Tennis, Australian Open: italiani ok nel doppio, tutti i big ai quarti

Il ventottenne serbo vince al quinto set. Gli italiani recuperano nel doppio: bene le coppie Seppi-Cecchinato e Errani-Fognini

MELBOURNE - E il settimo giorno Novak Djokovic cedette i primi set e Serena Williams proseguì il suo percorso netto. Il serbo e la statunitense, numeri 1 del mondo e campioni in carica, hanno raggiunto i quarti di finale degli Australian Open, nei quali sfideranno Kei Nishikori e, in una replica della finale dell'anno scorso, Maria Sharapova. Avanti anche Roger Federer, che trova Tomas Berdych. Per gli azzurri, tutti usciti di scena in singolare, vittorie di Seppi e Cecchinato nel doppio maschile e dell'inedita coppia Errani/Fognini in quello misto.

DJOKOVIC - Che fatica, Nole, per aver ragione del francese Gilles Simon: 14 gradini più giù nel ranking, domato infine, dopo 4h32', per 6-3 6-7 (1) 6-4 4-6 6-3. Cinque volte campione a Melbourne, il serbo è apparso falloso e distratto, dopo i primi tre turni a tutto gas. «Ho fatto un sacco di errori gratuiti. Lui si batteva e giocava bene, mi impegnava molto sul piano fisico. Sono felice di avercela fatta», ha detto Djokovic. A uno spettatore che dopo il match gli gridava di lasciar perdere i lob, che oggi gli sono costati molti punti, ha risposto ridendo: «Ok amico, grazie. Mi spiace dirlo ma hai assolutamente ragione».

GLI ALTRI - Il minimo dei set è bastato invece al giapponese Nishikori (7) per imporsi, 6-4 6-2 6-4, sul francese Jo-Wilfried Tsonga. L'altro quarto della parte alta del tabellone opporrà il ceco Berdych, n. 6 (4-6 6-4 6-3 1-6 6-3 allo spagnolo Roberto Bautista Agut), allo svizzero Federer, n. 3 e quattro volte vincitore in Australia (6-1 6-2 6-4 al belga David Goffin). Nel minimo dei set si sono affermate anche la Williams, giustiziera nel primo turno di Camila Giorgi (6-2 6-1 alla russa Margarita Gasparyan, che all'esordio aveva eliminato Sara Errani), e la Sharapova, n. 5, al 601/o match vinto in carriera (doppio 7-5 alla svizzera Belinda Bencic). Martedì Serena, sei volte laureata a Melbourne, e Masha, un titolo nel 2008, incroceranno le racchette per la ventunesima volta: il bilancio è finora 18-2 per l'americana, che non perde dal 2004. Nei quarti si sfideranno poi la polacca Agnieszka Radwanska, n. 4 (6-7/6 6-1 7-5 alla tedesca Anna-Lena Friedsam, che venerdì ha battuto nel terzo turno Roberta Vinci), e la spagnola Carla Suarez Navarro, n. 11 (0-6 6-3 6-2 all'australiana Daria Gavrilova).

GLI ITALIANI - Per l'Italia, la settima giornata del torneo ha portato buone notizie nel doppio. Dopo l'eliminazione ieri dei campioni in carica Fognini e Bolelli - primi azzurri a vincere un titolo Slam dopo Pietrangeli e Sirola nel 1959 al Roland Garros -, Andreas Seppi e Marco Cecchinato sono invece approdati al terzo turno, grazie alla vittoria per 1-6 7-6 (1) 7-5 sugli spagnoli Feliciano e Marc Lopez. Il 31enne ligure e il 23enne siciliano, che all'esordio avevano superato i francesi Benneteau e Roger-Vasselin, trovano però ora la coppia numero uno del seeding, l'olandese Jean-Julien Rojer e il romeno Horia Tecau. Nel doppio misto, felice esordio del duo Errani/Fognini: la romagnola e il ligure hanno sconfitto per 7-6 (3) 7-5 gli spagnoli Arantxa Parra Santonia e Marc Lopez. Nel secondo turno Sara e Fabio, che si preparano in vista di un'eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Rio, affronteranno Tecau e la statunitense Coco Vandeweghe.

L'ADDIO DI HEWITT - E nel doppio ha dato l'addio definitivo al tennis Lleyton Hewitt. L'australiano, 35 anni il 24 febbraio, aveva giocato giovedì l'ultimo match in singolare, perso contro lo spagnolo David Ferrer. Oggi, assieme al connazionale Sam Groth, è stato battuto nel terzo turno, per 6-4 6-2, dallo statunitense Jack Sock e dal canadese Vasek Pospisil. All'uscita, la 'standing ovation' dei 7.500 che gremivano la Margaret Court Arena.

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