LONDRA - Rafa Nadal chiude con tre vittorie, come Roger Federer, la fase a gironi delle Atp World Tour Finals, il Masters tra i migliori otto tennisti della stagione in corso a Londra. Anche lo spagnolo si qualifica come primo del suo gruppo per le semifinali, in cui sfiderà Novak Djokovic, e, sempre come Federer - che nel penultimo atto del torneo troverà il vincitore del match di stasera tra Andy Murray e Stanislas Wawrinka - cede un set soltanto nell'ultimo incontro. Che è stato un incontro vero, bello, combattuto, nonostante che il mancino, già qualificato grazie a due vittorie nel minimo dei set, non avesse più nulla da temere e il suo avversario, il connazionale David Ferrer, nulla da sperare in quanto, con due sconfitte, inevitabilmente fuori.
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DERBY SPAGNOLO - Il 29enne maiorchino, numero 5 del ranking, e il 33enne valenciano, due gradini più giù, si sono dati battaglia per due ore e 37'. Rafa è partito sparato fino al 3-0, ma l'avversario si è poi portato sul 4-3.Ferrer ha annullato a Nadal un set point sul 6-5 e si è quindi aggiudicato nettamente il tie break. Il maiorchino ha pareggiato il conto dei set allungando dal 3-3. Nella frazione decisiva equilibrio fino al 4-4, poi Rafa ha accelerato fino alla vittoria (6-7/2 6-3 6-4 il punteggio), la 24/a in 30 sfide con David. In queste Atp Finals Nadal ha dimostrato di aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori, dopo una stagione altalenante, seguita agli infortuni e ai problemi medici del secondo semestre 2014. Ha liquidato Wawrinka e Murray e si candida seriamente, se continuerà a giocare così, a raggiungere quantomeno la finale, come ha fatto, in sei partecipazioni al torneo, nel 2010 e 2013.
IL RITORNO DI 'KING ROGER' - Ma Federer non è stato da meno, liquidando nell'ordine il ceco Tomas Berdych, il campione in carica, e numero 1 del mondo, Djokovic e, ieri, il giapponese Kei Nishikori, primo a strappargli un set. Recordman sia di presenze (13) sia di vittorie (6, l'ultima nel 2011) al Masters, il 34enne fuoriclasse di Basilea, numero 3 Atp, sembra vivere una seconda giovinezza. Sia lo scozzese Murray sia lo svizzero Wawrinka, che sul veloce indoor della 02 Arena si contendono stasera l'ultimo posto in semifinale, appaiono, nelle condizioni attuali, ampiamente alla sua portata. E, oltre tutto, 'King Roger' avrà potuto godere di un giorno di riposo in più.