Impresa di Fognini e l'Italia vola ai quarti di Coppa Davis

Nell'incontro decisivo l'azzurro rimonta Pella e vince al quinto set: battuta 3-2 a domicilio l'Argentina detentrice
Impresa di Fognini e l'Italia vola ai quarti di Coppa Davis© EPA

BUENOS AIRES - Fabio Fognini porta l'Italia ai quarti di finale di Coppa Davis con una grande impresa. Una rimonta emozionante quella del tennista azzurro, che nel match decisivo della sfida contro l'Argentina padrona di casa e detentrice del trofeo va sotto di due set ma trova la lucidità, il coraggio e la forza per andarsi a prendere il successo su Guido Pella al quinto (2-6, 4-6, 6-3, 6-4, 6-2) e la qualificazione al turno successivo. Ai sudamericani non è bastato il tifo scatenato di Diego Armando Maradona e degli altri 'aficionados' che hanno gremito le tribune del Parque Sarmiento, perché Fognini sulla terra rossa di Buenos Aires ha messo in mostra grinta e colpi di classe, strappando alla fine lo sportivo applauso dello stesso 'Pibe de Oro'. Una qualificazione, quella dell'Italia che ai quarti sfiderà il Belgio, che sembrava cosa fatta già dopo la prima giornata quando i beniamini di casa Carlos Berlocq e Pella erano stati battuti rispettivamente da Andreas Seppi (6-1, 6-2, 1-6, 7-6) e Paolo Lorenzi (6-3, 6-3, 6-3). Simone Bolelli e Fabio Fognini però, regolarmente in campo nel doppio dopo il lieve attacco di gastroenterite che lo aveva costretto a dare forfait nel primo singolare, sono stati poi sconfitti da Leonardo Mayer e Berlocq (6-3 6-3 4-6 2-6 7-6) così come Lorenzi ha ceduto il passo ancora a Berlocq nel suo secondo singolare (4-6, 6-4, 6-1, 3-6, 6-3). Si è andati così alla quinta decisiva sfida, dove Fognini è andato a prendersi il punto decisivo in rimonta regalando una grande gioia al tennis azzurro.

LA GIOIA DEL LIGURE - Al settimo cielo dopo il match l'eroe azzurro: «Che dire, all'inizio giocavo male ma ho continuato a lottare ed è andata bene - ha detto il 29enne Fognini dopo il tiratissimo match decisivo al termine del quale si è inginocchiato per baciare la terra rossa di Buenos Aires -. Sono contento perché siamo un grande gruppo. Sapevo che sarebbe stata una partita difficile: all'inizio lui giocava bene, io meno. Poi sono riuscito ad essere più incisivo, la partita è girata e sono felice di averla vinta». Provato ma soddisfatto al termine della sfida anche capitan Corrado Barazzutti: «Siamo felicissimi, è stata una partita davvero dura. Sono stati quattro giorni difficili: prima siamo stati avanti 2-0, poi il match-point mancato nel doppio, il 2-2, quindi lo svantaggio di due set nel singolare decisivo. Non ci siamo fatti mancare niente. Fabio e' stato eccezionale soprattutto perché aveva iniziato contratto e teso dopo che avevamo perso due match in maniera rocambolesca, a cominciare dal doppio. Ed è stato bravo anche perché dal pubblico è arrivato qualche insulto di troppo». L'ItalDavis tornerà in campo nel week-end del 7-9 aprile per i quarti di finale in Belgio, che a sorpresa ha eliminato la Germania in trasferta: «I prossimi avversari? Ci penseremo, per adesso godiamoci questa vittoria».

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