Wimbledon, trionfa la Muguruza contro Venus Williams

La spagnola batte in finale l'americana in due set: 7-5; 6-0
Wimbledon, trionfa la Muguruza contro Venus Williams© EPA

TORINO -  Garbine Muguruza ha vinto il torneo di Wimbledon battendo in finale Venus Williams con il punteggio di 7-5 6-0. È il secondo titolo del Grande Slam per la spagnola - finalista due anni fa proprio sull'erba londinese - dopo il Roland Garros dello scorso anno. Sfuma per la statunitense la possibilità di diventare la giocatrice più anziana ad aggiudicarsi uno Slam

Nata a Caracas ma di passaporto spagnolo, residente a Ginevra e allenata da un francese: è la globalizzazione del tennis Garbine Muguruza, la vincitrice dei Championships edizione 131. In poco più di un'ora (77'), con un punteggio addirittura brutale (75 60), la 23enne iberica ha liquidato Venus Williams, alzando per la prima volta in carriera il prestigioso piatto Venus Rosewater. Il premio alla nuova regina dell'All England Club, la seconda spagnola nella ultracentenaria storia di Wimbledon, 23 anni dopo il trionfo di Conchita Martinez (su Martina Navratilova). E non deve essere solo una coincidenza che proprio Martinez l'abbia seguita in queste due settimane, per via dell'indisponibilità (per motivi familiari) del suo coach abituale, Sam Sumyk.

Tutte le emozioni della finali si sono condensate nel primo set. Fuori piove, il tetto resta chiuso. Una finale indoor che velocizza (e accorcia) gli scambi, favorendo la più giovane finalista. Con i suoi 37 anni, nuovamente all'ultimo atto dei Championships dopo otto anni di assenza, Venus si aggrappa al servizio, ma al 12esimo gioco è costretta a capitolare, cedendo anche il set. Fatale, perché la finale finisce virtualmente qui. La seconda frazione è una lenta inesorabile resa da parte di Venus, a cui non riesce l'impresa della sorella Serena che due anni fa, proprio sul Centrale, aveva battuto in finale la stessa Muguruza. La gioia, in parte trattenuta, della spagnola si riflette nel sorriso dell'ex re di Spagna, Juan Carlos, ospite d'onore del Royal Box. Che applaude al secondo Slam di Garbine, nuova n.5 del ranking mondiale, dopo la vittoria agli US Open 2016. Un trionfo che riscatta pienamente una stagione fin qui al di sotto delle attese, e che arricchisce il suo palmares del quarto titoli (su sette finali).

Il successo odierno è il primo torneo vinto dal Roland Garros dello scorso anno, 13 mesi fa, durante i quali aveva raggranellato solo quattro semifinali, oltre ai quarti in Australia. "Sono cresciuta guardando giocare Venus, per me affrontarla qui, in questo campo magico, è qualcosa di incredibile - lo stupore della spagnola -. I nervi erano tesi, il primo set è stato molto duro e si è rivelato decisivo, entrambe abbiamo avuto delle chance. Due anni fa Serena, dopo avermi battuta, mi aveva detto che un giorno questo torneo lo avrei vinto. Ed è successo". 

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