Tennis, Australian Open: bilancio amaro per l'Italia

Azzurri senza lampi, peggio che nel 2015: su otto, cinque fuori subito. Solo Seppi e Vinci sono arrivati al terzo turno
Tennis, Australian Open: bilancio amaro per l'Italia© EPA

ROMA - È un bilancio nel complesso modesto, quello della spedizione azzurra agli Australian Open 2016: inferiore a quanto ci si poteva aspettare in base al ranking e a quello dell'anno scorso, che era stato impreziosito dall'acuto finale di Fabio Fognini e Simone Bolelli, primi italiani a vincere un titolo Slam nel doppio dopo Pietrangeli e Sirola nel 1959 al Roland Garros. Nel 2015, dei dieci azzurri al via - sei donne e quattro uomini - quattro erano usciti al primo turno, tre al secondo, due al terzo, uno al quarto. Quest'anno, su otto - cinque uomini e tre donne - cinque sono caduti subito, uno al secondo turno, due al terzo. In dettaglio, hanno giocato un solo match Fognini, con il numero 23 primo italiano del mondo, battuto dal lussemburghese Muller (38); Paolo Lorenzi (57), ko con il bulgaro Dimitrov (28); e Marco Cecchinato (92), con il francese Mahut (63).

TABELLONE MASCHILE - TABELLONE FEMMINILE

STOP ERRANI E BOLELLI - Subito fuori anche Sara Errani (19), superata a sorpresa dalla russa Gasparyan (58); e, più giustificata, Camila Giorgi (36), che aveva di fronte la numero 1, e campionessa in carica, Serena Williams. Nel secondo turno si è arreso Bolelli (64) all' australiano Tomic (17). Uno stadio più avanti si sono spinti Andreas Seppi e Roberta Vinci: l'altoatesino (29), che nel 2015 era arrivato agli ottavi dopo aver sconfitto nel terzo turno Federer, è caduto contro il numero 1, e campione in carica, Novak Djokovic; inatteso invece il ko della tarantina (15) - neanche stavolta la finalista degli Us Open ha infranto il tabù del terzo turno a Melbourne - contro la tedesca Friedsam (82).

I DOPPI - Quanto ai doppi, la difesa dello storico titolo da parte di Fognini e Bolelli si è fermata nel secondo turno, contro i francesi Mannarino e Pouille. Nel terzo sono usciti Seppi e Cecchinato, eliminati da due maestri della specialità quali l' olandese Rojer e il romeno Tecau; come pure la Vinci e la russa Svetlana Kuznetsova, battute dalle numero 1 del mondo, la svizzera Martina Hingis e l'indiana Sania Mirza. Prima del secondo turno si è fermata - non sconfitta sul campo ma per un inaspettato ritiro - l'inedita coppia Errani/Fognini, dopo aver superato all'esordio gli spagnoli Parra Santonja e Marc Lopez. La nuova partnership tra Sara e Fabio ha come obiettivo primario la partecipazione alle Olimpiadi di Rio.

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