© Getty ImagesBUENOS AIRES - Prima finale del 2019 per Marco Cecchinato. Alla sesta semifinale ATP, il siciliano torna a giocarsi un titolo ATP dopo le vittorie a Budapest e Umag l'anno scorso, e potrebbe migliorare il suo best ranking di numero 18. Cecchinato supera 6-4 6-2 Guido Pella, fresco finalista a Cordoba. I due si sarebbero dovuti affrontare a Doha, quando Cecchinato ha conquistato la prima semifinale della stagione, ma l'argentino in quella occasione ha dato forfait per infortunio. Cecchinato affronterà l'argentino Diego Schwartzman, numero 19, che ha salvato un match point e battuto 2-6, 6-4, 7-6(5) il numero 8 del mondo Dominic Thiem. Schwartzman ha vinto l'unico confronto diretto, al Challenger di Szczecin nel 2013.
VITTORIA D'AUTORITA' - Il match segue la successione dei turni di battuta fino al 5-4 Cecchinato. L'azzurro, che aveva salvato quattro match point a Munar nei quarti, spinge con decisione contro il rovescio di Pella che gli offre le prime palle break. Valgono tre set point, Cecchinato trasforma il secondo e chiude il parziale in 35 minuti. L'azzurro, che non ha concesso chances di break e ha ottenuto due punti su tre in risposta contro la seconda (significativamente sopra la media stagionale) allunga 2-0 contro il mancino sudamericano e allunga con due punti da applausi: smorzata vincente e attacco deciso con volèe di diritto. Cecchinato gioca meglio i punti importanti e non concede alcuna possibilità di rientro all'argentino.
CHE CUORE SCHWARTZMAN - Thiem, che non era ancora mai stato sconfitto a Buenos Aires, allunga 6-2 4-2 ma il Peque vince gli ultimi quattro game del set e allunga al terzo. Di nuovo Thiem avanza 4-2 ma si fa recuperare. Schwartzman serve per il match sul 5-4 ma perde il servizio. L'austriaco si procura la palla break con un gran dritto vincente poi lo forza all'errore in larghezza. Sul 5-6 30-40 è Schwartzman con le spalle al muro. Estrae però uno splendido dritto per cancellare il match point, chiude il tiebreak 7-5, e festeggia una grande vittoria.