Orologi sotto rete

Al polso di molti campioni del tennis di oggi e domani
Orologi sotto rete

IL PRIMO FU ROLEX - Il primo è stato Rolex, che nel 1978 era già “l’orologio ufficiale” di Wimbledon: ruolo che mantiene tuttora e che svolge anche per l’Australian Open e per molti tornei dell’APT World Tour (dai Masters di Montecarlo a quelli di Shanghai, solo per citarne alcuni) - e intanto sostiene una decina di giocatori: uno fra tutti, Roger Federer.

RADO - Grande protagonista dei campi da tennis, fin dagli anni Novanta, è anche Rado: che oggi non solo è official timekeeper di 14 tornei internazionali (per esempio i Miami Open e altre tappe dell’APT World Tour 500 e 250), ma vanta anche un ambasciatore come Andy Murray, un’intera collezione di orologi a tema in catalogo e un programma di supporto per le giovani promesse della racchetta, il Rado Young Stars.

MOLTI I BRAND SPONSOR DEL MONDO DEL TENNIS - E meritano almeno un cenno pure Citizen, sponsor degli US Open, e Longinus, partner dei Roland Garros (e dei collaterali Future Tennis Aces, anche questi dedicati ai campioni di domani), che oltretutto ha due indimenticabili fuoriclasse come testimonial: André Agassi e Steffi Graf. Sempre a proposito di testimonial, non si possono non ricordare le ormai collaudate collaborazioni fra Richard Mille e Rafael Nadal (dal 2010), Seiko-Novak Djokovic (dal 2014), oltre al “doppio misto” TAG Heuer-Maria Sharapova (dal 2006) e Audemars Piguet-Serena Williams (ancora dallo scorso anno). Mentre Hublot, il mese scorso, ha siglato un nuovo accordo con il giovanissimo Borna Coric – mettendo a segno un vero colpaccio. Anzi no: un ace... 

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