi Group Monza all’inizio del quarto con Dzavoronok (3-1), aggancio Latina con Sottile, Starovic e Savani (5-5). La Taiwan Excellence passa avanti 7-5, poi si fa recuperare (Beretta), 7-7 e sorpassare con Dzavoronok, 8-7. La Gi Group Monza si mantiene in vantaggio con Plotnytskyi (13-12) ma Latina acciuffa i pari con Maruotti e sorpassa con Starovic, 16-15. Ancora Dzavorono a firmare il pari per i monzesi (19-19). Buti fa mettere la freccia ai lombardi (20-19), Latina approfitta di qualche sbavatura della squadra di Falasca per controsorpassare, 22-21. Finale caldo: punto a punto fino al 24-24, poi Finger e Beretta chiudono il set 26-24 e la partita 3-1 per la Gi Group Monza. I PROTAGONISTI- Vincenzo Di Pinto (Allenatore Taiwan Excellence Latina)- « Nel primo set ci hanno messo in difficoltà in battuta. Poi è stata una gara equilibrata, loro hanno continuato a battere bene soprattutto in mancino Plotnytskyi. Noi siamo scesi al terzo set, ma poi ci siamo ripresi. Ci è mancata la battuta. Mancano ancora tre gare per recuperare lo svantaggio. Nel playoff Challange ricomincia un altro mini campionato ». Miguel Àngel Falasca (Allenatore Gi Group Monza)- « Sono estremamente soddisfatto per la prestazione della squadra e per questa importante vittoria. E’ stata una bella prova corale. Finalmente cominciamo ad esprimere la nostra pallavolo anche lontano da casa. Stasera l’abbiamo fatto su un campo difficile, dove molte squadre hanno fatto fatica. Siamo andati molto bene in tutti i fondamentali. Forse abbiamo commesso qualche sbavatura nel secondo set, che potevamo fare nostro, ma in generale è stata una gara molto positiva. Sentiamo che siamo migliorati tanto: se analizziamo i numeri tra andata e ritorno ci rendiamo conto che c’è stata una crescita importante. Quando giochiamo la nostra pallavolo possiamo competere contro tutti ». IL TABELLINO- TAIWAN EXCELLENCE LATINA - GI GROUP MONZA 1-3 (14-25, 26-24, 20-25, 24-26) TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 1, Ishikawa 1, Rossi 4, Starovic 19, Savani 12, Le Goff 5, De Angelis (L), Corteggiani 1, Shoji (L), Gitto 1, Maruotti 9, Huang 0. N.E. Kovac. All. Di Pinto. GI GROUP MONZA: Walsh 3, Plotnytskyi 17, Beretta 8, Finger 17, Dzavoronok 24, Buti 8, Brunetti (L), Rizzo (L), Shoji 0. N.E. Arasomwan, Terpin, Langlois, Barone. All. Falasca. ARBITRI: Frapiccini, Bartolini. NOTE - durata set: 21', 29', 25', 30'; tot: 105'. MVP: Donovan Dzavoronok (Gi Group Monza) Spettatori: 1.057 AZIMUT MODENA - DIATEC TRENTINO- Un PalaPanini sold out ospita il derby dell’A-22 tra Azimut Modena e Diatec Trentino, con gli ospiti che la spuntano al termine di una maratona estenuante. La coreografia delle due tifoserie è da brividi, il clima nell’impianto di via Divisione Acqui caldissimo. L’Azimut parte con Bruno in regia e Argenta opposto, al rientro dopo un lungo stop, le bande, con out Ngapeth, sono Van Garderen e Urnaut, al centro Holt e Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. La Diatec Trentino risponde con la diagonale Giannelli-Vettori, Lanza-Kovacevic in banda, Eder-Kozamernik al centro, libero De Pandis. La gara inizia ed è l’equilibrio a farla da padrone con le due squadre che giocano punto a punto. Modena va sul 25-24 e il PalaPanini è una bolgia. L’Azimut vince il primo set 27-25. Il secondo set inizia ancora nel segno di Modena che si porta sul 6-5 grazie a un muro-difesa di buon livello. La Diatec resta assolutamente attaccata al set e mette la freccia (9-12). Si arriva al 22-22 e la fine set è entusiasmante. Trento chiude il secondo set a proprio favore 26-28, è 1-1. Nel terzo parziale continua a regnare l’equilibrio tra due squadre che giocano una grande pallavolo (17-17). La Diatec Trentino fa suo anche il terzo parziale, 25-22. Il quarto set inizia nel segno di Modena che si porta sull’8-6. Tornano al punto a punto le due squadre (12-12). L’Azimut alza i giri del motore e chiude 25-17. Trento si impone 13-15 al quinto set. I PROTAGONISTI- Radostin Stoytchev (Allenatore Azimut Modena Volley)- « La differenza l’hanno fatta i dettagli. Il tabellino indica 114 a 111 punti totali per noi, ma conta poco visto che la vittoria è andata a Trento. Nei primi due set e nel quinto ci siamo trovati subito sotto perché non siamo partiti convinti. Abbiamo giocato molto meglio nella seconda parte dei parziali. Era previsto che Earvin Ngapeth entrasse soltanto se fossimo riusciti a essere vicini nel punteggio dopo il terzo set ». Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)- « Abbiamo trovato Modena in difficoltà anche a livello di organico e va riconosciuto ancora prima di analizzare questo successo che per noi è molto importante. Avevamo qualche problema di formazione. ma dopo la gara di mercoledì era fondamentale ripartire in un appuntamento che al PalaPanini si prospettava difficile. Avevo chiesto ai ragazzi di mettere in atto determinate azioni e di vivere al massimo una partita spettacolare. Siamo contenti per risultato e prestazione ». IL TABELLINO- AZIMUT MODENA - DIATEC TRENTINO 2-3 (28-26, 26-28, 22-25, 25-17, 13-15) AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 3, Urnaut 22, Mazzone 11, Argenta 13, Van Garderen 1, Holt 9, Ngapeth S. 9, Rossini (L), Pinali 1, Ngapeth E. 7. N.E. Marra, Bossi, Franciskovic. All. Stoytchev. DIATEC TRENTINO: Giannelli 8, Kovacevic 23, Kozamernik 8, Vettori 16, Lanza 21, Carbonera 13, Chiappa (L), Zingel 0, Hoag 0, De Pandis (L), Partenio 0, Cavuto 0, Teppan 0. N.E. All. Lorenzetti. ARBITRI: Vagni, Rapisarda. NOTE - durata set: 37', 34', 27', 28', 19'; tot: 145' MVP: Uros Kovacevic (Diatec trentino) Spettatori: 5.111 BCC CASTELLANA GROTTE - SIR SAFETY CONAD PERUGIA- Fa valere la legge della capolista anche al PalaFlorio di Bari la Sir Safety Conad Perugia! I PROTAGONISTI- Roberto Cazzaniga (BCC Castellana Grotte)- « Abbiamo giocato un set , al massimo un set e mezzo, poi è uscita Perugia con le sue giocate migliori. Sono stati bravi a restare tranquilli e a far uscire la loro forza con grande autorità. Noi abbiamo avuto problemi ulteriori con l'uscita di Hebda, ma Perugia è una grande squadra che merita il primato ». Ivan Zaytsev: (Sir Safety Conad Perugia)- « Tornare al PalaFlorio dopo la vittoria in Del Monte® Coppa Italia è stato molto bello. Ci siamo sbloccati dopo il primo set; è stato un lungo viaggio, inoltre abbiamo patito qualche acciacco in settimana e avvertito la stanchezza per il lavoro di preparazione ai Play Off. Ci abbiamo messo un po' a carburare sia in difesa che in battuta. ma poi è andato tutto liscio con la nostra qualità che ha fatto la differenza ». IL TABELLINO- BCC CASTELLANA GROTTE - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (21-25, 18-25, 12-25) BCC CASTELLANA GROTTE: Paris 1, Moreira 9, De Togni 3, Cazzaniga 9, Hebda 3, Ferraro 2, Pace (L), Rossatti 6, Cavaccini (L), Zauli 0. N.E. Canuto, Tzioumakas, Ferreira Costa, Garnica. All. Lorizio. SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Zaytsev 12, Anzani 6, Atanasijevic 15, Russell 8, Ricci 6, Shaw 1, Siirila 2, Cesarini (L), Della Lunga 0, Colaci (L), Berger 0, Andric 1. N.E. Podrascanin. All. Bernardi. ARBITRI: Cerra, Zanussi. NOTE - durata set: 31', 23', 20'; tot: 74'. MVP: Ivan Zaytsev (Sir Safety Conad Perugia) Spettatori: 2.000 CUCINE LUBE CIVITANOVA - CALZEDONIA VERONA- La Cucine Lube Civitanova consolida il suo secondo posto in classifica a tre giornate dalla conclusione della Regular Season battendo la Calzedonia Verona per 3-0 nel big-match della decima di ritorno in SuperLega UnipolSai (27-25, 25-19, 25-19) all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche di fronte all’attore marchigiano Cesare Bocci, invitato dai tifosi di “Lube Nel Cuore” per l’iniziativa di beneficenza in favore di “Save the Children”. I campioni d’Italia e vice campioni del mondo, reduci da un trionfo convincente in Belgio (Champions League), partono col freno a mano tirato nel primo set, che li vede in campo con Sander titolare in posto 4 insieme a Juantorena, e costretti a inseguire gli avversari dal 9-13 siglato da un attacco vincente del canadese Stern (addirittura 10 punti per lui nel parziale, 62% di positività sulle schiacciate) fino al 19-19 che arriva con un ace di Christenson. Da qui in poi si gioca punto a punto. La zampata vincente arriva da Enrico Cester, che firma l’ace del 27-25. Ha tutt’altra trama il secondo set, in cui i campioni d’Italia confermano Kovar (in campo dal set precedente al posto di Sander) nel sestetto, pungono costantemente gli avversari con la battuta, e svolgono un gran lavoro nel muro-difesa. Dal primo break che arriva sull’11-9 grazie ad un errore di Stern, la Cucine Lube Civitanova vola fino al 20-12, con Jiri Kovar (5 punti, 71%) e Sokolov (altri 9 palloni messi a terra per lui, 57%) principali punti di riferimento in attacco per il regista americano. Verona? Attacca solo col 39% di efficacia (rispetto al 52 del primo set), e prova a migliorarsi cambiando tutti gli uomini di banda: dentro Djuric, Jaeschke e pure Marretta, con mansioni di seconda linea). Ma non riesce ugualmente ad impensierire Grebennikov e compagni, che fissano il 2-0 chiudendo 25-19 con l’ennesimo attacco oppostone bulgaro Tsvetan Sokolov. Medei mette in campo Dragan Stankovic per Cester (che accusa una fitta al ginocchio, dall’altra parte problemi anche per Djuric) nel terzo parziale, dominato dai vice campioni del mondo, sulla scia di quello precedente: massimo vantaggio sul 18-12 per la Lube, che chiude 25-19 dopo un attacco di Osmany Juantorena. L’Mvp della partita è Sokolov: 21 punti con il 66% di efficacia su 29 attacchi, 1 muro vincente e 1 ace. I PROTAGONISTI- Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Tre punti fondamentali. Sono molto contento della vittoria e del modo in cui la squadra è riuscita a condurre la partita. In alcuni frangenti il nostro livello di gioco si è abbassato ed è su questo che dovremo lavorare nei prossimi allenamenti. Dal secondo set in poi abbiamo fatto molto bene nel muro-difesa, è stato questo a consentirci di portare a casa il risultato abbastanza agevolmente dopo un primo set molto equilibrato ». Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona)- « La partita è durata un set, il primo, in cui loro sono partiti male e noi non siamo riusciti ad approfittare del vantaggio accumulato, ma abbiamo commesso troppi errori. Poi la Lube è cresciuta al servizio e questo ha fatto la differenza. Non stiamo vivendo un buon periodo di forma e in vista della gara di mercoledì sarà fondamentale concentrarci su ciò che possiamo fare ora ». IL TABELLINO- CUCINE LUBE CIVITANOVA - CALZEDONIA VERONA 3-0 (27-25, 25-19, 25-19) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 2, Juantorena 10, Candellaro 8, Sokolov 21, Sander 0, Cester 4, Kovar 7, Grebennikov (L), Stankovic 2, Marchisio 0. N.E. Zhukouski, Milan, Casadei. All. Medei. CALZEDONIA VERONA: Spirito 2, Manavinezhad 5, Pajenk 2, Stern 11, Maar 1, Birarelli 4, Frigo (L), Djuric 3, Pesaresi (L), Marretta 2, Jaeschke 6, Grozdanov 1. N.E. Mengozzi, Paolucci. All. Grbic. ARBITRI: Sobrero, Braico. NOTE - durata set: 30', 26', 26'; tot: 82'. MVP: Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova) Spettatori: 3.210. |
I RISULTATI-
Azimut Modena-Diatec Trentino 2-3 (28-26, 26-28, 22-25, 25-17, 13-15);
BCC Castellana Grotte-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (21-25, 18-25, 12-25);
Cucine Lube Civitanova-Calzedonia Verona 3-0 (27-25, 25-19, 25-19);
Taiwan Excellence Latina-Gi Group Monza 1-3 (14-25, 26-24, 20-25, 24-26);
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Bunge Ravenna 0-3 (12-25, 22-25, 12-25);
Revivre Milano-Kioene Padova 3-1 (25-18, 26-24, 24-26, 28-26);
Wixo LPR Piacenza-Biosì Indexa Sora 3-1 (25-12, 25-21, 21-25, 25-22)
LA CLASSIFICA-
Sir Safety Conad Perugia 63, Cucine Lube Civitanova 56, Azimut Modena 52, Diatec Trentino 44, Calzedonia Verona 42, Revivre Milano 40, Wixo LPR Piacenza 38, Bunge Ravenna 38, Kioene Padova 33, Gi Group Monza 25, Taiwan Excellence Latina 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 13, BCC Castellana Grotte 10, Biosì Indexa Sora 7.
IL PROSSIMO TURNO- 21/02/2018 Ore: 20.30
Kioene Padova-Cucine Lube Civitanova;
Bunge Ravenna-Azimut Modena;
Gi Group Monza-Wixo LPR Piacenza;
Diatec Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia;
Sir Safety Conad Perugia-Taiwan Excellence Latina;
Calzedonia Verona-Revivre Milano;
Biosì Indexa Sora-BCC Castellana Grotte Si gioca il 22/02/2018 ore 20.30