A Parigi cade il velo sul calendario Pirelli

Per immortalare il 2017 Peter Lindbergh che ha scelto 14 attrici. Tronchetti: «Il calendario è diventato un'icona per noi: abbiamo sempre scelto i fotografi migliori dando loro piena libertà. Questo è il motivo per cui, nel corso dei decenni, abbiamo avuto così successo»

inviato a Parigi
Per la terza volta - un record - il calendario Pirelli (giunto alla 44ª edizione) è stato firmato da Peter Lindbergh: dopo il 1996, scattato in California nel deserto di El Mirage e il 2002, realizzato negli Studios della Paramount Pictures a Los Angeles, stavolta il maestro tedesco ha scelto cinque diverse location: Berlino, Los Angeles, New York, Londra e la spiaggia francese di Le Touquet. Per rappresentare la sua idea di naturale bellezza e femminilità Lindbergh ha ritratto 14 attrici di fama internazionale: Jessica Chasastain, Penelope Cruz, Nicole Kidman, Rooney Mara, Helen Mirren, Julianne Moore, Lupita Nyong’o, Charlotte Rampling, Lea Seydoux, Uma Thurman, Alicia Vikander, Kate Winslet, Robin Wright, Zhang Ziyi. «In un’epoca in cui le donne sono rappresentate ovunque come ambasciatrici di perfezione e bellezza, ho pensato fosse importante ricordare a tutti che c’è una bellezza diversa, più reale, autentica e non manipolata dalla pubblicità», ha spiegato Lindbergh. Gran cerimoniere dell’evento parigino è stato Marco Tronchetti Provera: «Il calendario è diventato un’icona per noi: abbiamo sempre scelto i fotografi migliori dando loro piena libertà. Questo è il motivo per cui, nel corso dei decenni, abbiamo avuto così successo».
Stefano Pasquino

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