Volley: Quarti Play Off, Lube travolgente, Modena e Trento vincono in volata

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Volley: Quarti Play Off, Lube travolgente, Modena e Trento vincono in volata

ROMA- Pronostici rispettati in Gara 1 dei Quarti di finale dei Play Off Scudetto, con le squadre meglio classificate in Regular Season tutte vittoriose in casa, ma gli esiti delle partite non sono stati certo scontati. Ben tre delle quattro sfide si sono concluse al tie break, a dimostrazione dell’equilibrio dei valori che va al di la dei punti conquistati nel corso della stagione regolare. Alla sofferta vittoria centrata ieri dalla Sir Safety Perugia sulla Bunge Ravenna, stasera vanno registrate quelle altrettanto faticose di Azimut Modena sulla Revivre Milano e della Diatec Trentino sulla Calzedonia Verona. Solo la Cucine Lube Civitanova ha fatto pesare compiutamente il suo blasone e le sue potenzialità tecniche battendo nettamente la Wixo LPR Piacenza. Domenica prossima Gara 2, chi oggi ha perso non avrà possibilità di appello, o vince o è fuori.

LE TRE SFIDE-

AZIMUT MODENA - REVIVRE MILANO-

E’ una bolgia il PalaPanini per gara 1 Quarti Play Off Scudetto che vede di fronte Azimut Modena e Revivre Milano.L’Azimut parte con Bruno in regia e Argenta opposto, le bande sono Ngapeth e Urnaut, al centro Holt e Bossi, il libero è Salvatore Rossini. La Revivre Milano risponde con la diagonale Sbertoli- Abdel-Aziz, Cebulj e Klinkenberg in banda, Piano-Averill al centro, libero Fanuli.

La curva Ghirlandina dedica uno striscione a coach Andrea Giani che ha perso la madre due giorni fa.

Parte fortissimo Milano che va sul 7-10 grazie all’ottima regia di Sbertoli e ad un cambio-palla molto efficace. Si va col punto a punto con le due squadre che offrono un grande spettacolo, Modena accelera, 15-13. Si infortuna Earvin Ngapeth che lascia il campo al fratello Swan, punto Urnaut, 18-16. Si arriva al 24-24 in un set al cardiopalma. L’Azimut chiude 26-24 il primo parziale.

Nel secondo set si gioca punto a punto, Modena recupera Earvin Ngapeth, Milano si affida ad Abde-Aziz, una delle sorprese più importanti del Campionato, 9-8. Cambia passo Modena, Bruno gestisce perfettamente i suoi avanti, 16-14. Torna sotto Milano, si arriva al 23-23 e il set è apertissimo. La Revivre piazza il break, 25-27 e 1-1. Nel terzo parziale Modena va sul 9-7, il PalaPanini spinge, Milano non molla nulla. Resta avanti Modena che si porta sul 13-11. Alza i giri del motore l’Azimut, si va sul 19-16. L’Azimut spinge fortissimo, 24-19. Modena chiude il set 25-19 e va sul 2-1. Modena parte a mille anche nel quarto parziale, si arriva al 10-7. Non si ferma l’Azimut, si arriva al 14-13 e il clima è caldissimo. Mette la freccia Milano che va sul 16-17. Non si ferma al Revivre, 19-22. Lo chiude Milano 21-25 il quarto set, è 2-2 e si va al tie-break, dove Modena si impone 15-12.

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev (Allenatore Azimut Modena)- « Milano anche oggi ha fatto una prestazione di alto livello soprattutto in contrattacco, hanno battuto bene come sempre, hanno fatto 7 ace contro i nostri 9, noi abbiamo gestito male alcune situazioni nel quarto set. Alla fine ciò che conta è la vittoria, domani i ragazzi riposeranno, martedì saremo in palestra per lavorare sodo in vista di gara 2. I pochi palloni dati da Bruno a Argenta? Lo ha gestito alla grande, Argenta ha alcuni problemi fisici e dobbiamo salvaguardarlo, Bruno lo ha fatto benissimo ».

Andrea Giani (Allenatore Revivre Milano)- « Abbiamo giocato 15 set contro Modena, 10 set al PalaPanini e non è da tutti. Chiaro che dobbiamo capitalizzare il gioco che facciamo per portare a casa il risultato. Ora abbiamo una settimana per lavorare e preparare gara 2 che dobbiamo assolutamente vincere per allungare la serie: vogliamo giocarci le nostre carte lottando set dopo set, consapevoli di puntare sui nostri mezzi per tornare in campo qui al PalaPanini. Stasera non siamo stati bellissimi, ma abbiamo comunque giocato alla pari: Modena ha tanti giocatori di talento che hanno risolto alcune situazioni difficili. Tanto però dipende da noi, durante la stagione regolare siamo cresciti tutti quanti per arrivare a giocare queste gare; c’è tanta fiducia nelle nostre capacità, abbiamo le armi per portare questa serie a gara 3 ».

IL TABELLINO-

AZIMUT MODENA - REVIVRE MILANO 3-2 (26-24, 25-27, 25-19, 21-25, 15-12)

AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 5, Ngapeth E. 26, Bossi 6, Argenta 14, Urnaut 21, Holt 11, Rossini (L), Tosi (L), Pinali 1, Ngapeth S. 2, Sabbi 0. N.E. Van Garderen, Marra, Penchev. All. Stoytchev.

REVIVRE MILANO: Sbertoli 1, Klinkenberg 11, Averill 5, Abdel-Aziz 33, Cebulj 20, Piano 10, Piccinelli (L), Fanuli (L), Schott 0, Galassi 8, Perez Rivera 0. N.E. Tondo, Preti. All. Giani.

ARBITRI: Braico, Sobrero.

NOTE - durata set: 32', 34', 28', 29', 17'; tot: 140'.

Mvp: Erwin Ngapeth

Spettatori: 4348

CUCINE LUBE CIVITANOVA - WIXO LPR PIACENZA-

Parte con il piede giusto la Cucine Lube Civitanova nella corsa playoff che porterà al tricolore 2018 della SuperLega UnipolSai: i biancorossi di Giampaolo Medei, chiamati da oggi a difendere ufficialmente lo scudetto conquistato nella passata stagione, superano in tre set la Wixo Lpr Piacenza in Gara 1 dei quarti di finale (25-21, 25-20, 25-14), guadagnando dunque due match point per l’accesso alla semifinale, il primo dei quali da giocarsi al Pala Banca di Piacenza domenica prossima.

Partita combattuta al di là del netto risultato finale,quella odierna, in cui il tecnico di casa Medei sceglie di dare fiducia a Jiri Kovar in posto 4 con Juantorena, proponendo contemporaneamente capitan Stankovic al centro con Cester. 

Sfida equilibrata nel primo set in cui le due squadre, troppo sbaglione al servizio (9 gli errori di Piacenza, 7 quelli della Lube) e spuntate in attacco (35% i marchigiani, 38% la Wixo), camminano punto a punto fino a quota 20, che corrisponde con l’arrivo sulla linea dei nove metri di Osmany Juantorena. E sulla battuta del fuoriclasse italo-cubano, che manda decisamente in tilt la ricezione ospite e firma anche un ace (23-20), i padroni di casa firmano un parziale di 4-0 trovando le zampate decisive per l1-0 con i muri di Sokolov prima e Stankovic poi, entrambi su Marshall (24-20). Finisce 25-21 dopo un errore al servizio di Yosifov. 

Più in disecsa il secondo set, che vede i campioni d’Italia in carica andare subito sul +4 grazie alla velenosa battuta float di Cester, sulla quale Stankovic mura Alletti trovando il primo break, e dopo l’errore in attacco del medesimo centrale degli emiliani Juantorena contrattacca in maniera vincente la palla del 12-8. Piacenza? Continua a sbagliare moltissimo in battuta (altri 8 errori), mentre trova una migliore quadratura in ricezione con l’ingresso di Parodi al posto di Marshall (per l’ex Lube 100% di positività su 4 palloni, con 2 attacchi a segno su 2). La squadra di Giuliani, che dopo aver lasciato le Marche tre stagioni fa contro la sua ex squadra ha rimediato solo sconfitte (8 su 8), accenna una reazione d’orgoglio risalendo fino al 17-18. Ma a spegnere ogni velleità di concreta rimonta arrivano poi gli errori in serie di Clevenot (21-19) e Fei (22-19), oltre alle prodezze del bomber di casa Tsvetan Sokolov, autore del contrattacco che ristabilisce larghe distanze tra le due squadre (23-19) e anche dell’ace che chiude le ostilità sul 25-20. 

Il terzo set è senza storia, con capitan Stankovic e compagni che prendono il largo già in avvio (7-3), e mentre dall’altra parte torna di nuovo in campo Marshall, ma al posto di Clevenot, allungano sul 19-11 appoggiandosi sugli attacchi degli inarrestabili Sokolov e dell’Mvp Osmany Juantorena (13 punti, 50% in attacco, 1 muro e 1 ace), per poi chiudere 25-14.

I PROTAGONISTI-

Jiri Kovar (Cucine Lube Civitanova)- « Gara 1 è nostra ma sappiamo che Piacenza è un’ottima squadra e potrà darci ancora fastidio: oggi è mancata un po’ la loro battuta rispetto alle due gare di campionato. Ci prendiamo questo 3-0 e ora pensiamo alla trasferta di Champions League in Polonia. Pensando a Gara 2, non dobbiamo aspettarci un Piacenza così, dovremo andare lì con la mentalità giusta per portare a casa la qualificazione ».

Michele Baranowicz (Wixo Lpr Piacenza)- « Abbiamo giocato alla pari nei primi due set, nei quali tra l’altro abbiamo anche il rammarico di aver sciupato delle occasioni importanti. Poi la Lube ha cambiato marcia e per noi non c’è stata più storia. Per riuscire a tenere il loro passo deve riuscirci sempre tutto, e oggi non è stato così ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - WIXO LPR PIACENZA 3-0 (25-21, 25-20, 25-14)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 3, Juantorena 13, Stankovic 4, Sokolov 11, Kovar 8, Cester 4, Grebennikov (L), Candellaro 0. N.E. Zhukouski, Casadei, Marchisio, Milan, Sander. All. Medei.

WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 1, Clevenot 10, Yosifov 5, Fei 11, Marshall 5, Alletti 2, Giuliani (L), Manià (L), Parodi 3, Di Martino 0, Kody 0. N.E. Hershko, Cottarelli. All. Giuliani.

ARBITRI: Santi, Vagni.

NOTE - durata set: 24', 30', 22'; tot: 76'.

MVP Osmani Juantorena (Cucine Lube Civitanova)

DIATEC TRENTINO - CALZEDONIA VERONA-

Che i Play Off saranno una strada difficile e costellata di ostacoli i tifosi della Diatec Trentino lo hanno capito da subito. L’esordio in casa di Lanza e compagni contro la Calzedonia Verona non è stata certo una passeggiata. Gli uomini di Grbic, con orgoglio, hanno rimontato lo svantaggio che li vedeva sotto 2-0 ed hanno poi sfiorato il successo nel quinto set. Lorenzetti ha avuto dalla sua un super Kovacevic , con 25 palloni vincenti, e un ispirato Luca Vettori, i quali alla fine hanno risolto più di una situazione difficile. Ma certo il passaggio del turno è tutt’altro che in cassaforte.

Il sestetto Diatec Trentino che Lorenzetti sceglie per il debutto nei Play Off prevede Giannelli in regia e Vettori opposto, Lanza e Kovacevic in banda, Eder e Kozamernik al centro e De Pandis e Chiappa ad alternarsi nel ruolo di libero. La Calzedonia Verona risponde con Spirito alzatore, Stern opposto, Maar e Jaeschke laterali, Birarelli e Pajenk al centro, Pesaresi libero. L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due squadre che tengono botta nella fase di cambiopalla (6-6); i break poi arrivano quindi solo con gli ace, prima con Vettori, poi con Kozamernik e successivamente con Stern (10-10). Un muro dello stesso opposto sloveno sul centrale connazionale offre il primo doppio vantaggio agli ospiti (10-12), che però dura pochi istanti perché poi è Lanza a realizzare il block del pareggio (14-14). Si torna a lottare sul punto a punto (17-17, 18-19) con scampoli di pallavolo davvero spettacolare; l’ace di Giannelli su Maar (20-19) lancia lo sprint per la vittoria del primo parziale che si risolve solo sul 25-23, grazie ad un contrasto vincente a rete di Kovacevic su Spirito dopo ricezione abbondante di Pesaresi.
Il braccio di ferro prosegue anche nella parte iniziale del secondo periodo (5-5, 8-7), poi Giannelli e Kozamernik con i loro muri spingono a +3 la Diatec Trentino (13-10). Grbic ha già inserito Manavi per Maar e interrotto il gioco con un time out, ma alla ripresa del gioco Vettori e Kovacevic in attacco firmano un ulteriore break (16-10); è l’allungo decisivo perché in seguito pur non concedendo più nulla gli scaligeri non riescono a colmare il gap (19-13, 22-16). Il 2-0 arriva già sul 15-17 con un ace dell’ottimo Eder.
Nel terzo parziale Verona (che Grbic conferma con Manavi titolare) torna a giocare ai livelli del set di apertura e tiene costantemente la fase di cambiopalla (5-5, 9-10). Sul 12-12 la Calzedonia accelera con Stern, piazzando un break di 0-5 che costringe Lorenzetti a spendere nel giro di pochi secondi due time out (12-17) e poi ad inserire Hoag per Lanza. Il tentativo di riscossa passa proprio per i punti del canadese ma soprattutto per quelli realizzati in fase di break da Kovacevic (muro ed attacco per il 17-20); è però un risveglio tardivo, perché gli ospiti, pur sbandando, non si disuniscono e con due ace di Pajenk riescono a riportare l’andamento della frazione sui binari desiderati (18-24) quindi a riaprire la partita sul 19-25 (2-1) con un attacco di Manavi.
La Diatec Trentino prova a rialzare la testa nel corso del quarto periodo, spingendo forte con servizio e muro (di Kozamernik); proprio Jan offre il primo doppio vantaggio dopo un inizio equilibrato (8-6), ma Verona replica immediatamente con Pajenk e Jaeschke (11-13). Lanza e ancora Kozamernik rispondono con grande carattere (16-15), preparando le due squadre ad un finale di set dalle grandi emozioni. Con Jaeschke a muro la Calzedonia passa di nuovo a condurre (19-20), Trento replica con Eder (23-22). Verona passa a condurre proprio sul 23-24 e alla seconda occasione chiuse i conti (24-26) con un muro di Spirito su Kovacevic.
Il tie break è una lotta testa a testa senza pause (3-3, 6-7, 9-8, 12-12) con andamento irregolare del punteggio, per i tanti spunti offerti da una parte e dall’altra dalle individualità fra cui anche quella di Hoag (in campo per Lanza). Il canadese firma il break point che offre la prima palla match (14-13), chiusa da Kozamernik con un muro (15-13).

I PROTAGONISTI-

Simone Giannelli (Diatec Trentino)- « Sapevamo che Verona era una formazione molto vicina al nostro livello, quindi non ci ha stupito che la contesa potesse essere punto a punto sino alla fine. Siamo stati bravi a restare concentrati sino al termine, anche quando la Calzedonia è stata in grado di pareggiare i conti sino al 2-2, poi anche con un po’ di fortuna abbiamo portato a casa un successo importantissimo, che dimostra come siamo una squadra solida in costante crescita rispetto al passato ».

Nikola Grbic (Allenatore Calzedonia Verona)- « Il nostro rammarico è tutto per non aver vinto il primo set in cui abbiamo avuto percentuali d’attacco davvero alte. Ad ogni modo questi sono i Play Off e dobbiamo accettare anche di perdere in questa maniera. Dobbiamo subito ricalibrare le nostre energie e pensare ai prossimi appuntamenti, fra cui anche quello in CEV Cup ancora prima di gara 2 ».

IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - CALZEDONIA VERONA 3-2 (25-23, 25-17, 19-25, 24-26, 15-13)

DIATEC TRENTINO: Giannelli 5, Kovacevic 25, Kozamernik 10, Vettori 16, Lanza 12, Carbonera 9, Chiappa (L), Hoag 5, De Pandis (L), Zingel 0. N.E. Cavuto, Boninfante, Partenio, Teppan. All. Lorenzetti.

CALZEDONIA VERONA: Spirito 2, Jaeschke 18, Pajenk 5, Stern 16, Maar 5, Birarelli 3, Frigo (L), Pesaresi (L), Marretta 0, Manavinezhad 8, Mengozzi 8. N.E. Magalini, Grozdanov, Pedroni. All. Grbic.

ARBITRI: Boris, Rapisarda.

NOTE - durata set: 27', 29', 28', 33', 22'; tot: 139'.

Mvp: Luca Vettori (Diatec Trentino)

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