ROMA - Rafael Nadal si ferma ai quarti di finale degli Australian Open, sconfitto in tre set da Tomas Berdych, mentre Maria Sharapova batte facilmente Eugénie Bouchard e vola in semifinale, che sarà un derby russo contro Ekaterina Makarova, affermatasi a sorpresa su Simona Halep. A conferma di una condizione ancora precaria, dopo un 2014 tormentato da infortuni e concluso da oltre due mesi di malattia (un'appendicite che ha richiesto l'intervento chirurgico), il 28enne Nadal, n. 3 del tennis mondiale, ha ceduto per 6-2, 6-0, 7-6 (5) a Berdych, più vecchio di un anno e quattro gradini più in basso nel ranking. Apparso contratto, carente nel servizio e negli scambi prolungati, Rafa è andato ko contro il ceco per la prima volta dal 2006, dopo 17 vittorie di fila (18-4, ora, il bilancio delle loro sfide). «Mi sento bene. Semplicemente non era la mia giornata. Oggi il mio avversario ha giocato molto meglio di me», ha commentato il mancino di Maiorca, comunque soddisfatto del suo torneo. «I quarti di finale qui non sono male. Non puoi innalzare di tanto il tuo livello di gioco nel corso di un match quando stai rientrando dopo un infortunio. È soltanto l'inizio della stagione: devo essere pronto ad accettare tutte le possibili situazioni», ha aggiunto. Il ceco sfiderà Andy Murray in semifinale. Lo statunitense ha vinto in 3 set contro il padrone di casa Nick Kyrgios: 6-3 7-6(7-5) 6-3. Nessun problema per la 27enne Sharapova, numero 2 del mondo, che ha vinto 6-3, 6-2 il derby tra bellezze bionde contro la 20enne canadese, numero 7. Match di poco più di un'ora, nettamente dominato da Masha, che contro Eugénie aveva sofferto molto di più nella semifinale del Roland Garros 2014, quando aveva ceduto il primo set, per involarsi poi verso la finale e il trofeo.
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