UN TESORO PREZIOSO - La mostra vanta gran parte degli oggetti del relitto di Anticitera esposti al Museo Nazionale di Archeologia di Atene, che per la prima volta dopo 2000 anni viaggiano al di fuori della Grecia.
Il relitto di Anticitera è il tesoro più importante mai scoperto sui fondali marini, grazie tra l’altro al supporto di Hublot: un bottino di lusso, che comprende statue in marmo o bronzo, come “il Filosofo”, gioielleria, oggetti in vetro riccamente decorati, una grande quantità di ceramiche, vasi, anfore, oggetti di arredamento, monete e soprattutto la famosa Macchina di Anticitera, strumento astronomico che ha rivoluzionato la storia della scienza e della tecnologia.
La mostra “Il tesoro sommerso” ricostruisce la storia di un cargo colpito durante una tempesta più di 2000 anni fa che sprofondò al largo dell’isola di Anticitera, poco lontano da Creta.
L'imbarcazione proveniente dalla Grecia si stava dirigendo verso l’Italia con a bordo straordinarie opere d'arte greca destinate al mercato romano.
Inoltre, una misteriosa macchina fatta di ingranaggi di bronzo fu scoperta sui fondali marini: il meccanismo chiamato appunto “di Anticitera”, un calcolatore analogico, antenato dei meccanismi di orologeria, che rappresenta una delle scoperte più importanti nella storia dell'archeologia.
I ricercatori odierni non riescono ancora a spiegarne perfettamente il funzionamento. Tuttavia, è stato appurato che lo strumento fosse la riproduzione dei movimenti dei corpi celesti e dei calendari umani. A Basilea, una ricca documentazione insieme ad alcuni modelli del meccanismo.
Accanto ai resti della macchina, tra le opere è esposto anche l’orologio di Hublot “Omaggio a Anticitera”, un meccanismo ricostruito e miniaturizzato che aggiunge una nuova dimensione del tempo alla meccanica di Anticitera.
Hublot collabora con il progetto Anticitera dal 2011, inizialmente con il sostegno alla mostra al Musée des Arts et Métiers di Parigi, poi con la collaborazione al grande progetto del Museo Archeologico di Atene che, proprio grazie al suo contributo, ha potuto così creare una speciale sala Anticitera con un’enorme vetrina blindata resistente alle onde sismiche, costruita in Svizzera su incarico di Hublot, dove sono esposti i resti della macchina.