Volley: Play Off Challenge, Verona e Monza staccano il pass per la Semifinale

In Gara 2 le formazioni di Grbic e Falasca ribadiscono i successi centrati in Gara 1 ed eliminano rispettivamente Vibo Valentia e Piacenza
Volley: Play Off Challenge, Verona e Monza staccano il pass per la Semifinale© Legavolley

ROMA- Nelle due partite di Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off Challenge giocati questa sera staccano il pass per le semifinali Calzedonia Verona e Gi Group Monza che eliminano rispettivamente Tonno Callipo Vibo Valentia e Wixo LPR Piacenza ribadendo il successo già ottenuto in Gara 1. Gli uomini di Grbic hanno superato Vibo davanti al pubblico amico in rimonta mentre quelli di Falasca hanno espugnato il Pala Banca. Sale a tre il numero delle squadre qualificate. Nel pomeriggio  la Kioene Padova (che sfiderà la Calzedonia)  aveva già centrato l'obiettivo eliminando la Bunge Ravenna.

LE DUE SFIDE-

WIXO LPR PIACENZA - GI GROUP MONZA-

Per la seconda stagione consecutiva la Gi Group Monza accede alla semifinale dei Play-Off Challenge UnipolSai. Il 3-2 inflitto alla Wixo Lpr Piacenza in Emilia, nella gara di ritorno dei quarti di finale della competizione, regala così a Botto e compagni, già vincenti all’andata alla Candy Arena di Monza 3-1, il doppio confronto contro la vincente tra Milano e Latina che mette in palio l'accesso alla finalissima. A risultare decisivi per la formazione monzese sono stati la conquista del secondo e terzo gioco, che già erano valsi il passaggio del turno, agevolati dalla grande giornata Dzavoronok e Plotnytskyi (11 e 14 punti a testa, con il 53% in attacco per il primo ed il 61% per il secondo), ben imbeccati da un ottimo Shoji. La forza di Monza, oltre alle difese di Rizzo e agli spunti arrivati dai centrali Beretta e Buti, è stata però aver saputo giocare con maggiore concentrazione e serenità rispetto alla squadra emiliana, sempre pericolosa con le accelerazioni al servizio di Baranowicz (2 ace per lui) e le giocate in attacco di Marshall e Fei (17 e 8 punti rispettivamente), ma incapace di trattenere la rabbia nelle fasi cruciali del terzo gioco, poi vinto dalla Gi Group e costatogli la qualificazione. Dal quarto set in poi, quando tutto è diventato ininfluente ai fini della stagione ed è valso solo l’orgoglio, girandola di cambi da entrambe le parti, con ottime prove di Di Martino per Piacenza (4 ace per lui che gli sono valsi anche il premio MVP) e Langlois e Hirsch per Monza, decisivi nella vittoria finale dei loro.
Inizio in equilibrio con qualche errore al servizio da entrambe le parti (6-6), poi Beretta firma l’ace e Dzavoronok un lungolinea, che portano la Gi Group Monza sull’8-6. Capovolgimento di punteggio immediato, con Marshall che va a segno in attacco e Fei che piazza due ace di fila: 11-9 Wixo Lpr e time-out Falasca. Plotnytskyi tiene in corsa i suoi (12-11), che poi arrivano al pari con Dzavoronok (13-13). L’errore al servizio di Shoji, il muro di Marshall su Plotnytskyi e l’ace di Baranowicz consentono a Piacenza di tornare avanti, 16-13. Prosegue il buon momento emiliano: Finger sbaglia in attacco e Marshall fa il contrario, con Baranowicz che spinge al servizio ed i padroni di casa che volano sul 19-13. Doppio cambio Gi Group Monza: dentro Hirsch per Finger e Botto per Dzavoronok, ma la Wixo Lpr non cala e si porta sul 21-13. Ancora ace di Baranowicz, giocata di Fei e parziale di 10-0 per la squadra piacentina. Beretta e Botto provano a dare una scossa (24-15), ma Marshall in pipe chiude il gioco 25-15. 

Nel secondo set, dopo il 2-2 iniziale, Shoji guida il break Gi Group Monza con il suo servizio e Plotnyskyi inizia a martellare bene in attacco (6-2). Con pazienza gli emiliani rosicchiano qualche punto ai monzesi (7-5), ma Monza rinizia a schiacciare sull’acceleratore con Dzavoronok e Finger, 10-5. Ancora Dzavoronok a segno (12-7), poi però la Wixo Lpr sfrutta due ace di Alletti per accorciare, 12-10 e Falasca chiama time-out. I padroni di casa sbagliano qualcosa in attacco, si iniziano ad innervosire e Giuliani chiama time-out per riportare la calma sul 15-11 per la formazione lombarda. Con Dzavoronok e Finger la Gi Group scappa 19-14, poi torna ad andare a segno anche Plotnytskyi (21-15) e Piacenza fa fatica a rispondere con continuità. Entra Clevenot a dare una mano ai suoi (23-18) ma Monza chiude il gioco 25-19 con l’errore al servizio di Parodi.

Nel terzo parziale punto a punto di grande intensità fino al 7-7: la prima squadra a fare le prove di allungo è Piacenza, che con due punti di fila si porta sul 9-7. Un lampo a testa di Dzavoronok e Plotnytskyi valgono il pari Gi Group Monza, che tiene il testa a testa con gli emiliani fino al 10-10. Due sbavature monzesi, infatti, valgono il nuovo più due piacentino, 12-10. Sul 13-11 per i padroni di casa sale in cattedra Plotnytskyi: con il suo servizio (anche due ace), l’ucraino spinge i suoi prima alla parità e poi all’allungo, 15-13 e Giuliani chiama time-out. Al ritorno in campo però la Gi Group dimostra di essere più affamata, pungendo con Plotnytskyi  e Finger la squadra emiliana (18-15). L’errore di Buti al servizio tiene comunque in corsa i padroni di casa (20-18), che però non ne approfittano, commettendo qualche errore a loro volta (22-19) e Giuliani chiama la pausa. Al ritorno in campo invasione di Marshall (23-19 Monza), ma Piacenza accorcia con due punti di fila (23-21) e Falasca chiama time-out. Con l’ace di Beretta la Gi Group vince il terzo set 25-21 e si qualifica alla semifinale dei Play-Off Challenge UnipolSai 2017-2018.

Girandola di cambi nel quarto, ma sempre grande equilibrio (2-2). Piacenza cala il break (5-3), con Barone e Terpin a rispondere presente per Monza (6-5 Wixo Lpr). Quando Di Martino mura Barone, gli emiliani volano sul 9-5 e Falasca chiama time-out. Due ace di fila di Di Martino, però, spezzano il set a favore dei padroni di casa, che si portano sul 15-9 e Falasca chiama time-out. Gli emiliani continuano a schiacciare forte (21-13), con Monza che reagisce con qualche accelerazione di Terpin, Hirsch e due lampi di Langlois (ace e pipe), 21-15 e Giuliani chiama time-out. Con la giocata centrale di Alletti Piacenza vince il quarto gioco 20-15.
Nel tie break Accelerazione monzese con Barone e Hirsch (6-2) e Giuliani chiama time-out. Kody e Di Martino tengono in corsa Piacenza (6-4), ma Hirsch e Langlois (ace), fanno capire che Monza è più lucida. Due ace di fila di Langlois ed un’invasione emiliana valgono l’11-4 GI Group Monza, che va a chiudere con Terpin 15-7 il set e la gara 3-2.

I PROTAGONISTI-

Alessandro Fei (Wixo LPR Piacenza)- « Abbiamo iniziato bene poi purtroppo abbiamo sbagliato nel terzo set, quello decisivo. Monza ha sicuramente  giocato meglio, soprattutto in alcune situazioni ha avuto più lucidità. Il passaggio della Gi Group Monza alle Semifinali è indubbiamente meritato ».

Iacopo Botto (Gi Group Monza)- « Il risultato della gara di andata ci ha sicuramente agevolato. Abbiamo affrontato la trasferta a Piacenza con la mente abbastanza libera per raggiungere l’obiettivo del passaggio alle Semifinali. Ora pensiamo alla prossima gara ».

IL TABELLINO-

WIXO LPR PIACENZA - GI GROUP MONZA 2-3 (25-15, 19-25, 21-25, 25-20, 7-15) –

WIXO LPR PIACENZA: Baranowicz 2, Marshall 17, Alletti 8, Fei 8, Parodi 4, Yosifov 3, Giuliani (L), Manià (L), Clevenot 1, Di Martino 8, Cottarelli 1, Kody 6, Hershko 0. N.E. All. Giuliani.

GI GROUP MONZA: Shoji 1, Plotnytskyi 14, Beretta 7, Finger 8, Dzavoronok 11, Buti 4, Brunetti (L), Botto 1, Rizzo (L), Terpin 7, Hirsch 8, Walsh 1, Barone 4, Langlois 7. N.E. All. Falasca.

ARBITRI: Rapisarda, Puecher.

NOTE - durata set: 20', 25', 26', 21', 12'; tot: 104'.

CALZEDONIA VERONA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

La Calzedonia Verona vince 3-1 contro la Tonno Callipo Vibo Valentia e  stacca il pass per le semifinali dei Play Off Challenge dove dovrà affrontare nel derby la Kioene Padova. Vittoria sofferta per gli scaligeri, che cedono il primo set ai calabresi prima di scuotersi e chiudere i conti.
Verona parte forte Toncek mette giù otto punti ma non basta, perché Vibo Valentia passa nel primo set dopo un parziale combattuto quasi sempre punto a punto. Il sestetto scelto da Grbic conferma le ultime indicazioni del club: dare spazio a chi ha giocato meno. Ecco quindi titolari Mengozzi, Grozdanov e Frigo, che subentra a Pesaresi in fase difensiva.
Calzedonia parte aggressiva ma non troppo, con i calabresi sempre bravi a rincorrere e a sorpassare e a mai mollare. Fino alla fine. Quando i gialloblù sono sul 24-21, con set-ball per Birarelli. Sprecata. Inizia la rimonta di Tonno Callipo, che raggiunge, sorpassa e batte Verona 28-26. Gli oltre 2mila dell’Agsm Forum hanno assistito anche ad azioni lunghe, combattute, da palmi arrossati e gomiti doloranti.
La storia si ripete. Il secondo set è una battaglia giocata sul filo dell’errore. Punto a punto, con Calzedonia, questa volta, più caparbia e attenta e che non sbaglia il colpo finale sul 24-22.
Spicca la buona prestazione, l’ennesima, di Aleks Grozdanov che con 5 punti si dimostra il migliore per rapporto età-rendimento: 20 anni, 5 punti, 3 muri ed una freddezza incalcolabile.
Nel terzo e set la partita prende la piega voluta da Grbic: poca storia e tanta Calzedonia, con un Grozdanov ancora sugli scudi (7 muri) ed un Jaeschke che finalmente si affaccia con più convinzione in attacco, regalando anche ace preziosi. Frigo, in difesa, regala un paio di salvataggi pregevoli. Ma Vibo deve fare anche i conti con un attacco impreciso e a tratti indeciso. I 14 punti di Stern e la giornata sì di Manavi fanno in modo che la frazione si chiuda sul 25-18 e Calzedonia ha la matematica dalla sua: va in semifinale Play Off Challenge e affronterà Padova.
L’ ultimo set che vede in campo anche il palleggiatore Paolucci (’79) e il giovane Alberto Magalini (’96) e che finisce col medesimo risultato, 25-18.

I PROTAGONISTI-

Aleks Grozdanov (Calzedonia Verona)- « Sono molto felice di aver giocato bene e di aver dimostrato a coach e compagni di poter contare su di me. Il mio songo è quello di poter crescere ogni giorno di più per poter diventare un giocatore di pallavolo e restare in Italia. A Padova ci aspetterà una partita molto difficile, perché loro vorranno a tutti i costi entrare in Europa e saranno carichi a mille. Dovremo essere bravi nel saper dare il 100% ».

Marcelo Fronckowiak (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « Partiamo da un concetto: Verona ha dominato la partita. I miei complimenti a coach Grbic e allo staff per aver saputo tenere alto il ritmo ed il livello nonostante l’uscita dalla Coppa e dai Play Off scudetto. Noi abbiamo giocato un primo set interessante e abbiamo lottato bene anche nel secondo. Poi è uscita la qualità dei gialloblù. Chiedo scusa anche per la mia espulsione ».

IL TABELLINO-

CALZEDONIA VERONA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1 (26-28, 25-22, 25-18, 25-18)

CALZEDONIA VERONA: Spirito 2, Jaeschke 11, Grozdanov 13, Stern 13, Manavinezhad 16, Mengozzi 2, Pesaresi (L), Frigo (L), Birarelli 2, Magalini 1, Paolucci 1, Maar 2, Marretta 2, Pajenk 3. N.E. All. Grbic.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Coscione 1, Lecat 8, Costa 10, Patch 12, Massari 15, Verhees 6, Torchia (L), Domagala 4, Presta 0, Izzo 1, Marra (L), Corrado 2, Felix Jr 2. N.E. All. Fronckowiak.

ARBITRI: Pozzato, Florian.

NOTE - durata set: 31', 30', 24', 24'; tot: 109'.

 

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