Serie A Toro-Juve, derby tra difese bunker: l’Under paga 1,70

Bianconeri favoriti in casa dei granata. Per Snai la vittoria di Mazzarri vale 4,75
Miralem Pjanic 7 Marcato a uomo da Baselli, poi pressato da Rincon, nessuno gli strappa la bacchetta da direttore d’orchestra. E recupera più palloni di tutti: sette.© www.imagephotoagency.it

TORINO – Sotto la mole si respira già aria di derby. La sfida tra granata e bianconeri sarà il piatto forte della 25esima giornata di Serie A, da gustare rigorosamente la domenica a pranzo. Le due squadre, infatti, si fronteggiano domani  alle 12.30, nella cornice dello Stadio Olimpico Grande Torino, dove i granata proveranno a replicare l’impresa del 2015, quando in casa hanno battuto i bianconeri per 2-1. Il Toro viene da un buon momento di forma e vuole continuare la striscia positiva che sta caratterizzando la gestione Mazzarri, mentre la Juve è chiamata a voltare pagina dopo il pareggio contro il Tottenham, che ha lasciato l’amaro in bocca agli uomini di Allegri, per continuare l’inseguimento al Napoli capolista. Sul tabellone Snai il successo juventino viaggia a bassa quota, 1,75, nonostante i granata abbiano cambiato marcia da quando è arrivato Walter Mazzarri: cinque risultati utili consecutivi, l’ultimo ko è proprio quello nel derby di Coppa Italia, che causò l’esonero di Mihajlovic. La vittoria granata, che manca dal 2015, è a 4,75, il pareggio vale 3,65. Anche il Toro si difende bene, solo due le reti incassate con il nuovo tecnico: i quotisti, dunque, vedono una partita contratta, con meno di tre gol complessivi e la scommessa Under è a 1,70.

MARCATORI - Nutrita la schiera degli ex, sempre da tenere d’occhio in match simili. Fra questi, Iago Falque, seppure con la Juve abbia solo trascorsi nelle giovanili: lo spagnolo, con 9 gol, è il miglior marcatore del Torino. Una rete alla squadra che lo ha portato in Italia è data a 5,00 su Snai. Sempre in granata gioca anche Tomàs Rincon, per sei mesi in bianconero nella scorsa stagione. Non è proprio un finalizzatore, tant’è che la sua marcatura è a 12. Ha fatto invece il percorso inverso - passando però prima per l’Udinese - Kwadwo Asamoah: nemmeno lui ha troppo feeling con la rete e, in più, non è tra i probabili titolari. Nel caso, il suo guizzo sarebbe a 10.

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