Volley: Superlega, per Perugia vittoria, primo posto e Champions

La formazione di Bernardi, con il successo su Latina, vince la Regular Season e conquista la massima competizione europea per la prossima stagione. La Lube vince a Padova. Successi per Modena, Trento, Verona e Piacenza
Volley: Superlega, per Perugia vittoria, primo posto e Champions© Legavolley

ROMA-A due giornate dalla fine della Regular Season la Sir Safety Perugia è matematicamente prima, irraggiungibile dalla Cucine Lube Civitanova.

La squadra di Bernardi, vincendo stasera contro la Taiwan Exccellence Latina conquista, davanti al pubblico amico del Pala Evangelisti, oltre al primo posto il diritto di giocare la Champions League 2018/2019.

La Cucine Lube Civitanova non ha lasciato nulla d'intentato per rimanere in scia, ma la vittoria sul campo della Kioene Padova, non è sufficiente per rimettere in discussione la leaderschip della classifica.

Nelle restanti partite, l’Azimut Modena, blinda il terzo posto, andando a vincere a Ravenna. La Diatec Trentino supera la Tonno Callipo Vibo Valentia e resta quarta rintuzzando gli effetti del successo interno della Calzedonia Verona sulla Revivre Milano. Vittoria al tie break della LPR Wixo Piacenza sul campo di Monza. Il turno si chiuderà domani con la sfida fra le cenerentole del campionato Biosì Indexa Sora-BCC Castellana Grotte.

TUTTE LE SFIDE-

DIATEC TRENTINO - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

 La Diatec Trentino protegge e conferma il quarto posto in classifica, strappato a Verona appena tre giorni prima, raccogliendo i tre punti in palio anche nel match del ventiquattresimo turno di di SuperLega UnipolSai 2017/18, giocato stasera contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Il 3-0 ottenuto al PalaTrento nel penultimo impegno casalingo della regular season consente infatti ai gialloblù di tenere a due punti di distanza la Calzedonia, quando al termine del campionato mancano solo due giornate e a disposizione ci sono sei punti.
La prima di due partite di questa settimana di fronte al proprio pubblico (la seconda si giocherà domenica contro Sora) ha visto i padroni di casa imporre la propria legge senza troppi problemi; merito di un approccio determinato al match, ma anche di un avversario che è apparso in difficoltà non solo a rete (35% di squadra) ma pure in altri fondamentali. Trento ne ha quindi approfittato per vincere a mani basse il primo parziale e per gestire in seguito la situazione di punteggio nelle successive frazioni, pur senza pigiare troppo il piede sull’acceleratore. Kovacevic (9 punti col 62% a rete), Eder (86% in primo tempo, 3 muri e un ace) e soprattutto Lanza (best scorer e mvp del match) hanno segnato la differenza ed indirizzato la partita sui binari sperati. Da sottolineare, inoltre, il positivo ingresso di Oreste Cavuto; l’ennesimo prodotto del Settore Giovanile di Trentino Volley approdato in prima squadra ha visto il campo con maggiore continuità rispetto al solito, sostituendo Kovacevic nel secondo parziale e Lanza nel terzo; l’apparizione gli ha permesso di raccogliere i primi punti personali in SuperLega della sua carriera.
La cronaca del match. Lo starting six della Diatec Trentino ricalca esattamente quello che tre giorni prima ha violato il PalaPanini di Modena al tie break: Hoag è recuperato ma Lorenzetti preferisce confermare Vettori nel ruolo di opposto in diagonale a Giannelli, Lanza e Kovacevic agiscono in banda, Eder e Kozamernik al centro, De Pandis libero. La Tonno Callipo Calabria presentata in avvio di partita da Marcelo Fronckowiak prevede invece Coscione in regia, Patch opposto, Massari e Felix Jr t in posto 4, Deivid Costa e Verhees centrali, Marra libero. L’impatto sul match dei padroni di casa è molto positivo; Kovacevic in attacco e Giannelli in battuta firmano il primo allungo già sul 6-3, poi ci pensano Lanza e Vettori ad aumentare il margine con schiacciate molto efficaci (8-4, 12-5). Sul 13-5 gli ospiti hanno già esaurito i time out a disposizione, ma nonostante la doppia pausa ravvicinata Vibo non entra assolutamente in partita e lascia l’intero proscenio alla Diatec Trentino che dilaga (16-8, 19-10) spinta in avanti dal capitano. La conclusione del set arriva quindi in fretta, già sul 25-16, perché in fase di cambiopalla i gialloblù non concedono nulla agli avversari ed in fase di break pungono anche col servizio.
Il divario fra le due formazioni resta molto marcato anche nel secondo periodo, inaugurato da uno spunto di Eder (3-0), a cui fa seguito subito un acuto di Kovacevic in attacco (8-3). Il martello serbo è ispirato, Giannelli lo serve con buona frequenza e la Diatec Trentino non frena la sua corsa (13-7). Lanza non vuole essere da meno e regala un paio di pregevolezze in attacco (16-7); dall’altra parte la Tonno Callipo Calabria alterna spesso gli effettivi senza trovare il filo del proprio gioco. Nel finale c’è spazio anche per Cavuto (in campo al posto di Kovacevic) che sul 19-9 firma il suo primo punto in SuperLega e poi ne mette a segno un altro, aiutando i suoi a portarsi in fretta sul 2-0 (21-11), non prima di una piccola reazione calabrese (22-17) firmata da Deivid Costa. Il cambio di campo arriva sul 25-19 con un mani-fuori di Lanza.
Nel terzo set Fronckowiac prova a rivoluzionare il suo sestetto inserendo sin dal primo scambio Izzo al palleggio, Presta per Verhees al centro e la coppia Lecat-Corrado in banda; inizialmente i giallorossi guadagnano due punti di margine (1-3), ma Trento è lesta a recuperarli già sul 3-3 e poi con Eder al servizio a scappare via sul 7-5. Con Giannelli in zona di battuta, i gialloblù accelerano ancora (11-6), poi è Kozamernik a fare la voce grossa (14-7). In campo nel frattempo Lorenzetti ha già inserito Teppan per Vettori e poi di nuovo Cavuto, stavolta per Lanza; Vibo si riavvicina sino al 17-13 e poi anche 22-20 (punteggi su cui Lorenzetti spende i suoi time out), ma poi alza definitivamente bandiera bianca sotto i colpi di Kovacevic e Giannelli (25-21).

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore Diatec Trentino)- « L’approccio alla partita è stato corretto, anche alla luce del fatto che venivamo da due gare molto impegnative giocate durante la scorsa settimana Al di là del risultato va però sottolineato che questa non è stata una buona prestazione per noi, perché la fase di cambiopalla non sempre ha funzionato e l’atteggiamento in campo in diverse occasioni non è stato quello che avrei voluto vedere. Bisogna avere lo spirito giusto anche in occasioni di questo tipo che possono sembrare semplici e stasera ci è un po’ mancato ». 

Jacopo Massari (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « Purtroppo dobbiamo ammettere di essere partiti molto male, già dalle prime battute del primo set; rimane una costante il fatto che non riusciamo quasi mai a sfruttare le occasioni che abbiamo, quelle che potrebbero indirizzare il parziale. Anche in questa occasione si è inceppato quasi subito il nostro cambiopalla e questo ha permesso a loro di farci molto male. In particolar modo non siamo riusciti a interrompere i turni al servizio di Giannelli e Kozamernik, permettendo alla Diatec di costruirsi dei break importanti e decisivi. E' difficile pensare di vincere contro squadre come Trento se concedi così tanto. In alcuni tratti della partita abbiamo provato a reagire, ma alla fine abbiamo sofferto troppo in attacco, andando a sbattere troppe volte contro il loro muro ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (25-16, 25-19, 25-21)

DIATEC TRENTINO: Giannelli 4, Kovacevic 9, Kozamernik 7, Vettori 7, Lanza 12, Carbonera 10, Chiappa (L), De Pandis (L), Cavuto 3, Teppan 3. N.E. Zingel, Boninfante, Hoag, Partenio. All. Lorenzetti.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Massari 2, Costa 8, Patch 7, Felix Jr 4, Verhees 2, Torchia (L), Presta 2, Lecat 2, Marra (L), Corrado 1, Domagala 4, Izzo 1. N.E. All. Fronckowiak.

ARBITRI: Florian, Pozzato.

NOTE - durata set: 22', 26', 27'; tot: 75'.

MVP: Filippo Lanza (Diatec Trentino)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - TAIWAN EXCELLENCE LATINA-

Si alzano tutti in piedi i tremila del PalaEvangelisti sul 24-10 del quarto set. La Sir Safety Conad Perugia è al match point contro la Taiwan Excellence Latina. Ivan Zaytsev schianta in terra il contrattacco che consegna ai Block Devils i tre punti in palio e soprattutto i tre punti della matematica certezza del primo posto in SuperLega, traguardo storico e mai raggiunto prima d’ora dalla Società del Presidente Sirci, oltre al diritto di partecipare alla Champions League 2018-2019. Fanno festa i Sirmaniaci, fa festa tutto il pubblico perugino, fa festa Perugia al termine di un match nel quale i padroni di casa (in campo Ricci e Berger per Anzani e Russell) partono con il freno tirato e, complice una Latina volitiva e concreta, si trovano subito a dover rincorrere. Poi, dal secondo parziale (ingresso di Anzani), i bianconeri di Lorenzo Bernardi ingranano le marce giuste, cominciano a giocare la loro pallavolo aggressiva in fase break (5 gli ace e 13 i muri vincenti alla fine) e conquistano la ventiduesima vittoria in Regular Season, quella più importante, quella della certezza del primato. Mvp Alexander Berger. Il martello austriaco si dimostra molto più di una semplice alternativa, quanto piuttosto un titolare aggiunto al pari di Ricci. 15 i punti di Berger con un incredibile 87% in attacco. Uno in più, 16 punti, per il solito Zaytsev protagonista a tutto campo, mentre Atanasijevic chiude da best scorer con 18 palloni vincenti e Colaci festeggia i 33 anni compiuti oggi con l’ennesima prova di lusso in seconda linea. Latina gioca bene per almeno tre set (bene Starovic con 15 punti) dimostrando di valere bel oltre l’attuale undicesimo posto, ma alla lunga deve cedere alla forza di Perugia.

I PROTAGONISTI- 

Luciano De Cecco (Sir Safety Conad Perugia)- « Siamo stati molto bravi a conquistare questo primo posto in Campionato, ma ora dobbiamo continuare perché tra due settimane e mezzo comincia un altro Campionato ed in generale la parte più importante della stagione. Il primo posto ci porta la Champions del prossimo anno ed il vantaggio del fattore campo nei Play Off. Ci porta anche più pressione e dovremo dimostrare di saperla sopportare ».

Cristian Savani (Taiwan Excellence Latina): « Abbiamo dato tutto. Noi non stiamo facendo il Campionato che ci aspettavamo per una serie di motivi e stasera abbiamo provato a fare “all in” cercando il colpaccio in casa di Perugia. Siamo stati bravi nel primo set, con Perugia che ha sbagliato più del solito, poi loro sono usciti fuori, sono usciti anche i nostri soliti problemi ed è finita come da pronostico. Ma sono contento perché, nonostante il momento per noi duro, abbiamo dimostrato almeno nel primo set di poter dire la nostra ».

IL TABELLINO- 

SIR SAFETY CONAD PERUGIA - TAIWAN EXCELLENCE LATINA 3-1 (16-25, 25-16, 25-21, 25-10)

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 5, Zaytsev 16, Podrascanin 1, Atanasijevic 18, Berger 15, Ricci 6, Cesarini (L), Andric 1, Colaci (L), Shaw 2, Siirila 0, Anzani 4, Della Lunga 1. N.E. Russell. All. Bernardi.

TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 1, Maruotti 10, Rossi 6, Starovic 15, Savani 8, Le Goff 4, De Angelis (L), Shoji (L), Gitto 0, Ishikawa 2, Huang 0. N.E. Corteggiani, Kovac. All. Di Pinto.

ARBITRI: Tanasi, Luciani.

NOTE - durata set: 21', 23', 30', 21'; tot: 95'.

MVP: Alexander Berger (Sir Safety Perugia)

CALZEDONIA VERONA - REVIVRE MILANO-

Calzedonia mette un altro mattoncino importante in classifica, vincendo per 3-1 la sfida diretta per il quinto posto, e per inseguire il quarto, contro Revivre Milano. Con una prova convincente, frutto di un buon lavoro da parte di tutta la squadra, Birarelli e compagni vincono una gara importante, ma soprattutto che porta buon umore, in vista dei prossimi impegni.

Coach Grbic schiera Spirito in palleggio, Stern opposto, Pajenk e Birarelli al centro, Manavinhezad e Jaeschke in banda e Pesaresi libero.

Verona inizia alzando subito il muro: Birarelli, infatti, firma il primo punto del match fermando Abdel – Aziz, Pajenk allunga prima con un ace millimetrico in zona cinque, poi spiazzando Fanuli con un servizio morbido dall’altra parte del campo (8-3). Manavinhezad, efficiente a muro e in attacco, porta i gialloblù a guidare il punteggio (14-7), ma Abdel – Aziz prova a suonare la carica per i suoi (22-15). Spirito manda Manavinhezad ad attaccare una pipe senza il muro per il set point, chiuso poi da Stern (25-17).

Milano inizia il secondo set con tutt’altro spirito e si porta subito avanti con il servizio di Abdel – Aziz (4-7), Calzedonia risponde con uno Spirito insidioso dalla linea dei nove metri (9-10). Revivre allunga il vantaggio sfruttando un’incomprensione tra Spirito e Pajenk (10-13), ma un errore dell’opposto meneghino rimette Verona in carreggiata (14-15). Sbertoli sfrutta la battuta per portare i suoi avanti (15-19), Jaeschke tenta la rimonta con un ace (18-21), ma Cebulj spegne le speranze dei gialloblù (20-25).

Verona si rimbocca le maniche, Manavinhezad si carica la squadra in spalla e a suon di muri e attacchi accumula un buon vantaggio (7-2). Milano accorcia con un mani out di Klinkenberg, rilevato dal video check, e con un muro di Averill (9-8), infine trova il pareggio (10-10). Stavolta è il turno di Stern: due attacchi potenti permettono ai gialloblù di tornare a guidare il punteggio (14-12), poi con il servizio di Manavinhezad, l’attacco di Birarelli e il muro di Jaeschke trovano l’allungo decisivo (21-15). È, infine, un errore di Piano a mandare Verona sul 2-1 (25-21).

Avvio difficile per i gialloblù in apertura di quarto set (3-5), ma Milano spreca qualche palla di troppo e Verona ne approfitta (11-8). Spirito prima e Jaeschke poi piazzano due ace pesanti, che permettono a Calzedonia di prendere il largo (15-9) e di imporre il proprio gioco a una Milano che fatica a trovare il bandolo della matassa (21-15). La battuta di Piano mette in difficoltà la ricezione veronese (21-17), ma Jaeschke diventa protagonista: con un mani out toglie prontamente le castagne dal fuoco (22-18), con un muro guadagna il set point (24-19) e infine Spirito gli regala la palla per chiudere il match (25-20).

Verona porta a casa tre punti fondamentali in chiave classifica, ma soprattutto vince e convince, con una buona prova da parte di tutto il gruppo, che, ancora una volta, si dimostra essere la vera forza di questa squadra.

I PROTAGONISTI-

Nikola Grbic (Calzedonia Verona)- « Siamo andati molto bene il primo set, soprattutto in attacco e siamo stati bravi a restare sul pezzo. È un periodo intenso, ci alleniamo poco, viaggiamo tanto e questa vittoria ci fa bene al morale, ma dobbiamo guardare già alla prossima gara perché non c’è tempo di fermarsi. Manavi ? Migliora a vista d’occhio soprattutto in ricezione. Mi fa molto piacere; sapevamo che era formidabile e sta ripagando fiducia ».
Andrea Giani (Revivre Milano)- « Durante la partita siamo stati sempre sotto, loro sono stati molto bravi e noi, al di là dell’aspetto tecnico, abbiamo messo poca energia in campo, ma arriviamo da sei partite toste, in cui tutti hanno dato il 120%, tutto. Oggi Verona è stata brava, ha sbagliato poco e ci ha messo tanta pressione: il risultato è giusto. Noi possiamo fare meglio, dobbiamo mettere in campo più agonismo ».

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - REVIVRE MILANO 3-1 (25-17, 20-25, 25-21, 25-20)

CALZEDONIA VERONA: Spirito 3, Jaeschke 24, Pajenk 11, Stern 13, Manavinezhad 18, Birarelli 6, Frigo (L), Pesaresi (L), Marretta 0. N.E. Maar, Grozdanov, Paolucci. All. Grbic.

REVIVRE MILANO: Sbertoli 1, Klinkenberg 15, Averill 6, Abdel-Aziz 9, Cebulj 17, Piano 6, Piccinelli (L), Fanuli (L), Schott 1, Preti 0, Galassi 2, Tondo 2. N.E. Perez Rivera. All. Giani.

ARBITRI: Satanassi, Lot.

NOTE - durata set: 23', 25', 28', 24'; tot: 100'.

MVP: Nicola Pesaresi (Calzedonia Verona)

Spettatori:  2.931

KIOENE PADOVA - CUCINE LUBE CIVITANOVA-

Cucine Lube Civitanova cinica e determinata a Padova: i biancorossi espugnano la Kioene Arena in tre set e compiono un ulteriore passo di conferma verso il secondo posto in classifica a due giornate dal termine della Regular Season: basteranno altri tre punti nelle prossime due gare per avere la certezza della posizione.

Tornando alla gara in Veneto, netta la superiorità degli uomini di Medei che trovano una buona continuità al servizio mettendo quasi sempre in difficoltà la ricezione della Kioene (8 ace complessivamente) e un muro su cui si infrangono spesso gli attacchi veneti (9 totali). Se si aggiunge il 66% di squadra in attacco, con tutti i giocatori chiamati in causa da Christenson (4 muri personali) sopra il 50%, ecco la ricetta perfetta per la secca vittoria dei campioni d’Italia che soffrono solo nella parte centrale del terzo set.

MVP Juantorena con 17 punti con il 76% in attacco e 4 ace, in doppia cifra anche Sokolov (12 punti e 59%). Padova si regge in particolare sugli sprazzi di Volpato (2 muri e 71% in attacco) e sugli 11 punti di Randazzo (69%).

Coach Medei schiera al centro la coppia Stankovic-Candellaro, Cester a disposizione ma in partenza in panchina dopo il problema al ginocchio accusato nel match con Verona di domenica scorsa. In banda dunque scendono in campo Juantorena e Kovar, con la solita diagonale Christenson-Sokolov, Grebennikov libero. Formazione tipo per Baldovin con Randazzo-Cirovic in banda e Volpato-Polo al centro, insieme alla diagonale Travica-Nelli, Balaso libero.

Il servizio della Cucine Lube Civitanova scava subito il break con Sokolov (Candellaro in contrattacco ed ace del bulgaro per il 4-8), Padova risponde proprio dai nove metri con il turno di Travica che porta i veneti fino al -1 (7-8). E’ però soltanto un guizzo, la float di Candellaro spinge al doppio errore Polo e Randazzo e due muri consecutivi di Christenson firmano il + 7 (8-15). Set già in cassaforte? Sì, perché il cambio palla biancorosso non perde un colpo e l’efficacia in attacco dei cucinieri (addirittura 81% a fine set) non lascia spazio ai veneti che vengono fermati anche nelle poche occasioni di contrattacco che creano (muro Stankovic, 11-18). L’errore di Polo spegne ogni speranza patavina (15-22), chiude un ace di Juantorena (6 punti con il 100% in attacco) per il 18-25 finale.

Stessa partenza sprint della Lube nel secondo set, sempre spinta da un servizio molto pungente (3-8 con ace di Stankovic, 3 ace di squadra a fine set), Padova inserisce Koprivica per Cirovic prova a non perdere contatto dai campioni d’Italia con la stessa arma e il servizio di Randazzo favorisce il muro di Volpato che vale il -2 (8-10). Non basta perché il muro di Kovar e lo show di Juantorena tra pipe e battuta spingono la Lube al +7 (10-17, gran primo tempo di Stankovic). Rientra Cirovic, ma il set è ormai segnato, chiude Juantorena con la pipe del 19-25. Sale ancora di livello anche il muro con ben 5 blocchi vincenti nel parziale.

Cucine Lube Civitanova che non smette di martellare la ricezione di Padova dai nove metri ed è subito 0-3, i veneti rientrano subito complice un discutibile fallo di posizione fischiato a Sokolov (3-3) ma i biancorossi scappano ancora con Stankovic al servizio (ace del 5-8). Travica prova a scuotere i suoi (muro su Kovar, 7-8), poi il contrattacco di Candellaro firma il nuovo +3 (7-10), Cirovic risponde da posto quattro (10-11). E’ il set più equilibrato, Padova regge l’urto e aggancia la Lube col muro di Volpato su Sokolov (14-14) e sorpassa ancora con il centrale veneto (16-15). Christenson passa dalle mani di Juantorena per trovare il nuovo +1 (17-18) e due errori di fila di Padova regalano ai campioni d’Italia il 18-21, poi Medei inserisce Zhukouski per il servizio e viene premiato dall’ace del croato (19-23). Brivido sul doppio errore di Sokolov e Juantorena (22-23) ma l’italo-cubano e l’invasione di Polo chiudono il match (22-25).

I PROTAGONISTI-

Dragan Travica (Kioene Padova)- « Abbiamo dato il massimo sia a livello tecnico che morale anche se non è facile in questo momento. Civitanova è stata brava in ogni fondamentale e quindi merito a loro per questa vittoria. Peccato per il terzo set dove siamo stati anche un po’ sfortunati Noi però sappiamo di aver dato il 110% e su questo non possiamo recriminare nulla ».

Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)- « Siamo stati bravi a conquistare i tre punti, una vittoria importante per affermarci ancora al secondo posto e per crescere nel nostro gioco. Dopo aver conquistato i primi due set abbiamo contenuto bene il tentativo di rientro di Padova nel terzo parziale, portando a casa l’intera posta in palio. Bene così perché anche Modena ha vinto stasera e i tre punti erano fondamentali per mantenere inalterato il distacco ».

IL TABELLINO-

KIOENE PADOVA - CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3 (18-25, 19-25, 22-25)  

KIOENE PADOVA: Travica 3, Cirovic 5, Polo 6, Nelli 9, Randazzo 11, Volpato 7, Bassanello (L), Balaso (L), Koprivica 0. N.E. Gozzo, Peslac, Sperandio, Premovic, Scanferla. All. Baldovin.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 5, Juantorena 17, Stankovic 7, Sokolov 12, Kovar 5, Candellaro 7, Marchisio (L), Grebennikov (L), Zhukouski 1. N.E. Casadei, Sander, Milan, Cester. All. Medei.

ARBITRI: Bartolini, Goitre.

NOTE - durata set: 20', 22', 27'; tot: 69'.

MVP: Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)

BUNGE RAVENNA - AZIMUT MODENA-

A Ravenna l’Azimut torna al successo dopo il ko con Trento al termine di una partita disputata quasi sempre in vantaggio, piegando in tre set una Bunge volenterosa ma poco continua. Grazie a questo successo i gialloblù blindano il terzo posto, mentre i romagnoli vedono interrompersi la serie di cinque vittorie di fila in SuperLega. Nonostante questo i punti di vantaggio su Padova restano cinque e, a due giornate dal termine della Regular Season, l’obiettivo Play Off per la squadra di Soli resta ampiamente alla portata. Nel finale un infortunio alla caviglia ha messo fuori causa Daniele Mazzone, con tanta preoccupazione in casa emiliana.

In un primo parziale caratterizzato da una fase iniziale di equilibrio, con la Bunge che riesce a neutralizzare un tentativo di fuga dei modenesi (da 3-7 a 12-13), a far pendere l’ago della bilancia dalla parte degli ospiti è un break di 3-0 a firma di Ngapeth (13-18), imitato in seguito da Argenta (16-23), con Poglajen che al secondo set ball spedisce il servizio in rete: 18-25. Anche nella seconda frazione l’Azimut accelera dopo una fase di equilibrio, scattando sull’11-15 grazie a due punti di fila di Ngapeth e portandosi sul 12-18 con il muro di Mazzone. Sul 19-23 i padroni di casa infiammano il Pala De André con un break di 5-0, chiuso da un muro di Diamantini, ma nella girandola dei vantaggi è Urnaut alla quarta occasione a decidere il set: 27-29. Passa dai servizi vincenti di Ngapeth (12-15) e Mazzone (13-18) la marcia sicura nel terzo parziale dei gialloblù, che mettono la parola fine alla sfida al secondo match ball, con Georgiev che spara in rete la battuta: 19-25.

I PROTAGONISTI-

Fabio Soli (Allenatore Bunge Ravenna)- « Non riesco a comprendere come mai queste tipologie di partite, contro squadre più forti di noi, non riusciamo a giocarle con la leggerezza e tranquillità necessaria. È un peccato, perché noi abbiamo le armi per poter mettere in difficoltà Modena, come è capitato nel secondo set, quando con una bella reazione di orgoglio siamo riusciti a raggiungerlo e a giocare i vantaggi. C’è però del rammarico per come abbiamo disputato la prima frazione e mezza, in quanto secondo me potevamo fare qualcosa di più. I nostri avversari comunque hanno avuto una grande continuità in fase di cambio-palla, cosa che invece noi non siamo riusciti a fare ».

Radostin Stoytchev (Allenatore Azimut Modena)- « La partita è quasi sempre stata sotto controllo, giocando con una bella continuità. Tutti e tre i set ci hanno visto avanti, ma nel secondo abbiamo avuto un calo di tensione, sottovalutando troppo gli avversari, che sono riusciti a rimettersi in corsa. Per il resto è andato tutto bene, a parte l’infortunio all’ultimo punto di Daniele Mazzone, di cui valuteremo al più presto l’entità. Il nostro obiettivo adesso è quello di recuperare tutti i nostri giocatori e a prepararci al meglio per i Play Off ».

IL TABELLINO-

BUNGE RAVENNA - AZIMUT MODENA 0-3 (18-25, 27-29, 19-25)

BUNGE RAVENNA: Orduna 1, Marechal 9, Vitelli 1, Buchegger 18, Poglajen 5, Diamantini 4, Marchini (L), Goi (L), Raffaelli 5, Pistolesi 0, Georgiev 2. N.E. Mazzone, Gutierrez. All. Soli.

AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 0, Ngapeth E. 19, Mazzone 7, Argenta 8, Urnaut 10, Holt 6, Pinali 0, Rossini (L), Van Garderen 0, Bossi 0. N.E. Marra, Franciskovic, Ngapeth S.. All. Stoytchev.

ARBITRI: Boris, Gnani.

NOTE - durata set: 24', 36', 27'; tot: 87'.

MVP: Bruno Mossa (Azimut Modena)

Spettatori: 2190

GI GROUP MONZA- WIXO LPR PIACENZA-

Un entusiasmo scatenato nei primi due set non è bastato alla Gi Group Monza per portare a casa il nono sorriso stagionale, il sesto alla Candy Arena, di fronte alla Wixo Lpr Piacenza. E così, nell’undicesima giornata di ritorno della SuperLega UnipolSai 2017-2018, sono gli emiliani a fare festa in Brianza grazie al 3-2 strappato in rimonta alla formazione di casa, partita col piede giusto ma incapace poi di contenere il rientro prepotente degli uomini di Giuliani, astuti soprattutto nel saper sfruttare, nei momenti caldi della gara, la maggiore esperienza a disposizione. Falasca si affida al sestetto che solo tre giorni fa aveva espugnato Latina, e la scelta nei primi due set sembra funzionare. La diagonale Walsh-Finger è assolutamente efficace, con il secondo a schiacciare 12 punti nei primi due giochi (17 finali, di cui 2 ace) ed il secondo ad imbeccare con precisione le due bocche da fuoco Plotnytskyi (14 punti, 2 ace e 2 muri) e Dzavoronok (15 punti, 4 ace). Buti è presente in attacco (6 punti finali), Beretta a muro (2 finali) e Rizzo contiene con generosità le accelerazioni guidate dal duo Clevenot-Fei (21 e 23 a testa finali). Poi cambia la gara: la Gi Group Monza perde la brillantezza dei primi due parziali, la Wixo Lpr ne approfitta scappando subito con Marshall (17 punti, 1 ace, 3 muri). Gli emiliani vincono il terzo set ed anche il quarto. Nel tie-break scappano sull’8-4 con i turni al servizio di Baranowicz (2 ace per lui, MVP della gara), aggiudicandosi poi la gara 3-2. Per la terza volta sui cinque precedenti alla Candy Arena, Piacenza scappa con il successo, il primo al tie break.

I PROTAGONISTI-

Michal Finger (Gi Group Monza)- « Dopo i primi due set forse avevamo già pensato di avere la vittoria in tasca, e questo contro una squadra esperta come Piacenza non te lo puoi permettere. Più che entusiasmo direi che dal terzo set in poi ci è mancata la concentrazione. Ci siamo arrabbiati su alcuni errori commessi, perdendo la lucidità. Dispiace per come si è chiusa questa gara, ma domenica ci aspetta un’altra difficile partita contro Ravenna in cui vogliamo subito voltare pagina ».

Alessandro Fei (Wixo Lpr Piacenza): « E’ stata una vittoria importante, soprattutto per il modo in cui è arrivata. Nei primi due set abbiamo commesso qualche errore di troppo, loro sono stati molto continui e bravi a chiuderli positivamente. Poi siamo cresciuti, complice anche un loro leggero calo e abbiamo reagito con grande carattere. Con molta fatica abbiamo portato a casa un successo prezioso, divertendoci e mettendoci il massimo dell’entusiasmo ».

IL TABELLINO-

GI GROUP MONZA - WIXO LPR PIACENZA 2-3 (25-21, 27-25, 21-25, 20-25, 8-15)

GI GROUP MONZA: Walsh 2, Plotnytskyi 14, Beretta 7, Finger 17, Dzavoronok 15, Buti 6, Brunetti (L), Rizzo (L), Shoji 0, Langlois 1, Barone 0. N.E. Arasomwan, Terpin. All. Falasca.

WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 2, Clevenot 21, Alletti 14, Fei 23, Marshall 17, Yosifov 10, Giuliani (L), Manià (L), Kody 0, Parodi 0, Cottarelli 0. N.E. Di Martino, Hershko. All. Giuliani.

ARBITRI: Puecher, Venturi.

NOTE - durata set: 27', 30', 31', 29', 14'; tot: 131'.

MVP: Michele Baranowicz (Wixo LPR Piacenza)

Spettatori: 2021

I RISULTATI-

Kioene Padova-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 19-25, 22-25);

Bunge Ravenna-Azimut Modena 0-3 (18-25, 27-29, 19-25);

Gi Group Monza-Wixo LPR Piacenza 2-3 (25-21, 27-25, 21-25, 20-25, 8-15);

Diatec Trentino-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-16, 25-19, 25-21);

Sir Safety Conad Perugia-Taiwan Excellence Latina 3-1 (16-25, 25-16, 25-21, 25-10);

Calzedonia Verona-Revivre Milano 3-1 (25-17, 20-25, 25-21, 25-20);

Biosì Indexa Sora-BCC Castellana Grotte – Si gioca il 22/02/2018 ore 20.30

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Conad Perugia 66, Cucine Lube Civitanova 59, Azimut Modena 55, Diatec Trentino 47, Calzedonia Verona 45, Wixo LPR Piacenza 40, Revivre Milano 40, Bunge Ravenna 38, Kioene Padova 33, Gi Group Monza 26, Taiwan Excellence Latina 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 13, BCC Castellana Grotte 10, Biosì Indexa Sora 7.
Note: 1 Incontro in meno: BCC Castellana Grotte, Biosì Indexa Sora; -

IL PROSSIMO TURNO- 25/02/2018 Ore: 18.00-

Wixo LPR Piacenza-Cucine Lube Civitanova;

Azimut Modena-Sir Safety Conad Perugia;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Calzedonia Verona Si gioca il 24/02/2018 ore 18:00;

Bunge Ravenna-Gi Group Monza;

Taiwan Excellence Latina-Kioene Padova;

Diatec Trentino-Biosì Indexa Sora;

BCC Castellana Grotte-Revivre Milano

 

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