Tennis, Australian Open 2019: Seppi, Fabbiano e Travaglia, tris d'assi azzurro per il terzo turno

Scattano nella notte gli incontri di secondo turno. Il marchigiano ha l'impegno più difficile degli italiani, contro il numero 20 del mondo, Basilashvili

MELBOURNE - Tre gli azzurri impegnati nella notte italiana per la terza giornata dell'Australian Open 2019. Iniziano gli incontri di secondo turno, nella parte bassa del tabellone. In campo Stefano Travaglia, impegnato contro Nikoloz Basilashvili nel primo incontro sul campo 20; Andreas Seppi che giocherà contro Jordan Thompson nel secondo match sulla 1573 Arena contro Jordan Thompson; e Thomas Fabbiano che sfiderà Reilly Opelka nel terzo match sul campo 13. Il programma partirà all'una della notte, ora italiana.

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SEPPI - Seppi insegue la ventesima vittoria all'Australian Open, la 57ma negli Slam, contro l'australiano Jordan Thomson che nei major non è mai andato oltre il secondo turno in carriera: sarà la prima sfida in carriera fra i due. L'azzurro, quattro volte agli ottavi di finale nelle ultime sei edizioni dell'Australian Open, incontra per la quarta volta un giocatore di casa nel primo Slam dell'anno. In passato ha battuto Lleyton Hewitt al primo turno nel 2014 e recuperato da sotto due set al secondo turno nel 2017 contro Nick Kyrgios, riscattando l'identica rimonta subita nel 2015. 

TRAVAGLIA - Impegno non semplice per Stefano Travaglia, che affronta il numero 20 del mondo Nikoloz Basilashvili, forte del best ranking in carriera. L'azzurro non ha mai battuto uno dei primi venti giocatori del mondo in carriera. Il georgiano, figlio di un ballerino nella compagnia nazionale di balletto, ha decisamente migliorato il suo gioco potente ma un po' ruvido da quando ha scelto un coach come Jan De Witt, a lungo allenatore di Gilles Simon, che è particolarmente attento agli aspetti tattici e allo studio dei prossimi avversari dei suoi giocatori.

FABBIANO - Thomas Fabbiano ha raggiunto due volte in carriera il terzo turno in uno Slam, allo Us Open del 2017 e a Wimbledon l'anno scorso. Per aggiungere alla lista l'Australian Open 2019 dovrà ribaltare la differenza in termini di centimetri contro Reilly Opelka, il giocatore più alto del circuito insieme a Ivo Karlovic (2,11 metri), che ha battuto al primo turno John Isner, più "basso" di appena un paio di centimetri. L'esperienza è dalla parte dell'azzurro, però. Opelka, infatti, prima di questo Australian Open aveva giocato una sola partita nei tornei dello Slam, perdendo contro David Goffin al primo turno sempre a Melbourne nel 2017. Prevedibilmente non sarà semplice per l'azzurro mettere molte risposte in campo, ma una volta entrato nello scambio la sua completezza e l'ampiezza di traiettorie che è in grado di esprimere possono mettere in difficoltà l'avversario, certo meno a suo agio su palle basse e negli spostamenti rapidi.

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