Bentornata retorica: la rivincita delle buone argomentazioni

Il master - Il prof. Mordacci: «L'obiettivo è valorizzare il senso più alto della disciplina di Cicerone»
Bentornata retorica: la rivincita delle buone argomentazioni

Far vincere i buoni argomenti anche contro interlocutori astuti e persino scorretti, smascherare i loro trucchi o batterli sul loro terreno per poter affermare con forza il nostro ragionamento: per raggiungere questo obiettivo, un aiuto importante arriva dall’arte della retorica, riscoperta in nuove vesti adattate alla comunicazione contemporanea.

Dopo il grande successo ottenuto nella prima edizione, si aprono le iscrizioni per il Master in Retorica per le Imprese, la Politica e le Professioni della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita–Salute San Raffaele, (www.unisr. it). Il master è accessibile a chiunque abbia una laurea triennale e offre sia lezioni teoriche, sia lezioni applicate sia esercitazioni pratiche per preparare specialisti di alto livello professionale in grado di gestire sia le tecniche oratorie classiche sia i linguaggi e le forme odierne di comunicazione scritta, orale, televisiva e multimediale.

Ideato da Roberto Mordacci, Preside della Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, in collaborazione con il canale allnews TGcom24 di Mediaset, il master offre circa 350 ore di formazione. A insegnare saranno i professori della Facoltà, giornalisti televisivi e della carta stampata, scrittori, politici e manager di importanti aziende, che ogni giorno in ambiti diversi devono valorizzare l’utilizzo delle buone argomentazioni nelle dispute pubbliche, nel management e nella comunicazione aziendale.

È al professor Mordacci che abbiamo chiesto di farci conoscere più da vicino questa disciplina. In che cosa si differenzia questo master in retorica rispetto all’offerta, già ricca, della formazione nella comunicazione? «Il Master in Retorica non è un corso di public speaking, né di ghost writing, né di storytelling. È anche tutte queste cose, ma riportate alla loro radice e forza originaria, depositata nella retorica classica. Nel “nostro” mondo, dominato dalla comunicazione e dalla pubblicità, l’intento del master è di riscoprire e valorizzare il senso più alto della tradizione retorica occidentale: la disciplina di Cicerone intesa come l’arte capace di far vincere i buoni argomenti – logici, fondati, motivati – oltre la semplice “persuasione” o “seduzione” dell’interlocutore». Come si fanno trionfare i “buoni argomenti”? «È fondamentale, oltre alla conoscenza delle tecniche della comunicazione attuale, l’apporto degli strumenti propri della filosofia: il rigore dell’argomentazione, il pensiero critico, l’uso consapevole del linguaggio e della storia dei concetti. Caratteristiche strategiche non solo per un politico o un esperto di comunicazione ma per chiunque si trovi a dover difendere le proprie “buone ragioni” in una disputa. È il caso delle numerose aziende che, specie nei momenti di crisi, si rivolgono alle competenze di noi filosofi: quando serve una visione di sintesi, una riflessione approfondita e creativa sulle strategie, sulla gestione del potere, sul dialogo, quando è richiesto insomma un pensiero “fuori dagli schemi”».

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