Madrid, Nadal-Djokovic: semifinale in diretta

Sulla terra rossa del torneo spagnolo la grande sfida tra i protagonisti del circuito
Madrid, Nadal-Djokovic: semifinale in diretta© EFE

MADRID - Rafa Nadal dopo aver annesso per la decima volta Montecarlo e Barcellona è in semifinale anche a Madrid. E trovaNovak Djokovic. Lo spagnolo ha mostrato la miglior versione di sè sul rosso nel 2017 per battere il belga David Goffin in due set.

NADAL-DJOKOVIC, SEGUI LA DIRETTA

DOVE VEDERE LA SEMFINALE - La diretta tv della semifinale Nadal-Djokovic sarà trasmessa su Sky Sport 2,  un’esclusiva dedicata agli abbonati. Il Madrid Open 2017 sarà possibile vederlo anche in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go. Per quanto riguarda le pagine ufficiali dei social, ecco gli account facebook.com/mutuamadridopen e, su Twitter, @MutuaMadridOpen.  

La terra che piace a Rafa è quella di Roma. Non dissimile dal mattone parigino. La versione madrilena tende a farlo faticare di più, sarà per via dell'altura. Per non dire dell'anno che gliela dipinsero di blu, era il 2012: divenne cianotico, lui. È che Rafa è un bel tipo di tradizionalista, chissà se addirittura un conservatore. Come potrebbe non esserlo uno che vince dieci volte da una parte (Monte-Carlo), dieci dall'altra (Barcellona) e a Parigi potrebbe aggiungerne altre dieci? Non è un caso che sulla terra verde pisello americana non abbia mai voluto mettere piede: Rafa vuole la punta delle scarpe rossa, i calzettoni che quando li toglie restano in piedi, le gambe che a fine partita sembrano cocci etruschi. E Roma gli dà tutto questo. Ma oggi gli Internazionali sono parte del regno di Andy Murray, acquisiti per annessione diretta. Un anno fa vinse lo scozzese, che a lungo ha inseguito un feeling con il mattone trito senza trovarlo, dimentico di essere nato tennista proprio lì, sul rosso di un'Academy spagnola nella quale si spinse da ragazzino - il racconto è di mamma Judy - «perché aveva visto un tipetto spagnolo che ci dava dentro da matti, batteva tutti e tirava legnate che neanche un boscaiolo». La descrizione del tipetto risponde all'identikit di Rafa Nadal, il quale - come sembra di capire - ha cominciato a lavorare nei panni "dell'incubo altrui" quando gli altri erano bimbi. E alla fine si è insediato nel loro cervello, come le spore ne L'Invasione degli Ultracorpi.

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