Volley: Superlega, Civitanova c'è ancora, batte Perugia e va a Gara 5

La formazione di Medei pareggia i conti vincendo  all'Eurosole contro i Block Devils per 3-1 (25-19 24-26 25-19 25-20). La sfida di domenica 6 maggio al PalaEvangelisti assegnerà, senza appelli, lo scudetto
Volley: Superlega, Civitanova c'è ancora, batte Perugia e va a Gara 5

CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)-La prima standing ovation di giornata dei 4300 presenti all’Eurosuole Forum arriva ancor prima del fischio d’inizio, quando lo speaker annuncia che metà dell’incasso verrà distribuito attraverso la Caritas a decine di famiglie civitanovesi che sono in difficoltà a causa della mancanza di lavoro: si tratta dell’ennesima iniziativa di solidarietà voluta dai patron Lube Fabio Giulianelli e Luciano Sileoni, iniziativa che ricalcando quella del 2014, sempre in occasione dela Festa dei Lavoratori, porterà a ciascuna delle suddette famiglie selezionate la somma di 500 Euro.

Applausi quindi al club, ed a fine gara altra pioggia di applausi stavolta per la squadra, la Cucine Lube Civitanova, che trascinata dall’Mvp Osmany Juantorena (25 punti, col 66% in attacco, 3 ace, 1 muro) gioca sul campo quella che probabilmente è stata la sua miglior partita di questi playoff, aggiudicandosi, contro la Sir Safety Perugia, Gara 4 della finale di SuperLega UnipolSai e rimandando quindi l’assegnazione del titolo di campione d’Italia 2018 alla definitiva Gara 5, che si giocherà domenica prossima al PalaEvangelisti.

LA CRONACA DEL MATCH-

Squadre in campo con i medesimi sestetti di Gara 3: nelle fila di casa c’è dunque Stankovic al centro con Cester, e Kovar a formare la diagonale di posto 4 con Juantorena.

La Cucine Lube domina il primo set con battuta (5 vincenti) e muro (2-0): gli ace in serie di Christenson, Juantorena (6 punti, 62% in attacco)e Stankovic lanciano i biancorossi sul 15-10, convincendo il tecnico degli umbri Bernardi a cambiare Russell con Berger, per sistemare la sua ricezione. La Sir rimonta fino al -1 con la velenosa battuta float di Anzani (16-15 dopo un ace del centrale e il successivo errore in attacco di Kovar), e quando il set sembrava ormai riaperto, come detto, è il gran lavoro nel muro-difesa a fare la differenza per i marchigiani (il blocco vincente di Christenson su Atanasijevic (5 punti, 50%) scrive il momentaneo 20-16), efficaci in fase di contrattacco, e aiutati anche da due errori in attacco di Zaytsev arrivati proprio nel momento clou del parziale. Chiude un ace di Stankovic sul 25-19.

Il secondo set è la fotocopia di quello precedente, almeno fino al 18-14 che arriva con un ace di Kovar. Dopodiché Civitanova, che tra l’altro aveva messo in vetrina anche uno strepitoso Grebennikov, si scioglie momentaneamente sul turno al servizio di Zaytsev, consentendo a Perugia (con un ritrovato Rusell di nuovo al suo posto: 6 punti col 71% in attacco) di rimettere ufficialmente in discussione le sorti del parziale dopo un muro di Podrascanin su Sokolov (19-18). I marchigiani trovano subito un nuovo break con un blocco vincente di Stankovic, (20-18), ma la parità non si fa attendere e arriva a quota 21. Nel testa a testa finale, con Sander e Candellaro in campo sulla sponda di casa, ha la meglio Perugia che chiude con Podrascanin al secondo set-ball, 26-24.

E’ sempre il servizio la chiave decisiva. E nel terzo set è nuovamente la squadra di casa a sfruttarlo al meglio: la Lube accelera quando c’è Stankovic dai nove metri, portandosi sul 13-10 con un ace del serbo, il successivo attacco out di Atanasijevic e un contrattacco vincente di Sokolov. I biancorossi sfoderano un super Juantorena (7 punti, 86%), allungano quindi sul 17-12 grazie a un muro di Cester su Zaytsev, poi 20-14 con un altro blocco vincente, stavolta di Sokolov. Bernardi mette Shaw in regia al poso di De Cecco, mentre nella metà campo di casa, nel finale, Medei utilizza in seconda linea anche Marchisio (positivo il suo impatto sulla gara) per arginare le bordate in battuta di Atanasijevic e compagni. Che si arrendono 25-19, dopo un errore in battuta di Shaw. 

Nel quarto set i vice campioni del mondo trovano il break sul servizio di Christenson, che prima porta all’errore il connazionale Russell, e poi firma l’ace dell’11-8. Un errore di Atanasijevic porta quindi la Lube sul 13-9, la sua Perugia riesce comunque a rialzare la testa riportandosi fino al 15-16. Poi sale in cattedra Stankovic, che con due muri consecutivi (sui connazionali Atanasijevic e Podrascanin), ed un successivo contrattacco vincente fissa il 21-17. E’ la fuga che vale Gara 5.

I PROTAGONISTI-

Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)- « Volevamo vincere e portare la serie di Finale a Gara 5, per il nostro pubblico e per giocarci le nostre possibilità fino all’ultimo: vedremo come andrà domenica nella “bella” a Perugia, noi di sicuro andremo lì per provare a portare a casa lo Scudetto. Stasera poteva essere una partita anche da 3-0, abbiamo lasciato in mano loro il secondo set regalando palloni e dandogli speranza, l’importante però era vincere e ci siamo riusciti ».

Lorenzo Bernardi (Allenatore Sir Safety Conad Perugia)- « La qualità della Lube è assoluta, noi non possiamo regalare nulla. Quello che in parte mi conforta è che questa non è la Perugia che conosciamo, non le è neanche minimamente vicina. Domenica al PalaEvengelisti mi aspetto una Sir assolutamente diversa. Abbiamo davanti 5 giorni di riposo e allenamento, come abbiamo fatto negli ultimi 8 mesi: bisogna rientrare con la testa giusta e se qualcuno pensava che vincere a Civitanova fosse facile è meglio che si schiarisca le idee. Sappiamo che si può vincere ma bisogna giocare a un determinato livello. Come dovrà fare la Lube ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-1 (25-19, 24-26, 25-19, 25-20)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 5, Juantorena 25, Stankovic 12, Sokolov 19, Kovar 5, Cester 8, Grebennikov (L), Sander 1, Marchisio 0, Candellaro 0. N.E. Zhukouski, Casadei, Milan. All. Medei.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Zaytsev 9, Podrascanin 6, Atanasijevic 20, Russell 9, Anzani 7, Colaci (L), Berger 4, Shaw 0, Cesarini 0, Della Lunga 0. N.E. Andric, Ricci. All. Bernardi.

ARBITRI: Puecher, Pasquali.

NOTE - durata set: 29', 36', 28', 29'; tot: 122'.

Spettatori: 4300

MVP: Osmany Juantorena (Cucine Lube Civitanova)

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