Giorgi e Berrettini, doppietta vincente

Al WTA di Sydney l'azzurra, semifinalista l'anno scorso, batte Ajla Tomljanovic e sfiderà Angelique Kerber. Primo successo del 2019 per il romano all'ATP di Auckland: Cecchinato e Fognini entreranno dal secondo turno
Giorgi e Berrettini, doppietta vincente© AFPS

SYDNEY - Una doppietta azzurra apre la settimana che porta all'Australian Open. Camila Giorgi, in una mattinata piovosa al WTA Premier di Sydney, si gode il bel 6-3 6-3 nel primo confronto diretto in carriera contro l'australiana (di origine croata) Ajla Tomljanovic. Matteo Berrettini inaugura l'ATP di Auckland con un successo su Mackenzie McDonald e porta a tre il numero di italiani al secondo turno.

GIORGI, ORA KERBER - Un anno fa, qui Giorgi eliminò Sloane Stephens, Petra Kvitova e Agnieszka Radwanska da numero 100 del mondo. In dodici mesi è cambiato tutto. L'azzurra è numero 26 del mondo e in un'oretta comanda il gioco contro l'australiana che nel 2018 ha completato una sola vittoria contro una top 30. Dopo i quarti a Brisbane della scorsa settimana, i primi per lei in carriera in un torneo di casa, Tomljanovic soffre le accelerazioni fulminanti di Giorgi, concentrata anche dopo le tre ore di interruzione per pioggia sul 2-1 nel primo set. Il doppio fallo consegna all'azzurra il break al sesto game, preludio poi all'amministrazione controllata fino al 6-3.

L'azzurra, che ha vinto le ultime dodici partite iniziate con un set di vantaggio, ha perso un break di vantaggio all'inizio del secondo ma ha infilato un parziale di quattro giochi consecutivi. Al secondo turno Giorgi cercherà la vittoria numero 130 in un main draw WTA, la quinta contro una top-5. Sfiderà infatti per la quarta volta in carriera la numero 2 del mondo Angelique Kerber che l'ha sconfitta tre volte su tre, l'ultima volta proprio a Sydney nella semifinale di un anno fa.

BERRETTINI OK - A Auckland Matteo Berrettini ha completato la prima vittoria stagionale. Dopo la sconfitta a Doha contro Roberto Bautista Agut, capace poi di rimontare un set a Novak Djokovic e vincere il titolo (ne conquista almeno uno a gennaio da quattro anni), l'azzurro ha convinto contro Mackenzie McDonald. È leggero lo statunitense, numero 79 del mondo, battuto 6-3 6-4. Berrettini ha chiuso con 14 ace e tre break, e ha mostrato una tenuta più solida nei game lottati.

Al prossimo turno, affronterà Steve Johnson, nona testa di serie, o Leonardo Mayer (due vittorie nelle ultime dieci partite sul duro), che si affrontano per la prima volta in carriera.

Debutteranno direttamente al secondo turno Fabio Fognini e Matteo Cecchinato, teste di serie numero 2 e 3 del tabellone. Il numero 1 d'Italia, all'esordio in stagione dopo un 2018 da record con tre titoli e 46 vittorie nel circuito maggiore, aspetta il vincente del terzo confronto tra l'argentino Guido Pella e il mancino tedesco Peter Gojowczyk, dritto profondo, garanzia di vincenti, non troppo regolare.

Cecchinato, fresco di best ranking al numero 18 grazie alla semifinale di Doha, è atteso dalla prima sfida contro Tennys Sandgren che ha infilato quattro break nel 6-3 6-4 contro il tedesco Maximilian Marterer e centrato così il terzo successo nelle ultime dieci contro un avversario mancino.

Ha deluso, invece, nella notte italiana Denis Shapovalov, il secondo dei “Next Gen” dietro Stefanos Tsitsipas. Il canadese dal tennis ispirato ha vinto più punti ma ha finito per perdere 4-6 6-4 6-4 contro Joao Sousa che ha gestito meglio i game lottati.

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