© foto stefano sirotti-ag aldo livROMA - Peter Sagan davanti, gli altri a inseguire da lontano: il pronostico per il campionato del Mondo di domani a Bergen ricalca quelli tracciati ormai da un paio d'anni per quasi tutte le grandi corse di un giorno. Il fuoriclasse slovacco corre per il terzo alloro mondiale nell’elite maschile, impresa riuscita solo a Binda, Freire, Van Steenbergen e Merckx. Nessuno però ha centrato la tripletta consecutiva, cosa che Sagan può fare in Norvegia. Il suo successo si gioca a bassa quota, 3,50 su Snai, anche perché il percorso, lungo ma non terribile dal punto di vista delle asperità, sembra favorirne le caratteristiche.
UOMINI DA CLASSICHE In lavagna lo seguono due grandi uomini da classiche: a 8,00 Edvald Boasson Hagen, che corre in casa; a 9,00 il polacco Michal Kwiatkowski, mondiale nel 2014. Tra i primi outsider, a 15, l'azzurro Matteo Trentin, ingigantito dai quattro successi di tappa ottenuti alla Vuelta, mentre Gianni Moscon, ottimo sesto nella prova iridata a cronometro, vale 25, così come il campione olimpico Elia Viviani. Dopo l'entusiasmante volo nella cronometro individuale di mercoledì scorso, occhio all'olandese Tom Dumoulin, a 25.