© Getty ImagesMELBOURNE - "Non avevo mai visto niente del genere". Parola di Serena Williams, che commenta così la rimonta subita contro Karolina Pliskova nei quarti dell'Australian Open 2019. Dall'1-5 nel terzo set, la ceca gioca il suo miglior tennis, salva quattro match point, vince gli ultimi sei game del match e batte la 23 volte campionessa Slam 6-4 4-6 7-5. Nella sua prima semifinale a Melbourne Park, la terza in uno Slam, affronterà la campionessa dell'ultimo Us Open Naomi Osaka, che ha sconfitto 6-4 6-1 Elina Svitolina, non al 100% per problemi al collo e alla spalla destra.
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IMPRESA PLISKOVA - Pliskova, in vantaggio di un set e di un break, subisce il ritorno di Serena: la rivincita della finale dell'ultimo Us Open sembra inevitabile. "Fino a quel momento non avevo avuto chance nel terzo set, poi all'improvviso ce n'è stata una. Il tennis è così, ci vuole anche un po' di fortuna. Certe partite ti capitano una volta nella vita" ha detto Pliskova. Sul 40-30, al primo match point, Serena appoggia male la caviglia e perde il punto. Poi commette un doppio fallo e finirà per per subire il break. La partita cambia. Serena perde il servizio a zero nel nono game, Pliskova al servizio cancella altri due match point sul 4-5. Ne manca due, al terzo il 37mo gratuito di Serena chiude la sfida.
PASSA OSAKA - Era dall'Australian Open 2006 che una giocatrice, dopo aver vinto il primo Slam, non raggiungeva la semifinale nel major successivo. Dopo Kim Clijsters, ci riesce Naomi Osaka che supera una Elina Svitolina non al 100% per un infortunio al collo e alla spalla destra. "Sento dolore dall'inizio del torneo, va e viene. Oggi purtroppo era più forte di quanto mi aspettassi". Osaka ha chiuso il match con 31 vincenti a 11 e non vuole smettere di stupire. "Ora che ho vinto un torneo dello Slam" ha detto, "sento che ne voglio vincere un altro".