Tennis: Kvitova, mezzanotte di fuoco a Sydney. Sarà finale contro la Barty

Dopo cinque ore di sospensione per la pioggia, la ceca domina Sasnovich. Rinviata la seconda semifinale maschile Simon-De Minaur: chi vince sfiderà Seppi
Tennis: Kvitova, mezzanotte di fuoco a Sydney. Sarà finale contro la Barty© Getty Images

SYDNEY - Sarà il terzo confronto in carriera fra Ashleigh Barty e Petra Kvitova a decidere la vincitrice del torneo WTA di Sydney. La pioggia però ha complicato non poco il programma. Andreas Seppi infatti dovrà aspettare sabato mattina per conoscere il nome del suo avversario. Dopo il suo successo su Diego Schwartzman, infatti, la pioggia ha ritardato il programma e costretto a rinviare a sabato la seconda semifinale fra il francese Gilles Simon e l'australiano Alex De Minaur.

KVITOVA, MEZZANOTTE DI FUOCO - Kvitova affronterà Barty per la terza volta in carriera. Ha  sempre vinto la ceca, che nell'ultima sfida, in finale al WTA di Birmingham del 2017, ha conquistato il ventesimo trofeo e il primo sorriso dopo l'aggressione subita a fine 2016. Scesa in campo poco prima della mezzanotte australiana, la campionessa del 2015 ha dominato la bielorussa Aliaksandra Sasnovich 6-1 6-2 con 22 vincenti, l'81% di punti con la prima e il 55% in risposta contro la seconda. Ha conquistato così la 33ma finale in carriera e si è assicurata di ritornare la numero 1 ceca la prossima settimana.

Battuta l'anno scorso dall'ex numero 1 del mondo Angelique Kerber, Barty torna in finale al torneo WTA di Sydney per il secondo anno consecutivo (è la prima a riuscirci dal 2012) grazie al 6-7(4) 6-4 7-5 sull'olandese Kiki Bertens, numero 7 del mondo, semifinalista all'esordio alle WTA Finals due mesi fa. «Sto giocando molto più libera e mi sto davvero divertendo» ha commentato a fine partita l'australiana che ha raggiunto la settima finale WTA della carriera. 

ATP AUCKLAND, FINALE A SORPRESA - L'ATP di Auckland potrebbe avere un vincitore di fatto di casa. Cameron Norrie, infatti, che è nato proprio a Auckland prima di trasferirsi in Gran Bretagna e andare successivamente a studiare negli Usa alla Texas Christian University, ha eliminato il tedesco Jan-Lennard Struff, che non aveva mai affrontato nel circuito maggiore, 7-5 4-6 6-3 e festeggiato la prima finale ATP in carriera. «Nell'ultimo game ero davvero teso, nervoso. Devo ringraziare il pubblico che mi ha spinto, questo traguardo significa moltissimo per me» ha detto Norrie, che all'inizio del secondo set ha perso il servizio per la prima volta in tutto il torneo.

Norrie affronterà Tennys Sandgren, alla seconda finale in carriera. Il 6-4 6-2 su Philip Kohlschreiber, che aveva sconfitto Fabio Fognini, diventa un buon viatico per gli Australian Open dove difenderà i 360 punti dei quarti di finale dell'anno scorso, il 44% della sua dotazione complessiva. «Ho lavorato molto intensamente fra movembre e dicembre, era da un anno che fisicamente non mi sentivo così bene» ha detto lo statunitense, come riporta il sito dell'ATP. Sandgren, supportato a distanza dalla famiglia e da un amico con un proiettore nel seminterrato in cui organizza feste a base di tennis, ha perso tutti i tre precedenti incontri con il mancino britannico, giocati a livello Challenger nel 2017.

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