© EPAWASHINGTON - Serena Williams battuta in semifinale agli US Open di tennis da Karolina Pliskova, con il punteggio 6-2 7-6 (5). Sfuma così per il secondo anno consecutivo il trionfo del titolo a Flushing Meadows per la campionessa americana: sarebbe stato il suo settimo conquistato a New York e il 23esimo tra i maggiori campionati. Una sconfitta che regala alla Kerber il primato del ranking: la tedesca diventerà la nuova numero uno del mondo. Lo scorso anno fu la clamorosa vittoria di Roberta Vinci a fermare Serena Williams in semifinale agli US Open.
LE PAROLE DI SERENA - «Non si può giocar bene quando non si è in forma ed io non lo ero: non riuscivo a muovermi come avrei voluto e ad avere la giusta concentrazione, ho fatto errori che non avevo mai commesso». Commenta senza nascondere una certa amarezza, Serena Williams, l'eliminazione dagli Us Open dovuta anche ad un problema al ginocchio sinistro. «È andata com'è andata - aggiunge la campionessa statunitense - Non ho rimpianti. Karolina ha comunque giocato bene ed ha meritato di vincere: avrei avuto una chance se non fosse stata in forma, ma ero io a non esserlo». Nella finale di domani a Flushing Meadows, si affronteranno dunque Pliskova e Kerber. «Sicuramente - osserva la tedesca, che a sua volta ha sconfitto la danese Caroline Wozniacki 6-4, 6-3 - ora lei sarà ancor più motivata dall'aver battuto Serena. Farà di tutto per vincere il suo primo trofeo Slam, ma io farò altrettanto. Per me sarà molto difficile dal punto di vista mentale, perché lei mi ha battuto poche settimane fa: ma era Cincinnati, qui siamo a New York. So che devo cambiare qualcosa. Con il mio coach cercheremo la tattica giusta».