Tennis, Australian Open: Djokovic stoppa Shapovalov, fuori Fognini

Il serbo centra gli ottavi per la dodicesima volta a Melbourne e si assicura di rimanere numero 1 a fine torneo. L'azzurro si arrende a Carreno Busta
Tennis, Australian Open: Djokovic stoppa Shapovalov, fuori Fognini© Getty Images

MELBOURNE - Ha regalato due set, Fabio Fognini. Ed è tardi per pensare di evitare la sesta sconfitta in altrettante sfide contro Pablo Carreno Busta. Lo spagnolo, più solido e lineare, ha vinto 6-2 6-4 2-6 6-4. Avanza anche Djokovic, un po' nervoso nel terzo set, che supera in quattro il canadese Shapovalov.

IL MATCH DI FOGNINI - Carreno Busta, semifinalista allo Us Open 2017 portato al quinto set da Luca Vanni, gioca un match più ordinato. Il numero 1 d'Italia fatica ad entrare in partita nel primo set e subisce un break in apertura di secondo, lo recupera sul 3-3 poi però cede ancora il servizio, un game più in là. Il secondo set si chiude sull'ennesimo diritto impreciso dell'azzurro che commette oltre il doppio dei gratuiti, 58 contro 26: e pesano più dei suoi 40 vincenti, 14 in più dello spagnolo. Il Fognini migliore si vede nei cinque game che lo portano da 0-1 a 5-1 nel terzo set, e poi all'inizio del quarto quando sale 3-0. Ma è troppo attaccabile con la seconda, vince appena 9 punti su 42, e il break subito a zero nel nono game fa il resto. 

NISHIKORI FACILE - Carreno eguaglia la sua miglior prestazione in carriera all'Australian Open, e negli ottavi sfiderà per la prima volta Kei Nishikori. Nessuna maratona stavolta per il giapponese, che avanza al quarto turno per la settima volta nella storia del torneo. Il portoghese Joao Sousa rimane in partita solo per il primo set, serve bene, gioca aggressivo di dritto poi Nishikori, che qui ha raggiunto tre volte i quarti di finale, veleggia verso il 7-6(6) 6-1 6-2.

DJOKOVIC RESTA N.1 - Novak Djokovic si assicura di rimanere numero 1 del mondo anche dopo l'Australian Open 2019 grazie al 6-3 6-4 4-6 6-0 su Denis Shapovalov. "Denis la minaccia" è risultato fedele al soprannome solo nel terzo set, quando Djokovic ha lasciato cinque game di fila. Troppo superiore il livello del serbo per il canadese classe 1999, che con le aperture ampie dei colpi non riesce a contrastare la profondità di palla dell'avversario e finisce per perdere campo. Nel terzo, Djokovic cede il controbreak del 4-4 con un doppio fallo e il canadese allunga la partita con un dritto vincente a campo aperto. Ma nel quarto Shapovalov vince solo un punto su nove con la seconda: troppo poco per sperare di evitare la sconfitta.

LA MARCIA DI MEDVEDEV - Djokovic, che ha perso il primo set del suo torneo, raggiunge gli ottavi per la dodicesima volta in carriera a Melbourne e allunga a 18 la serie di vittorie consecutive contro avversari mancini negli Slam. Affronterà per la terza volta Daniil Medvedev che non ha ancora perso un set, ha battuto il belga David Goffin 6-2 7-6(3) 6-3 con quattro vincenti in più (31-27) e meno della metà degli errori (18-40) dell'avversario. Medvedev diventa così il secondo russo dopo Andrey Kuznetson nel 2016 a raggiungere il quarto turno all'Australian Open dal 2010.

VINCONO ZVEREV E CORIC - Alexander Zverev centra il primo ottavo di finale all'Australian Open. Dopo due sconfitte al terzo turno nelle ultime due edizioni, contro Rafael Nadal e Hyeon Chung, ha avuto vita decisamente più facile contro Alex Bolt, numero 155 del mondo. Il tedesco ha chiuso 6-3 6-3 6-2: Gulbis, n.138 del ranking quando l'ha battuto al terzo turno a Wimbledon l'anno scorso, rimane il giocatore con la più bassa classifica ad aver sconfitto il vincitore delle ultime ATP Finals in uno Slam.

Zverev sfiderà per la terza volta nel circuito ATP Milos Raonic, che ha raggiunto il sesto ottavo di finale all'Australian Open. Dopo un match intenso e lottato con Wawrinka, il finalista del 2016 ha squadernato un tennis efficiente, con 51 vincenti complessivi, sufficiente a superare 6-4 6-4 7-6 il francese Pierre-Hugues Herbert.

Borna Coric eguaglia il suo miglior risultato in uno Slam. Ha bisogno di 43 vincenti e di rimontare un set ma riesce a battere Filip Krajinovic 2-6 6-3 6-4 6-3. L'anno scorso il croato, che ha messo grande pressione col dritto in tutto il match già dalla risposta, raggiunse il quarto turno allo Us Open ma perse in tre set contro Juan Martin del Potro. Con lui e Marin Cilic, per la seconda volta la Croazia porta due giocatori negli ottavi di finale del singolare maschile dell'Australian Open.

Coric affronterà Lucas Pouille che si è di molto complicato la vita contro Alexei Popyrin, wild card di casa dal gioco reattivo, potente, sicuro più di quanto la sua giovane età farebbe ipotizzare. Il francese ha vinto 7-6(3) 6-3 6-7(10) 4-6 6-3, ma nel tiebreak del terzo set era avanti 4-0 e ha mancato un match point sull'8-7 con l'australiano deciso nell'attaccare il suo rovescio. L'esperienza però ha fatto la differenza nel quinto set.

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