Pagina 1 | Tennis - Davis 2017, Maradona manda in tilt l'Argentina detentrice. E l'Italia vola

Tennis - Davis 2017, Maradona manda in tilt l'Argentina detentrice. E l'Italia vola© EFE

BUENOS AIRES - La rabbia di Diego Armando Maradona nella finale di Italia 90 persa all'Olimpico contro la Germania tra i fischi del pubblico romano sono scolpite nella memoria dei tifosi di tutto il mondo. Allora l'Argentina perse e Diego sognava forse una 'rivincita' nel primo turno del World Group 2017 di Coppa Davis, in corso sulla terra rossa del Parque Sarmiento, dove 'El Pibe de Oro' si è scatenato in tribuna facendo il tifo per Berlocq e Pella, battuti però nella prima giornata da Seppi e Lorenzi che hanno portato l'Italia sul 2-0 in attesa del doppio di oggi.

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Maradona ha vissuto la prima giornata della doppia sfida con grande passione e entusiasmo, dichiarando al quotidiano argentino 'Olé' che «sempre, succeda quel che succeda» starà al fianco della nazionale di Tennis come del resto fece anche l'anno scorso a Zagabria, dove l'Argentina (stavolta priva di Juan Martin Del Potro e di Federico Delbonis) sotto i suoi occhi e spinta dal suo tifo conquistò una storica vittoria alzando per la prima volta la Coppa Davis«Quella vittoria è stata una delle più grandi gioie del nostro sport, paragonabile a quella del Mondiale di calcio che abbiamo vinto nell'86».

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Stavolta la carica di Diego non è però bastata ai due tennisti argentini. Il primo a cedere sotto i colpi azzurri è stato Guido Pella, battuto senza troppi affanni da un Paolo Lorenzi in grande spolvero e capace di imporsi in tre soli set (6-3, 6-3, 6-3). Un successo che ha messo subito in discesa la sfida per la squadra di capitan Corrado Barazzutti.

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Sotto di 1-0 l'Argentina ha iniziato a subire la pressione e nel secondo match tutte le responsabilità erano sulle spalle di Carlos Berlocq, che di fronte non si è trovato Fabio Fognini (messo ko nella notte della vigilia da un lieve attacco di gastroenterite) ma Andrea Seppi. Cambiando i fattori non è però cambiato il risultato perché l'Italia ha conquistato il punto del 2-0. Seppi infatti è stato autore di una grande prestazione e alla fine l'ha spuntata in quattro set (6-1, 6-2, 1-6, 7-6) sul beniamino di casa che a fine gara se l'è presa proprio con Maradona. «L'ho sentito durante tutta la partita - ha dichiarato il tennista argentino a 'Olé' - e a un certo punto gli ho chiesto di stare zitto ma deve aver capito il contrario perché lui si metteva a gridare ancora più forte. Gli chiedo scusa e sono comunque contento che sia al nostro fianco, perché è un'immagine positiva per lo sport».

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E chi sa cosa deciderà di fare Maradona oggi, giornata che potrebbe risultare decisiva per le sorti della sfida. Alle ore 16 italiane infatti è in programma il doppio che può già valere il passaggio del turno per gli azzurri di Barazzutti: Leo Mayer in coppia con Diego Schwartzman cercheranno infatti di strappare a Simone Bolelli e Andreas Seppi un punto che consentirebbe all'Argentina di restare in corsa. Una vittoria del tandem italiano infatti chiuderebbe i giochi e costerebbe l'eliminazione degli argentini campioni in carica davanti il proprio pubblico e con l'omta di un pesantissimo 3-0.

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BUENOS AIRES - La rabbia di Diego Armando Maradona nella finale di Italia 90 persa all'Olimpico contro la Germania tra i fischi del pubblico romano sono scolpite nella memoria dei tifosi di tutto il mondo. Allora l'Argentina perse e Diego sognava forse una 'rivincita' nel primo turno del World Group 2017 di Coppa Davis, in corso sulla terra rossa del Parque Sarmiento, dove 'El Pibe de Oro' si è scatenato in tribuna facendo il tifo per Berlocq e Pella, battuti però nella prima giornata da Seppi e Lorenzi che hanno portato l'Italia sul 2-0 in attesa del doppio di oggi.

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