Vittorie casalinghe per Civitanova, Verona e Cisterna

I cucinieri vincono, ma solo al tie break, il confronto con Milano che metteva in palio il quarto posto, gli uomini di Stoytchev si impongono in quarto set su Catania, i pontini si prendono contro Padova tre punti fondamentali per staccarsi dalle posizioni scomode della classifica
Vittorie casalinghe per Civitanova, Verona e Cisterna© Legavolley

ROMA- Nelle tre partite che hanno chiuso la quarta di ritorno da registrare il faticoso successo al tie break, dopo aver subito una doppia rimonta, della Cucine Lube Civitanova sull’Allianz Milano che permette ai cucinieri di isolarsi al quarto posto. Punti pesanti nella parte bassa della classifica per Cisterna che batte, dopo essere stata sotto nel primo set, Padova. Successo meno agevole del previsto della Rana Verona sul fanalino di coda Farmitalia Catania.

LE TRE SFIDE-

 CUCINE LUBE CIVITANOVA - ALLIANZ MILANO-

Nella 4ª di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, di fronte agli oltre 2700 tifosi dell’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova supera Milano al tie break (25-19, 27-25, 22-25, 15-25, 15-12), chiudendo in cassaforte una vittoria accompagnata da qualche rammarico per aver sprecato un vantaggio di due set a zero ma comunque importantissima per lanciarsi solitaria al quarto con una lunghezza di vantaggio sui meneghini.

Blengini schiera il consueto sestetto di campionato, con Zaytsev martello ricettore in coppia con Nikolov, premiato a inizio match come miglior giocatore di dicembre, e il francese Chinenyeze, nominato MVP della serata, al centro con Anzani. Nella metà campo ospite c’è il cubano Mergarejo in diagonale di posto 4 con Ishikawa, con Kaziyski inizialmente in panca.

Nel parziale d’apertura i vice campioni d’Italia fanno la voce grossa trascinati da Adis Lagumdzija (8 punti, 57% in attacco), che sfrutta un ottimo turno in battuta di Nikolov per firmare i due contrattacchi vincenti del momentaneo 16-12, consolidando successivamente il +4 con un altro contrattacco vincente, stavolta schiacciando di prima intenzione dopo l’ennesimo miracolo difensivo di Balaso. Tocca un gran numero di palloni a muro la Lube, che da metà set in poi (inizialmente in seconda linea) utilizza Yant per Nikolov, mentre nelle fila di Milano sul 21-17 Piazza, che aveva già cambiato Vitelli con Piano, gioca la carta Kaziyski in posto 4 al posto del cubano Mergarejo, nel tentativo di ritrovare efficacia in attacco (solo 21% di squadra, contro il 50% dei marchigiani). Senza successo. Civitanova chiude 25-19 con un mani out vincente di Yant.

Quella che scende in campo (tornando al sestetto titolare) nel secondo set è una Milano molto più ordinata. Più efficace in battuta come nella fase di muro-difesa, che consente a Porro di innescare i contrattacchi (specie sulle bande) che spingono Milano fino al +5 (13-18). Vantaggio cospicuo, ma non sufficiente agli ospiti per mettere al sicuro il parziale. La riscossa, nell’altra parte della rete, arriva con l’ingresso di Bottolo per Zaytsev: il giovane martello italiano è subito protagonista, prima contrattaccando per il 21-22 e poi murando Reggers per la parità a quota 23. Nel testa a testa finale Civitanova, che mette in vetrina un Chinenyeze infermabile sui primi tempi (5 punti, con un muro vincente) chiude al terzo set point, grazie al Video Check chiamato per rilevare il fallo a rete di Porro, che vale il 27-25 finale.

Blengini conferma la coppia di schiacciatori Bottolo-Yant nel terzo parziale, che sulla sponda Allianz vede a sua volta Kaziyski ancora in campo in diagonale con Ishikawa. C’è lo zampino dell’eterno bulgaro (5 punti) nella buona partenza di Milano (4-7), che domina non tanto nei fondamentali quanto costantemente nel punteggio (18-22), chiudendo poi 22-25 con un super Ishikawa (7 punti, 55% in attacco e 3 ace).

Quarto set con la Lube che ripropone in campo i titolari Zaytsev-Nikolov, l’inerzia della partita resta però dalla parte degli ospiti, subito avanti 2-8 con Ishikawa (6 punti) ancora protagonista. Blengini toglie Nikolov riproponendo Yant, ma le difficoltà in attacco rimangono, al cospetto di una Allianz che dal canto suo fa miracoli in difesa e mette costantemente per terra i suoi contrattacchi (6-14, con Reggers al 71% di efficacia sulle schiacciate). Blengini ritenta pure la carta Bottolo, ma stavolta anche lo schiacciatore prelevato la scorsa stagione da Padova sbatte contro il muro dei lombardi (4 vincenti), che chiudono sul 15-25 portando la sfida al tie break.

Nel quinto set, decisivo il break dei marchigiani conquistato sull’11-9 grazie a un ace di Lagumdzija, seguito da un attacco out di Kaziyski. Il finale, porta nuovamente sul palcoscenico Matia Bottolo (13 punti, 56% in attacco e 3 muri), gran protagonista insieme a Chinenyeze, autore di 4 punti nel parziale (80% in attacco), e ben 17 nell’arco dell’intera partita, col 72% di efficacia sui primi tempi, 2 muri e 2 ace.

I PROTAGONISTI-

Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)-« Questa gara era uno spareggio per il quarto posto, quindi difficile. Alla fine abbiamo messo tutto in campo e questo è quello che conta. Quando giochiamo con energia, fiducia e grinta riusciamo a vincere. Dopo il secondo set loro hanno iniziato a battere meglio e a difendere tanto, noi abbiamo fatto fatica in attacco e non abbiamo sfruttato le occasioni per chiudere il terzo parziale. Alla fine abbiamo avuto la meglio al tie break. Quando si va al quinto set la squadra che mette il 200% in 15 punti vince. Sappiamo che abbiamo fatto delle partite di medio livello, ma abbiamo anche dimostrato che se giochiamo come sappiamo gli altri devono stare attenti. Nonostante questa considerazione, anche noi abbiamo da imparare perché eravamo sopra 2-0 e ci sono voluti altri tre set per spuntarla ».

Damiano Catania (Allianz Milano)- «  Credo che abbiamo regalato comunque un bello spettacolo questa sera. Peccato non essere riusciti a conquistare il tie break, ma credo che dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno dopo una partita così.  Non era davvero facile rimontare due set in casa della Lube, che è una grandissima squadra. Ora sappiamo che dobbiamo lavorare ancora per colmare questa differenza. Abbiamo due partite importantissime da giocare la prossima settimana, sono due finali ».

IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – ALLIANZ MILANO 3-2 (25-19, 27-25, 22-25, 15-25, 15-12)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Zaytsev 9, Chinenyeze 17, Lagumdzija 21, Nikolov 4, Anzani 6, Bisotto (L) n.e., Balaso (L), Diamantini, Bottolo 13, Yant Herrera 5, Thelle n.e., Larizza n.e.. All. Blengini.

ALLIANZ MILANO: Kaziyski 14, Margarejo 4, Zonta, Catania (L), Vitelli 1, Reggers 13, Loser 11, Innocenzi n.e., Piano 6, Ishikawa 19, Porro 3, Colombo, Dirlic 3. All. Piazza.

ARBITRI: Vagni, Florian

Durata set: 25’, 31’, 27’, 23’, 20’ .Tot: 126’

MVP: Barthelemy Chinenyeze (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori 2.728

RANA VERONA - FARMITALIA CATANIA-

Rana Verona si rimette subito sulla retta via e strappa un’altra vittoria vitale per la classifica, la sesta nelle ultime sette giornate di SuperLega. In un Pala AGSM AIM ancora una volta vestito a festa, la squadra di Coach Stoytchev strappa il risultato pieno contro la Farmitalia Catania, ultima della classe ma avversario che si è rivelato ostico da superare. Pieni voti per Amin, protagonista di una prestazione da incorniciare con 19 punti, 4 ace il 58% di positività in attacco, mentre Mozic, con i 16 palloni messi a terra ha raggiunto e oltrepassato la soglia dei 1000 punti in Regular Season. Il premio MVP, invece, se l’è aggiudicato Spirito, praticamente impeccabile in regia. Gli scaligeri, dunque, arrivano di slancio al prossimo imminente impegno, in programma già mercoledì sera sul campo della diretta concorrente Monza.

Nello schieramento iniziale, Coach Stoytchev si affida alle mani di Spirito al palleggio, con Amin che torna come opposto. In banda spazio a capitan Mozic insieme a Dzavoronok, mentre al centro il rientrante Grozdanov affianca Mosca, con D’Amico nel ruolo di libero.

La gara si apre con l’errore al servizio di Tondo, a cui fa seguito il primo tempo di Mosca (2-1). L’iniziale equilibrio si conferma con la lunga azione del 4-4, conclusa da Buchegger. Il tentativo di allungo dei locali viene interrotto dall’ace fortunoso di Randazzo, con il muro di tondo che vale il sorpasso (6-7). Mosca ritrova per due volte di fila il pari da posto tre (9-9). Il lungolinea di Amin tiene il match in equilibrio, con Buchegger che rimanda avanti i suoi (12-13). Break degli ospiti con il punto dai nove metri di Tondo (14-16). Amin colpisce in attacco e a muro, ridando slancio ai suoi, con la complicità di Dzavoronok (17-17). Ristabilita la parità, Amin inverte il trend con un ace da applausi (20-19), prima di sfoderare un grande attacco per il +2 (23-21). Verona prende possesso del match e chiude il primo parziale con il mani-out di Dzavoronok (25-22).

Partenza a favore dei padroni di casa nella seconda frazione, con Amin che piega le mani di Cavaccini, seguito da due muri consecutivi che incrementano il vantaggio (5-1). Gli scaligeri prendono il largo grazie soprattutto ai colpi sfoderati da Amin, che dai nove metri infila due ace consecutivi (9-3). Anche Grozdanov si rivela deciso al servizio, timbrando un ace che si insacca nella zona di conflitto e che regala un margine di sette lunghezze (14-7). Dzavoronok alza la voce a muro, prima che Keita trasformi in punto il primo pallone servitogli dai compagni (18-9). Il martello ceco colpisce pure in battuta, poi anche Spirito appone la propria firma per il 23-13. Buchegger prova a scuotere i suoi, ma Keita si scatena nuovamente e mette il sigillo sul parziale (25-15).

Il terzo set vede protagonista ancora Keita, entrato bene in partita e capace di andare a segno due volte nel giro di pochi scambi. Dopo l’aggancio da parte di Catania, il numero 9 colpisce ancora, prima di un break degli ospiti, che guadagnando due punti di vantaggio (5-7). Buchegger manda i suoi sopra di tre lunghezze, prima che Dzavoronok concretizzi una pipe di pregevole fattura che riduce il gap (10-12). Keita decide di mettersi in proprio e ribalta completamente la situazione con due ace che infiammano il palazzetto (14-13). Gli etnei tornano avanti nel punteggio e con l’ace di Massari si portano sul 16-20. Keita accorcia le distanze, ma Buchegger gioca bene con le mani del muro e consegna ai suoi il set point (19-24), con Tondo che chiude la frazione.

Al rientro in campo D’Amico difende una palla che poi Dzavoronok concretizza per l’1-0. Amin usa l’astuzia e trova il break (3-1). Buchegger raccoglie il suggerimento di Orduna a una mano e prova a scuotere i suoi per 5-3. Mozic timbra il nuovo allungo, con Amin che dà continuità dai nove metri, così come lo stesso capitano scaligero, che trova il pertugio vincente (9-5), prima di salvare una palla ormai data per persa che porta al punto di Amin. Gli ospiti tentano di riaprire i giochi e con il muro di Masulovic si portano sull’11-10. Mosca alza la voce a centro rete, ma il punteggio resta in equilibrio, che Dzavoronok cerca di spezzare con l’ace (14-12). Amin va di potenza e regala il +3, con Mozic che non è da meno (17-14). Verona si mantiene due lunghezze sopra, ma i siciliani non demordono (21-19). Grozdanov trova bene il tempo da posto tre per il 23-19, prima del set point di Mozic, che chiude anche la contesa con un monster block da cineteca (25-21).

I PROTAGONISTI-

Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- « Sono contento della vittoria, perché sono arrivati tre punti importanti, e dell'approccio della squadra. Sapevamo che non sarebbe stata una partita facile. Abbiamo ricevuto molto e tenuto percentuali alte in attacco. Oggi ho visto grande lucidità in campo, possiamo fare meglio a muro e in battuta, ma sono certo che riusciremo. Adesso pensiamo subito alla prossima partita di mercoledì, intanto faccio i complimenti a tutti per questo risultato ».

Giuseppe Bua (Allenatore Farmitalia Catania)- «I ragazzi hanno avuto un ottimo approccio nel primo set, poi la seconda frazione di gioco è scivolata via perché abbiamo avuto un’entrata in campo senza la giusta attenzione e determinazione. Però siamo rientrati subito in partita vincendo il terzo set, dimostrando di potere essere all’altezza della categoria. Loro nella quarta frazione di gioco hanno battuto meglio e con più cattiveria e sono riusciti a recuperare dei palloni impossibili. Avremmo dovuto essere più lucidi, ma la squadra oggi ha giocato, ha lottato, dimostrando di esserci ».

IL TABELLINO-

RANA VERONA – FARMITALIA CATANIA 3–1 (25-22; 25-15; 19-25; 25-21)

RANA VERONA: Spirito 1, Amin 19, Mozic 16, Dzavoronok 10, Mosca 10, Grozdanov 7, D’Amico (L), Jovovic, Keita 9, Sani, Cortesia, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev

FARMITALIA CATANIA: Basic 2, Orduna, Massari 4, Masulovic 8, Buchegger 29, Randazzo, 12 Tondo 9, Cavaccini (L), Pierri (L), Guarienti Zappoli, Bossi, Frumuselu, Baldi, Santambrogio. All. Bua

Arbitri: Zanussi, Zavater

Durata set: 29’; 24’; 26’; 29’; totale: 108’

MVP: Luca Spirito (Rana Verona)

Spettatori: 3414

CISTERNA VOLLEY - PALLAVOLO PADOVA-

Il Cisterna Volley centra la terza vittoria consecutiva in casa superando nettamente il Padova (3-1) al termine di un match in cui i pontini hanno patito i veneti solo nel primo set ma poi si sono riorganizzati e sono riusciti a vincere i successivi tre parziali con un’incisività notevole in tutti i fondamentali e con una grandissima pressione sia al servizio sia a muro. Con questo successo pieno il Cisterna Volley sale a quota 16 punti nella classifica della Superlega facendo un altro importante passo avanti in chiave salvezza mentre Padova resta a 11 punti. Tra i protagonisti della partita c’è da segnalare il martello turco Efe Bayram che ha chiuso con 17 punti e il 67% in attacco ma soprattutto con tanti punti nei momenti cruciali dei vari set, molto bene anche Faure con 24 punti e il 55%.

Coach Guillermo Falasca, in avvio di partita, ha schierato la squadra con qualche modifica rispetto al sestetto che stava utilizzando con frequenza nelle ultime partite: in cabina di regia confermato Baranowicz opposto in diagonale a Theo Faure, laterali Jordi Ramón ed Efe Bayram mentre al centro ci sono Nedeljkovic e Mazzone con Piccinelli libero.

Alla vigilia c’erano punti molto importanti per entrambe le squadre in chiave salvezza e, in avvio, nessuna delle due squadre riesce mai a staccarsi e la sfida è giocata sempre punto a punto: sul 15-16 Cisterna accorcia con Faure e Gardini che riporta avanti di due Padova (15-17). Cisterna non è incisiva con il servizio e commette qualche errore di troppo (17-20) e i veneti ringraziano. Falasca non è felice ma Faure piazza a terra il 18-21 e i pontini sperano di ricucire: Peric entra per il servizio ma dai nove metri il serbo non è preciso (19-23) così Falasca deve spendere il secondo time-out. Due punti in sequenza per Cisterna (21-23) e questa volta è Cuttini a spendere il tempo ma il set ormai è compromesso e Padova lo vince 21-25 piazzando anche cinque muri punto.

L’avvio del secondo set è diverso e, grazie a un turno al servizio molto efficace, il Cisterna va subito avanti 5-0 e poi conserva un vantaggio importante (9-5, 11-8) e continua a mettere tanta pressione con il servizio sia con Jordi Ramón sia con Theo Faure (16-13). L’aria sembra cambiata per i padroni di casa che continuano a spingere trascinati dal pubblico: si arriva al 21-17 con Efe Bayram in grande spolvero. Il finale di set è poi tutto di Faure che prima in attacco e poi al servizio strappa in due il set e chiude con due aces di fila preludio al 25-18.

Il terzo spicchio di partita con lo stesso equilibrio del primo (8-7 e 11-9) ma a metà del set è ancora Cisterna a creare un solco con gli avversari: 13-10 con Faure e 17-14 con Ramon. La squadra difende e ricostruisce a differenza dell’inizio di partita e anche Efe Bayram partecipa allo spettacolo con difese e contrattacchi notevoli. Si arriva velocemente al 21-14 con i pontini pienamente in controllo mentre Padova prova a ricucire lo svantaggio senza successo fino al 25-20 che porta avanti 2-1 il Cisterna e costringe i veneti a dover vincere a tutti i costi per prolungare il match.

Il quarto set inizia con il Cisterna protagonista assoluto: incisivo al servizio e presente a muro il team guidato da coach Falasca è avanti 9-3 e si lascia alle spalle le paure di inizio partita. I turni dai nove metri di Ramon e Faure sono un problema notevole per Padova che va sotto 17-8 proprio con il martello spagnolo al servizio. Cuttini prova a interrompere l’inerzia con il time out ma al ritorno in campo il ‘Torero’ piazza un altro ace (18-8). I pontini sono in assoluto controllo della partita e chiudono con l’ultimo set che vede Padova subire molto senza avere la capacità di riavvicinarsi e Cisterna archivia 25-14 con l’ultimo set durato 23 minuti.

I PROTAGONISTI-

Efe Bayram (Cisterna Volley)- «Abbiamo giocato una partita molto intensa contro un avversario che aveva la nostra stessa necessità di punti alla vigilia. Siamo molto felici per questo risultato e anche per quello che abbiamo fatto anche se abbiamo iniziato un po’ sotto tono ma poi ci siamo sciolti e abbiamo giocato la nostra pallavolo. Siamo anche cresciuti molto rispetto all’inizio della stagione e questo è molto importante per noi».

Marco Falaschi (Pallavolo Padova)- «Alla fine di questa partita bisogna fare i complimenti a Cisterna perché, tolto il primo set, ci hanno poi messo sotto in ogni fondamentale e credo sia una partita in cui si può salvare la prima frazione e poi è stata a senso unico. Questo è stato uno scontro diretto, uno scontro salvezza, dove però dobbiamo considerare il fatto che Cisterna sta giocando molto bene e sta esprimendo una pallavolo di livello».

IL TABELLINO-

CISTERNA VOLLEY – PALLAVOLO PADOVA 3-1

CISTERNA VOLLEY: Finauri, Giani ne, Jordi Ramón 18, Piccinelli (lib.), Faure 24, Rossi ne, Czerwinski ne, Baranowicz, Mazzone 9, Tosti (lib.), Bayram 17, De Santis, Nedeljkovic 7, Peric 1. All. Falasca

PALLAVOLO PADOVA: Gardini 14, Taniguchi ne, Stefani 3, Falaschi, Fusaro (lib.) ne, Zoppellari, Plak 11, Garcia 11, Cardenas, Zenger (lib.), Desmet ne, Porro 10, Trucchio 1, Crosato 2. All. Cuttini.

Arbitri: Cesare, Brancati

Durata set: 26’, 24’, 27’, 23’. Tot: 100’.

MVP: Efe Bayram (Cisterna Volley).

Spettatori: 1.042

I RISULTATI-

Valsa Group Modena-Sir Susa Vim Perugia 0-3 (18-25, 17-25, 18-25) Giocata ieri;

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 1-3 (18-25, 25-19, 16-25, 15-25);

Gioiella Prisma Taranto-Mint Vero Volley Monza 1-3 (20-25, 25-21, 22-25, 22-25);

Cucine Lube Civitanova-Allianz Milano 3-2 (25-19, 27-25, 22-25, 15-25, 15-12);

Cisterna Volley-Pallavolo Padova 3-1 (21-25, 25-18, 25-20, 25-14);

Rana Verona-Farmitalia Catania 3-1 (25-22, 25-15, 19-25, 25-21)

LA CLASSIFICA-

Itas Trentino 40, Sir Susa Vim Perugia 37, Gas Sales Bluenergy Piacenza 32, Cucine Lube Civitanova 27, Allianz Milano 26, Mint Vero Volley Monza 24, Rana Verona 23, Valsa Group Modena 19, Cisterna Volley 16, Pallavolo Padova 11, Gioiella Prisma Taranto 11, Farmitalia Catania 4.

IL PROSSIMO TURNO-24/01/2024 Ore: 20.30-

Pallavolo Padova-Valsa Group Modena Si gioca i 25/01/2024 ore 20,30;

Farmitalia Catania-Cucine Lube Civitanova;

Mint Vero Volley Monza-Rana Verona;

Cisterna Volley-Gas Sales Bluenergy Piacenza;

Itas Trentino-Allianz Milano;

Sir Susa Vim Perugia-Gioiella Prisma Taranto

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