Volley: Superlega, ok Perugia e Civitanova, Trento fa il colpo a Modena

Nella 10a di ritorno facili successi per la coppia di testa, rispettivamente contro Castellana Grotte e Verona. La formazione di Lorenzetti va a vincere al tie break al PalaPanini
Volley: Superlega, ok Perugia e Civitanova, Trento fa il colpo a Modena© Legavolley

ROMA- Nella 10a di  ritorno la Sir Safety Perugia continua con sicurezza la sua marcia in testa alla classifica. Troppo semplice l’impegno al PalaFlorio contro la BCC Castellana Grotte per la lanciata formazione di Bernardi che si è imposta con un netto 0-3. Tiene il passo la Cucine Lube Civitanova che ha regolato in grande sicurezza la Calzedonia Verona con il massimo punteggio.

Spettacolo e grande pallavolo al PalaPanini dove, nella classicissima fra Azimut Modena e Diatec Trentino, è andata in scena una partita di altissimo livello vinta, dopo cinque durissimi set, dalla formazione di Lorenzetti brava a tener duro dopo essere stata rimontata due volte.

Colpi in trasferta per la Gi Group Monza a Latina e per la Bunge Ravenna a Vibo Valentia. Successo in sicurezza della Revivre Milano contro la Kioene Padova. La Wixo LPR Piacenza cede un set ad una combattiva Biosì Indexa Sora ma alla fine porta a casa i tre punti.

TUTTE LE SFIDE-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BUNGE RAVENNA-

Bella e autoritaria vittoria della Bunge sul campo della Tonno Callipo, battuta in tre set al termine di una partita dominata dall’inizio alla fine. A Vibo Valentia i ravennati mettono in mostra una grande prestazione, centrando il quinto successo consecutivo, l'ottavo se si aggiungono i tre in Challenge Cup, e continuano la loro brillante corsa verso i playoff: grazie a questi tre punti, a tre giornate dalla fine il vantaggio sul nono posto di Padova (sconfitto 3-1 nella trasferta contro Milano) sale infatti a cinque lunghezze. Solo nella seconda frazione c’è un minimo di equilibrio, mentre la prima e la terza sono senza storia, con l’mvp Orduna capace di giostrare al meglio la sua orchestra, con il solista Buchegger a menar le danze con 19 punti personali e la squadra a sfoggiare ottimi numeri sia al servizio (ben dieci ace, di cui quattro dell’opposto austriaco), sia a muro (sette, di cui tre di Diamantini). Non c’è però tempo per rifiatare, in quanto la formazione di Soli mercoledì scenderà in campo al Pala De André (ore 20.30) contro la corazzata Azimut Modena.
Sestetti iniziali La Tonno Callipo di Fronckowiak scende in campo con Coscione in regia, il baby polacco Domagala opposto, gli schiacciatori Lecat e Massari, i centrali Costa e Verhees e il libero Marra. La formazione iniziale schierata dal tecnico Soli vede il palleggiatore Orduna in diagonale con Buchegger, Vitelli e Diamantini al centro, Marechal e Poglajen di banda, Goi in seconda linea.
Nel primo set la Bunge parte con un break di tre punti che la spinge sull’1-4 a firma di Buchegger, ma viene raggiunta a quota 5 da Domagala. L’ace dell’austriaco vale il 5-7, lo stesso opposto mette a terra la palla del 7-10, mentre l’errore di Domagala fa schizzare sul +4 i ravennati: 8-12 e time out di Fronckowiak. Al rientro in campo Diamantini realizza il muro dell’8-13, ripetendosi poco dopo: 9-15 e Izzo e Patch prendono il posto di Coscione e Domagala. L’invasione di Lecat fa aumentare a sette le lunghezze di vantaggio della squadra di Soli: 10-17 e il tecnico di casa ferma ancora il match. La Tonno Callipo non riesce a reagire e continua a essere colpita da Buchegger (10-19) e Poglajen, con l’argentino che infila un filotto di tre battute vincenti, l’ultima sul primo set ball, chiudendo la prima frazione: 12-25.
Alla ripresa del giocoVerhees realizza l’ace del 6-4, ma Vitelli a muro inverte la tendenza (6-7), imitato poco dopo da Diamantini: 9-11. Il break di 3-0 dei calabresi provoca il sorpasso della Tonno Callipo (13-12), bloccata da due servizi vincenti di Diamantini: 14-16 e Fronckowiak chiama il time out. Buchegger porta a +3 il vantaggio della Bunge (15-18), con il divario che aumenta grazie a Marechal: 17-21 e il coach di casa utilizza la sua seconda pausa. Vibo Valentia dimezza il gap (20-22) e Soli chiama i suoi giocatori in panchina, ma al rientro in campo Massari avvicina in modo ulteriore la sua squadra: 21-22 e il tecnico giallorosso ferma ancora la partita. Prima Marechal e poi Buchegger scacciano la paura (21-24), Patch annulla il primo set point, ma sul secondo c’è il regalo del neo entrato Presta, che tira fuori la battuta: 23-25.
Nel terzo parziale gli attacchi fuori di Felix e Verhees mandano sul 4-6 la Bunge, che poi realizza un break letale di 7-0 dove sono protagonisti Poglajen con un muro e Buchegger con due ace, a cui si uniscono altri errori della Tonno Callipo: 5-13. Marechal porta a +9 il vantaggio ravennate (6-15), che diventa di undici lunghezze grazie a Poglajen e all’ace di Marechal: 9-20. Vitelli e Buchegger a muro bloccano la strada agli attacchi dei calabresi (11-23) e infine è l’opposto austriaco a terminare in bellezza la sfida con la battuta vincente del 12-25.

I PROTAGONISTI-

Davide Marra (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « Purtroppo non c’è stata storia al di là del secondo set. Non siamo riusciti a stare dietro ai nostri avversari, di fronte a una loro fase break davvero importante. Peccato perché nella seconda frazione abbiamo avuto delle occasioni importanti dove non siamo riusciti a dare la giusta accelerazione che poteva consentirci di pareggiare i conti ».

Riccardo Goi (Bunge Ravenna)- « E’ un bel periodo per noi, dove stiamo facendo bene. Era fondamentale portare a casa i tre punti e sapevamo che dovevamo dare tutto per vincere. In battuta siamo davvero una buona squadra e penso sia uno dei nostri punti di forza. Ora vogliamo continuare la corsa ai play-off ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BUNGE RAVENNA 0-3 (12-25, 22-25, 12-25)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 0, Lecat 1, Costa 5, Domagala 4, Massari 6, Verhees 4, Torchia (L), Patch 3, Felix Jr 4, Izzo 0, Marra (L), Corrado 1, Presta 0. N.E. All. Fronckowiak.

BUNGE RAVENNA: Orduna 2, Marechal 8, Diamantini 8, Buchegger 19, Poglajen 7, Vitelli 7, Marchini (L), Pistolesi 0, Goi (L), Raffaelli 0, Gutierrez 0. N.E. Georgiev, Mazzone. All. Soli. ARBITRI: Cesare, Canessa.

NOTE - durata set: 25', 27', 21'; tot: 73'.

MVP: Santiago Orduna (Bunge Ravenna)

Spettatori: 621

REVIVRE MILANO - KIOENE PADOVA-

La Revivre Milano cala il poker al PalaYamamay. Contro la Kioene Padova i meneghini centrano il quarto successo consecutivo (il tredicesimo stagionale), mantengono la sesta posizione in classifica riducendo lo svantaggio a 2 punti su Verona. Una partita strana quella della decima di ritorno: un primo set letteralmente dominato dai padroni di casa (25-16) poi l’inizio di una gara totalmente differente. Padova nel secondo parziale arriva ad avere anche 8 punti di vantaggio (7-15), poi gli 8 ace nel set di Milano (4 consecutivi solo di Cebulj) permettono il recupero alla Revivre che vince in extremis grazie alla battuta vincente di Klinkenberg. Terzo set praticamente identico, con Padova avanti di 7 (8-15) e Milano che ricuce il vantaggio (18-18) con il finale che questa volta premia i veneti grazie all’ottimo turno in battuta di Premovic (entrato per Nelli). Quarto set a parti invertite: la Revivre si porta sul 15-10, Padova ribalta la situazione (16-18) poi le due squadre danno vita a un finale palpitante chiuso dal muro di Sbertoli (28-26).

Il quarto successo di Milano coincide con il quarto titolo consecutivo di MVP  di Klemen Cebulj che chiude la gara con 29 punti, il 47% in attacco, 3 muri e 5 ace. Segue per Milano il belga Kevin Klinkenberg con 15 punti, il 45% in attacco 2 muri e 4 ace. Il miglior marcatore di Padova è Luigi Randazzo, con 15 punti, il 42% in attacco e 1 ace. Da segnalare anche l’ottima prova di Premovic, subentrato a Nelli e autore di 13 punti, il 53% in attacco ed una battuta vincente.

I PROTAGONISTI-

Andrea Giani (Allenatore Revivre Milano)- « Sapevamo della difficoltà di questa gara. Per Padova forse era l’ultima possibilità per entrare nei Play Off, per noi erano fondamentali i tre punti per mantenere il sesto posto. Siamo stati bravi a vincerla. E’ stata una partita caratterizzata da grandi vantaggi per una o per l’altra squadra, sempre recuperati nei finali di secondo, terzo e quarto set. Abbiamo dimostrato grande tenacia e spirito di squadra, con i cambi che anche questa sera hanno funzionato molto bene ».

Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « Milano ha preso subito il sopravvento grazie a fiammate al servizio. Noi abbiamo lottato e sul piano dell’atteggiamento non posso recriminare nulla. C’è rammarico per il secondo set, in cui abbiamo sprecato il vantaggio accumulato, ma avevo chiesto ai ragazzi di combattere su ogni palla e lo hanno fatto per tutto l’incontro ».

IL TABELLINO-

REVIVRE MILANO - KIOENE PADOVA 3-1 (25-18, 26-24, 24-26, 28-26)

REVIVRE MILANO: Sbertoli 4, Klinkenberg 15, Averill 2, Tondo 6, Cebulj 29, Piano 9, Piccinelli (L), Fanuli (L), Schott 2, Galassi 5, Perez Rivera 0. N.E. Abdel-Aziz, Preti. All. Giani.

KIOENE PADOVA: Travica 2, Cirovic 11, Polo 10, Nelli 5, Randazzo 16, Volpato 6, Bassanello (L), Balaso (L), Koprivica 0, Premovic 13. N.E. Gozzo, Peslac, Scanferla, Sperandio. All. Baldovin.

ARBITRI: Pozzato, Zavater.

NOTE - durata set: 26', 31', 31', 37'; tot: 125'.

MVP: Klemen Cebulj (Revivre Milano).

Spettatori: 1.699

Incasso: 9.054

WIXO LPR PIACENZA - BIOSÌ INDEXA SORA-

L’obiettivo era portare a casa 3 punti pieni e la Wixo LPR, dopo lo show offerto dalla Fanfara degli Alpini di Piacenza ed il discorso del Presidente Onorario Pighi (“Piacenza non ha nulla da invidiare alle Big della SuperLega ma ha bisogno di aiuto dagli sponsor e dalle Istituzioni”), ha raggiunto quel traguardo in 4 set.
Arrivare a quell’epilogo non è stato semplice per gli uomini di coach Giuliani che però, nel complesso, hanno dimostrato maggiore solidità ed unione, doti che nei momenti fondamentali del match sono mancanti agli uomini di coach Barbiero a volte troppo spreconi e poco spregiudicati.
Con un terzo parziale perso più per demerito dei padroni di casa, sono Fei, Clévenot e Marshall ad emergere dai momenti negativi della gara e riportare in superficie una Piacenza a volte sottotono.
Dopo i tentativi di fuga di Seganov (3-4) e Mattei (ace 5-6) non c’è storia nel primo parziale, segnato dagli ace biancorossi: i 4 ace consecutivi di Marshall (dal 7-6 al 10-6) anestetizzano i laziali che possono contare solo sui tentativi di Mattei 18-10) e Nielsen (19-11). Fei picchia forte in tutti i fondamentali ed il suo ace sul 22-11 manda nel pallone Sora, troppo fallosa in attacco e in battuta: il servizio out di Mattei arriva sul 25-12.
Sora non si fa intimorire dal risultato e mostra gli artigli nel secondo parziale: Piacenza parte bene (3-1) ma poi Rosso (3-5) innesca l’allungo. Piacenza soffre in gran parte a causa dei suoi errori e delle sue imprecisioni ed i laziali ne approfittano per dettare legge viaggiando sul +3 fino al 18-19. La scena viene poi conquistata da Marshall (19-19) ed Alletti (ace 22-19): Sora, nonostante l’ace di Marrazzo (24-21), cala di intensità, chiude Fei sul 25-21. Terza frazione per gran parte giocata punto a punto: Piacenza  e Sora tentano di sorpassarsi a vicenda fino al 15-15 poi Caneschi e Petkovic viaggiano spediti (19-22). Piacenza cade nel baratro delle invasioni che condizionano il punteggio, è proprio una di queste a decretare il 21-25.
Sora fa la voce grossa nel quarto parziale: gli uomini di coach Barbiero partono forte (5-8), Piacenza non si arrende e aggancia gli avversari in più occasioni, ma non è abbastanza. Si dovrà attendere il 20 pari per vedere la vera Wixo LPR: Clévenot sale in cattedra fino al 23-21, Petkovic cerca di allungare il parziale ma Giuliani, dopo un recupero impressionante, passa la palla a Clévenot che la mette a terra per il 25-22.
A lungo termine sono state battuta e muro a fare la differenza in questa Piacenza-Sora:i padroni di casa incassano 10 ace (4 di Marshall) e ben 11 muri contro i 4 ace ed i 4 muri degli ospiti laziali.
Fei continua a confermarsi best scorer di Piacenza: sono 19 i punti (di cui 2 ace e 2 muri) messi a terra dal capitano biancorosso che è seguito a ruota da Clévenot (18 punti, 2 ace e 3 muri) e Marshall (16 punti di cui 4 ace e 4 muri).
Dall’alta parte della rete sono Petkovic (21 punti di cui 1 muro) e Nielsen (12 punti) a cercare, in tutti i modi, di mettere i bastoni tra le ruote ai biancorossi però superiori nel destreggiati con una ricezione (37%) ed un attacco (49%) maggiori.
Piacenza trova il vantaggio (3-1) grazie al muro di Fei, Sora annulla poco dopo sul 3 pari per poi allungare sul 3-4 del muro di Seganov su Marshall. La parallela di Fei riconsegna i favori ai padroni di casa, dall’altra parte della rete Mattei va a segno sui 9 metri per il 5-6, Marshall mette tutti a tacere con 4 ace consecutivi (dal 7-6 al 10-6) che, oltre a portare in casa Wixo LPR un break di 6-0, costringe coach Barbiero a fermare il gioco. L’errore in attacco di Petkovic (12-7) lascia la scena ad un Baranowicz stellare bravissimo ad alzare una palla impraticabile poi messa a terra da Clévenot per il 13-7. Lo schiacciatore francese, spostatosi in battuta, firma l’ace del 16-9, un +7 che riporta Sora in panchina. I muri di Fei (18-9) e Marshall (21-11) bloccano i tentativi in attacco di Sora; il capitano biancorosso picchia forte anche in battuta: il suo ace del 22-11 accorcia la strada per la chiusura, Sora si complica la vita con l’attacco out (23-11) e la successiva invasione a muro del 24-11. Fei manda out la battuta (24-12), Mattei lo replica per il 25-12.
Buon avvio di secondo parziale per la Wixo LPR (Fei 3-1) poi, come nella prima frazione, Sora prende il sopravvento con Rosso (3-5) e Petkovic (5-7). Piacenza non perde la concentrazione e, messa pressione a Sora, raggiunge il 7 pari approfittando degli errori e dell’invasione a rete degli ospiti. L’errore di Baranowicz (7-9) ed il muro di Sora su Fei (7-9) riconsegnano il vantaggio a Rosso e compagni con coach Giuliani intento a chiedere time out. La Wixo LPR ricostruisce con il muro di Clévenot (9-10) e l’invasione di seconda linea di Sora (10-10) ma in questa frazione Sora si dimostra più lucida e concentrata: con queste doti i laziali cercano il distacco dai padroni di casa sull’11-12 di Petkovic e sul 12-14 del contro video check che decreta l’invasione a muro di  Piacenza. Yosifov fa suo il 13-15, Nielsen conferma il +3 (13-16), Clévenot innesca la rimonta (14-16) supportata da Alletti (15-16) e Fei (16-17). Fei mette a terra una splendida diagonale (18-19) ma è Marshall, a muro, a stampare il 19-19. Sora va nel panico: il fallo di quarto tocco (20-19) porta coach Barbiero a fermare il gioco ma al rientro i suoi uomini appaiono ancora in difficoltà. Petkovic manda out l’attacco del 21-19, Alletti firma gli ace del 22-19 e 23-19, Yosifov blocca a muro per il 24-19 con Sora che però non sventola bandiera bianca: Marrazzo trova l’ace del 24-21, Fei chiude definitivamente il gioco puntando sul mani out di Sora per il 25-21.
Avvio equilibrato e punto a punto nel terzo set (3-3), Clévenot tenta l’allungo sul 4-3 subito annullato da Nielsen per il 4 pari. Il punto a punto prosegue con i biancorossi intenti a fuggire sul 7-6 del primo tempo di Alletti poi è Sora a cercare l’allungo con Rosso (9-10) e Petkovic (10-11 e 11-12), tentativi subito prontamente annullati dai padroni di casa. Il muro a tre di Fei-Yosifov-Marshall si aggiudica il 15-14, Rosso ribalta l’andamento per il 15-16 poi il muro di Caneschi su Marshall (15-17) manda in confusione Piacenza che, a causa di un’incomprensione, regala il 15-18: coach Giuliani è costretto a chiamare i suoi in panchina.  Caneschi (16-19) e Marrazzo (17-19) mantengono il vantaggio, Nielsen regala il 18-20 ma la battuta out di Yosifov riporta i biancorossi in panchina. Petkovic sale in cattedra fino al 19-22, Piacenza si complica la vita con l’invasione a muro del 20-23, infrazione replicata dagli ospiti per il 21-25. Rosso fa suo il 21-24 poi l’arbitro fischia la nuova invasione a rete di Piacenza che vale il 21-25 per Sora.
Nella quarta frazione Piacenza parte bene (2-0) , Sora annulla per il 3-3 quindi i laziali prendono il largo con l’ace di Caneschi del 3-5. Manià recupera una palla incredibile ma Sora viaggia sul +3 del 5-8; è Clévenot (7-8) ad innescare la rimonta anche sui 9 metri: l’ace del francese infatti vale il 9 pari. Yosifov si destreggia tra attacco (11-10) e muro (12-10), Fei picchia forte sui 9 metri (ace 14-11) replicato da Sora per il 14-13. Rosso fa suo il 14 pari: il nuovo punto a punto viene smorzato da Alletti a muro (17-16) ed in attacco (18-17) ma la doppia fischiata a Piacenza decreta di nuovo la parita: 19-19. Fei costruisce una splendida diagonale stretta (20-19) il video check vede il tocco del muro di Sora sull’attacco di Marshall per il 21-20 ma è proprio l’italo cubano, in battuta, ad annullare il vantaggio per il 21-21. Questa volta è Clévenot  a togliere le castagne dal fuoco in attacco (22-21) e a muro (23-21) e Sora fila in time out. La parallela di Petkovic avvicina Sora (23-22) ma Nielsen manda out la battuta del 24-22. La battuta di Piacenza è pungente, Sora non cede e mette in difficoltà la difesa di Piacenza: il super recupero di Giuliani permette a Clévenot di concretizzare la palla per il 25-22.
I PROTAGONISTI-

Alberto Giuliani (Wixo LPR Piacenza)- « L’obiettivo era aggiudicarsi 3 punti, ci siamo riusciti. Ci siamo un po’ complicati la vita nel terzo parziale: quando si smette di battere tutte quante le squadre giocano a pallavolo. Ora la nostra testa è già proiettata alla trasferta di Monza: sarà una gara molto complicata visti i loro atleti di ottimo livello. Siamo pronti a battagliare ».

Mattia Rosso (Biosì Indexa Sora)- « Queste gare e questi finali sono un po’ il riassunto della nostra stagione. Abbiamo avuto una partenza difficile, ci siamo adattati ma poi, quando siamo entrati in temperatura, ci è mancata quella spregiudicatezza, quel qualcosa in più che ci ha permesso di effettuare la zampata finale e portare a casa punti. Ora ci attendono due partite in casa, l’obiettivo è vincerle per levarci dall’ultima posizione in classifica ».

IL TABELLINO-

WIXO LPR PIACENZA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-1 (25-12, 25-21, 21-25, 25-22)

WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 0, Clevenot 18, Alletti 6, Fei 19, Marshall 16, Yosifov 7, Giuliani (L), Manià (L), Cottarelli 0, Kody 0. N.E. Di Martino, Parodi, Hershko. All. Giuliani.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Rosso 8, Caneschi 4, Petkovic 22, Nielsen 13, Mattei 4, Mauti (L), Marrazzo 1, Santucci (L), Fey 0, Penning 0. N.E. Lucarelli, Duncan-Thibault. All. Barbiero.

ARBITRI: Simbari, La Micela.

NOTE - durata set: 18', 26', 25', 27'; tot: 96'.

MVP: Alessandro Fei (Wixo LPR Piacenza)

Spettatori: 2.283

TAIWAN EXCELLENCE LATINA - GI GROUP MONZA-

Per la terza volta in questa stagione la Gi Group Monza di Miguel Àngel Falasca ha la meglio sulla Taiwan Excellence Latina. Dopo i successi ottenuti alla Candy Arena di Monza in Coppa Italia e campionato, nel girone di andata, i monzesi riescono ad imporsi anche nella decima giornata di ritorno della SuperLega UnipolSai 2017-2018, regolando i pontini con un determinato 3-1 finale nel Lazio. Nonostante le assenze importanti di Botto ed Hirsch, la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley è capace di scendere con la giusta determinazione sul mondoflex del PalaBianchini di Latina. L’accelerazione dalle prime battute fino alla fine del primo set, infatti, le vale la conquista del gioco 25-14 (ottima la conduzione della regia di Walsh). I padroni di casa pareggiano i conti nel secondo parziale, puntando sulla diagonale Sottile-Starovic e approfittando di qualche sbavatura dei lombardi ma non riescono ad impedire la grintosa risposta monzese nel terzo e quarto set. Plotnytskyi e Dzavoronok (17 e 24 punti, con 3 ace e 2 muri per il primo e 3 ace per il secondo, anche MVP della gara) ingranano il turbo in attacco, Finger (17 punti, 3 muri, 56% in attacco) schiaccia con continuità e Buti e Beretta fanno la voce grossa a muro. La Gi Group Monza chiude con autorità il terzo set e lucidità il quarto set, strappando tre punti preziosi che le permettono di blindare il decimo posto (ultimo utile per accedere direttamente ai quarti dei Play-Off 5° posto) distanziando proprio i pontini di tre lunghezze. Mercoledì in Brianza arriva la Wixo Lpr Piacenza per il turno infrasettimanale dell’undicesima giornata di ritorno.

Nel primo set fuga Gi Group con Finger e Dzavoronok (7-3) e Di Pinto chiama time-out. Al ritorno in campo prosegue la marcia spedita dei monzesi con Plotnytskyi e Finger (10-6). Latina risponde con Le Goff (12-8) ma Monza schiaccia sul turbo e con il muro di Walsh e le giocate di Beretta e Plontnytskyi si porta sul 19-10. Ancora Plotnytskyi, Beretta e Buti a segno: 25-14 Gi Group Monza.

Si riparte con Latina che schiaccia bene sull’acceleratore con Rossi, Savani, Le Goff (8-4) e Falasca chiama time-out. Si riprende a giocare con la Gi Group che rimonta appoggiandosi a Finger e Plotnytskyi (10-7) fìno ad agganciare il pari con Dzavoronok e Walsh (13-13) e Di Pinto chiama la pausa. Al ritorno in campo punto a punto fino al 18-18, con Latina ad appoggiarsi a Starovic e Monza a rispondere con Beretta e Finger. Break dei pontini con Starovic (22-20), che poi volano sul set-point (24-21). I monzesi risalgono con Beretta e Finger (24-24), poi Maruotti chiude il gioco per la Taiwax Excellence dopo la battuta out di Plotnytskyi, 26-24.
Nel terzo set punto a punto fino al 5-5, momento in cui Dzavoronok diventa inarrestabile (filotto di quattro punti per lui), 8-6 Gi Group Monza. Ancora Monza avanti con Dzavoronok e Plotnytskyi (13-10), poi con Finger e Buti (19-13). Latina cala finchè non ci pensano Savani e Starovic a spingerla al meno due, 19-17. Un devastante Plotnytskyi però, chiude il gioco per Monza con un attacco vincente ed un ace dopo il muro di Finger su Maruotti, 25-20.

Break Gi Group Monza all’inizio del quarto con Dzavoronok (3-1), aggancio Latina con Sottile, Starovic e Savani (5-5). La Taiwan Excellence passa avanti 7-5, poi si fa recuperare (Beretta), 7-7 e sorpassare con Dzavoronok, 8-7. La Gi Group Monza si mantiene in vantaggio con Plotnytskyi (13-12) ma Latina acciuffa i pari con Maruotti e sorpassa con Starovic, 16-15. Ancora Dzavorono a firmare il pari per i monzesi (19-19). Buti fa mettere la freccia ai lombardi (20-19), Latina approfitta di qualche sbavatura della squadra di Falasca per controsorpassare, 22-21. Finale caldo: punto a punto fino al 24-24, poi Finger e Beretta chiudono il set 26-24 e la partita 3-1 per la Gi Group Monza.

I PROTAGONISTI-

Vincenzo Di Pinto (Allenatore Taiwan Excellence Latina)- « Nel primo set ci hanno messo in difficoltà in battuta. Poi è stata una gara equilibrata, loro hanno continuato a battere bene soprattutto in mancino Plotnytskyi. Noi siamo scesi al terzo set, ma poi ci siamo ripresi. Ci è mancata la battuta. Mancano ancora tre gare per recuperare lo svantaggio. Nel playoff Challange ricomincia un altro mini campionato ». 

Miguel Àngel Falasca (Allenatore Gi Group Monza)- « Sono estremamente soddisfatto per la prestazione della squadra e per questa importante vittoria. E’ stata una bella prova corale. Finalmente cominciamo ad esprimere la nostra pallavolo anche lontano da casa. Stasera l’abbiamo fatto su un campo difficile, dove molte squadre hanno fatto fatica. Siamo andati molto bene in tutti i fondamentali. Forse abbiamo commesso qualche sbavatura nel secondo set, che potevamo fare nostro, ma in generale è stata una gara molto positiva. Sentiamo che siamo migliorati tanto: se analizziamo i numeri tra andata e ritorno ci rendiamo conto che c’è stata una crescita importante. Quando giochiamo la nostra pallavolo possiamo competere contro tutti ».

IL TABELLINO-

TAIWAN EXCELLENCE LATINA - GI GROUP MONZA 1-3 (14-25, 26-24, 20-25, 24-26)

TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 1, Ishikawa 1, Rossi 4, Starovic 19, Savani 12, Le Goff 5, De Angelis (L), Corteggiani 1, Shoji (L), Gitto 1, Maruotti 9, Huang 0. N.E. Kovac. All. Di Pinto.

GI GROUP MONZA: Walsh 3, Plotnytskyi 17, Beretta 8, Finger 17, Dzavoronok 24, Buti 8, Brunetti (L), Rizzo (L), Shoji 0. N.E. Arasomwan, Terpin, Langlois, Barone. All. Falasca.

ARBITRI: Frapiccini, Bartolini.

NOTE - durata set: 21', 29', 25', 30'; tot: 105'.

MVP: Donovan Dzavoronok (Gi Group Monza)

Spettatori: 1.057

AZIMUT MODENA - DIATEC TRENTINO-

Un PalaPanini sold out ospita il derby dell’A-22 tra Azimut Modena e Diatec Trentino, con gli ospiti che la spuntano al termine di una maratona estenuante. La coreografia delle due tifoserie è da brividi, il clima nell’impianto di via Divisione Acqui caldissimo. L’Azimut parte con Bruno in regia e Argenta opposto, al rientro dopo un lungo stop, le bande, con out Ngapeth, sono Van Garderen e Urnaut, al centro Holt e Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. La Diatec Trentino risponde con la diagonale Giannelli-Vettori, Lanza-Kovacevic in banda, Eder-Kozamernik al centro, libero De Pandis.

La gara inizia ed è l’equilibrio a farla da padrone con le due squadre che giocano punto a punto. Modena va sul 25-24 e il PalaPanini è una bolgia. L’Azimut vince il primo set 27-25. Il secondo set inizia ancora nel segno di Modena che si porta sul 6-5 grazie a un muro-difesa di buon livello. La Diatec resta assolutamente attaccata al set e mette la freccia (9-12). Si arriva al 22-22 e la fine set è entusiasmante. Trento chiude il secondo set a proprio favore 26-28, è 1-1. Nel terzo parziale continua a regnare l’equilibrio tra due squadre che giocano una grande pallavolo (17-17). La Diatec Trentino fa suo anche il terzo parziale, 25-22. Il quarto set inizia nel segno di Modena che si porta sull’8-6. Tornano al punto a punto le due squadre (12-12). L’Azimut alza i giri del motore e chiude 25-17. Trento si impone 13-15 al quinto set.

I PROTAGONISTI-

 Radostin Stoytchev (Allenatore Azimut Modena Volley)- « La differenza l’hanno fatta i dettagli. Il tabellino indica 114 a 111 punti totali per noi, ma conta poco visto che la vittoria è andata a Trento. Nei primi due set e nel quinto ci siamo trovati subito sotto perché non siamo partiti convinti. Abbiamo giocato molto meglio nella seconda parte dei parziali. Era previsto che Earvin Ngapeth entrasse soltanto se fossimo riusciti a essere vicini nel punteggio dopo il terzo set ».

Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)- « Abbiamo trovato Modena in difficoltà anche a livello di organico e va riconosciuto ancora prima di analizzare questo successo che per noi è molto importante. Avevamo qualche problema di formazione. ma dopo la gara di mercoledì era fondamentale ripartire in un appuntamento che al PalaPanini si prospettava difficile. Avevo chiesto ai ragazzi di mettere in atto determinate azioni e di vivere al massimo una partita spettacolare. Siamo contenti per risultato e prestazione ».

IL TABELLINO-

AZIMUT MODENA - DIATEC TRENTINO 2-3 (28-26, 26-28, 22-25, 25-17, 13-15)

AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 3, Urnaut 22, Mazzone 11, Argenta 13, Van Garderen 1, Holt 9, Ngapeth S. 9, Rossini (L), Pinali 1, Ngapeth E. 7. N.E. Marra, Bossi, Franciskovic. All. Stoytchev.

DIATEC TRENTINO: Giannelli 8, Kovacevic 23, Kozamernik 8, Vettori 16, Lanza 21, Carbonera 13, Chiappa (L), Zingel 0, Hoag 0, De Pandis (L), Partenio 0, Cavuto 0, Teppan 0. N.E. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Vagni, Rapisarda.

NOTE - durata set: 37', 34', 27', 28', 19'; tot: 145'

MVP: Uros Kovacevic (Diatec trentino)

Spettatori: 5.111

BCC CASTELLANA GROTTE - SIR SAFETY CONAD PERUGIA-

Fa valere la legge della capolista anche al PalaFlorio di Bari la Sir Safety Conad Perugia!
I Block Devils sconfiggono nettamente in tre set i padroni di casa della BBC Castellana Grotte nella ventitreesima giornata di Superlega e confermano con forza la leadership in campionato mantenendo sempre sette lunghezze di vantaggio su Civitanova, prima delle inseguitrici. Mercoledì sera nel turno infrasettimanale casalingo con Latina, terzultima di regular season, Perugia in caso di vittoria piena potrà chiudere matematicamente il discorso per la prima poltrona della regular season.
Ci penseranno da domani Lorenzo Bernardi ed i suoi ragazzi. Stasera è giusto godersi e celebrare la ventunesima vittoria stagionale in campionato ed un’altra prestazione di qualità e sostanza della formazione del presidente Sirci. La Sir, seguita al PalaFlorio dal solito manipolo festoso di Sirmaniaci, è scesa in campo con la testa ed il carattere dei forti, senza pensare nemmeno per un momento al divario in classifica con Castellana Grotte ed impattando il match in maniera ottimale sotto il profilo tecnico e tattico. Bernardi è partito con Ricci-Anzani coppia di centrali (per Podrascanin un turno di completo riposo) e con l’alternanza in seconda linea tra Colaci e Cesarini, poi durante il match il tecnico bianconero ha girato con continuità tutti gli effettivi a disposizione potendo contare su quattordici elementi tutti di qualità ed affidabilità. Castellana Grotte è rimasta nel match per buona parte del primo parziale, poi ha dovuto cedere alla forza dei Block Devils.
È stato il servizio il fondamentale che ha spaccato in due il match. Addirittura 16 gli ace messi a segno da Perugia (5 per Russell, 4 a testa per Zaytsev ed Atanasijevic) sono un dato inequivocabile di quanto i bianconeri abbiano messo sotto pressione la seconda linea avversaria. Al resto hanno pensato il muro (7 i punti nel fondamentale, 2 a testa per Anzani e Ricci) e la qualità dell’attacco bianconero dove, dopo il turno di riposo infrasettimanale in Champions, si è distinto uno straripante Ivan Zaytsev, autore di 13 palloni vincenti, del 61% in ricezione e del 60% in attacco. Un punto in più, 14, per il best scorer del match Atanasijevic, buono anche il rientro di capitan De Cecco che ha gestito con la solita qualità e fantasia il gioco d’attacco di Perugia e menzione di merito per tutte le presunte “seconde linee” che hanno dimostrato in campo quello che quotidianamente dimostrano in palestra per la felicità dello staff tecnico bianconero.

I PROTAGONISTI-

Roberto Cazzaniga (BCC Castellana Grotte)- « Abbiamo giocato un set , al massimo un set e mezzo, poi è uscita Perugia con le sue giocate migliori. Sono stati bravi a restare tranquilli e a far uscire la loro forza con grande autorità. Noi abbiamo avuto problemi ulteriori con l'uscita di Hebda, ma Perugia è una grande squadra che merita il primato ».

Ivan Zaytsev: (Sir Safety Conad Perugia)- « Tornare al PalaFlorio dopo la vittoria in Del Monte® Coppa Italia è stato molto bello. Ci siamo sbloccati dopo il primo set; è stato un lungo viaggio, inoltre abbiamo patito qualche acciacco in settimana e avvertito la stanchezza per il lavoro di preparazione ai Play Off. Ci abbiamo messo un po' a carburare sia in difesa che in battuta. ma poi è andato tutto liscio con la nostra qualità che ha fatto la differenza ».

IL TABELLINO-

BCC CASTELLANA GROTTE - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (21-25, 18-25, 12-25)

BCC CASTELLANA GROTTE: Paris 1, Moreira 9, De Togni 3, Cazzaniga 9, Hebda 3, Ferraro 2, Pace (L), Rossatti 6, Cavaccini (L), Zauli 0. N.E. Canuto, Tzioumakas, Ferreira Costa, Garnica. All. Lorizio.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 2, Zaytsev 12, Anzani 6, Atanasijevic 15, Russell 8, Ricci 6, Shaw 1, Siirila 2, Cesarini (L), Della Lunga 0, Colaci (L), Berger 0, Andric 1. N.E. Podrascanin. All. Bernardi.

ARBITRI: Cerra, Zanussi.

NOTE - durata set: 31', 23', 20'; tot: 74'.

MVP: Ivan Zaytsev (Sir Safety Conad Perugia)

Spettatori: 2.000

 CUCINE LUBE CIVITANOVA - CALZEDONIA VERONA-

La Cucine Lube Civitanova consolida il suo secondo posto in classifica a tre giornate dalla conclusione della Regular Season battendo la Calzedonia Verona per 3-0 nel big-match della decima di ritorno in SuperLega UnipolSai (27-25, 25-19, 25-19) all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche di fronte all’attore marchigiano Cesare Bocci, invitato dai tifosi di “Lube Nel Cuore” per l’iniziativa di beneficenza in favore di “Save the Children”.

I campioni d’Italia e vice campioni del mondo, reduci da un trionfo convincente in Belgio (Champions League), partono col freno a mano tirato nel primo set, che li vede in campo con Sander titolare in posto 4 insieme a Juantorena, e costretti a inseguire gli avversari dal 9-13 siglato da un attacco vincente del canadese Stern (addirittura 10 punti per lui nel parziale, 62% di positività sulle schiacciate) fino al 19-19 che arriva con un ace di Christenson. Da qui in poi si gioca punto a punto. La zampata vincente arriva da Enrico Cester, che firma l’ace del 27-25.

Ha tutt’altra trama il secondo set, in cui i campioni d’Italia confermano Kovar (in campo dal set precedente al posto di Sander) nel sestetto, pungono costantemente gli avversari con la battuta, e svolgono un gran lavoro nel muro-difesa. Dal primo break che arriva sull’11-9 grazie ad un errore di Stern, la Cucine Lube Civitanova vola fino al 20-12, con Jiri Kovar (5 punti, 71%) e Sokolov (altri 9 palloni messi a terra per lui, 57%) principali punti di riferimento in attacco per il regista americano. Verona? Attacca solo col 39% di efficacia (rispetto al 52 del primo set), e prova a migliorarsi cambiando tutti gli uomini di banda: dentro Djuric, Jaeschke e pure Marretta, con mansioni di seconda linea). Ma non riesce ugualmente ad impensierire Grebennikov e compagni, che fissano il 2-0 chiudendo 25-19 con l’ennesimo attacco oppostone bulgaro Tsvetan Sokolov.

Medei mette in campo Dragan Stankovic per Cester (che accusa una fitta al ginocchio, dall’altra parte problemi anche per Djuric) nel terzo parziale, dominato dai vice campioni del mondo, sulla scia di quello precedente: massimo vantaggio sul 18-12 per la Lube, che chiude 25-19 dopo un attacco di Osmany Juantorena. L’Mvp della partita è Sokolov: 21 punti con il 66% di efficacia su 29 attacchi, 1 muro vincente e 1 ace.

I PROTAGONISTI-

Giampaolo Medei (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Tre punti fondamentali. Sono molto contento della vittoria e del modo in cui la squadra è riuscita a condurre la partita. In alcuni frangenti il nostro livello di gioco si è abbassato ed è su questo che dovremo lavorare nei prossimi allenamenti. Dal secondo set in poi abbiamo fatto molto bene nel muro-difesa, è stato questo a consentirci di portare a casa il risultato abbastanza agevolmente dopo un primo set molto equilibrato ».

Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona)- « La partita è durata un set, il primo, in cui loro sono partiti male e noi non siamo riusciti ad approfittare del vantaggio accumulato, ma abbiamo commesso troppi errori. Poi la Lube è cresciuta al servizio e questo ha fatto la differenza. Non stiamo vivendo un buon periodo di forma e in vista della gara di mercoledì sarà fondamentale concentrarci su ciò che possiamo fare ora ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - CALZEDONIA VERONA 3-0 (27-25, 25-19, 25-19)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 2, Juantorena 10, Candellaro 8, Sokolov 21, Sander 0, Cester 4, Kovar 7, Grebennikov (L), Stankovic 2, Marchisio 0. N.E. Zhukouski, Milan, Casadei. All. Medei.

CALZEDONIA VERONA: Spirito 2, Manavinezhad 5, Pajenk 2, Stern 11, Maar 1, Birarelli 4, Frigo (L), Djuric 3, Pesaresi (L), Marretta 2, Jaeschke 6, Grozdanov 1. N.E. Mengozzi, Paolucci. All. Grbic.

ARBITRI: Sobrero, Braico.

NOTE - durata set: 30', 26', 26'; tot: 82'.

MVP: Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 3.210.

 

I RISULTATI-

Azimut Modena-Diatec Trentino 2-3 (28-26, 26-28, 22-25, 25-17, 13-15);

BCC Castellana Grotte-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (21-25, 18-25, 12-25);

Cucine Lube Civitanova-Calzedonia Verona 3-0 (27-25, 25-19, 25-19);

Taiwan Excellence Latina-Gi Group Monza 1-3 (14-25, 26-24, 20-25, 24-26);

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Bunge Ravenna 0-3 (12-25, 22-25, 12-25);

Revivre Milano-Kioene Padova 3-1 (25-18, 26-24, 24-26, 28-26);

Wixo LPR Piacenza-Biosì Indexa Sora 3-1 (25-12, 25-21, 21-25, 25-22)

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Conad Perugia 63, Cucine Lube Civitanova 56, Azimut Modena 52, Diatec Trentino 44, Calzedonia Verona 42, Revivre Milano 40, Wixo LPR Piacenza 38, Bunge Ravenna 38, Kioene Padova 33, Gi Group Monza 25, Taiwan Excellence Latina 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 13, BCC Castellana Grotte 10, Biosì Indexa Sora 7. 

IL PROSSIMO TURNO- 21/02/2018 Ore: 20.30

Kioene Padova-Cucine Lube Civitanova;

Bunge Ravenna-Azimut Modena;

Gi Group Monza-Wixo LPR Piacenza;

Diatec Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia;

Sir Safety Conad Perugia-Taiwan Excellence Latina;

Calzedonia Verona-Revivre Milano;

Biosì Indexa Sora-BCC Castellana Grotte Si gioca il 22/02/2018 ore 20.30 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...