© Getty ImagesINDIAN WELLS - Notte di campioni e di sorprese a Indian Wells. Il numero 1 del mondo Novak Djokovic raggiunge le cinquanta vittorie nel primo Masters 1000 della stagione, Venus Williams offre una versione deluxe di tecnica e resistenza per battere Petra Kvitova che era avanti di un set e due break. Esce invece Marco Cecchinato, terzo italiano su tre sconfitto nel match d'esordio 6-4 6-2 da Albert Ramos, che l'ha sconfitto quattro volte su cinque incontri in carriera.
DJOKOVIC, 50 VITTORIE – Djokovic per la prima volta tocca i 50 successi in un Masters 1000. Ci arriva con il 7-6 6-2 a Bjorn Fratangelo, che l'aveva spinto al terzo set al secondo turno a Indian Wells tre anni fa. Djokovic inizia così il percorso che potrebbe portarlo al sesto titolo nel torneo e il 33mo in un Masters 1000. Affronterà Philipp Kohlschreiber che ha sconfitto Nick Kyrgios 6-4 6-4. Il tedesco ha perso appena 12 game nelle prime due partite e raggiunto così il terzo turno a Indian Wells per la decima volta. Djokovic l'ha battuto otto volte su nove, e sempre nei tre precedenti incontri a Indian Wells.
VINCONO MONFILS E ZVEREV – Passa anche Gael Monfils, che ha eliminato 6-4 3-6 6-3 Leonardo Mayer e raggiunto il terzo turno nel primo Masters 1000 della stagione per la quinta volta di fila. Giocherà contro Ramos, mancino spagnolo che ha sempre battuto nei due precedenti confronti. Alexander Zverev, unico giocatore in attività dopo Rafael Nadal (33), Novak Djokovic (32), Roger Federer (27) e Andy Murray (14) con almeno tre titoli nei Masters 1000, avanza per il ritiro di Martin Klizan. Zverev potrebbe raggiungere gli ottavi per la seconda volta a Indian Wells. Dovrà battere il connazionale Jan-Lennard Struff come ha già fatto nelle cinque precedenti occasioni. Struff, che ha vinto una sola delle ultime sette sfide contro un top 10, ha sconfitto Ricardas Berankis 3-6 6-3 6-2.
ALIASSIME VINCE LA SFIDA DEI GIOVANI – Ha firmato la sua prima, invece, Felix Auger-Aliassime, canadese dal tennis solido e con la testa da veterano, che ha superato un poco reattivo Stefanos Tsitsipas 6-4 6-2 nella sfida fra il più giovane top-100 e il più giovane top-10. Affronterà il giapponese Nishioka. Avanza anche Milos Raonic, che supera 7-6 6-4 Sam Querrey e lo batte per la seconda volta di fila a Indian Wells. Il canadese, tre volte semifinalista nel torneo, ha chiuso 7-6 6-4. Affronterà la grande sorpresa di questa edizione Marcos Giron, numero 217 del mondo, il giocatore con la più bassa classifica al terzo turno a Indian Wells dal 2011, che ha battuto in rimonta l'australiano Alex de Minaur 1-6 6-4 6-2.
LA RIMONTA DI VENUS – Il grande spettacolo della giornata lo offre però Venus Williams con il 4-6 7-5 6-4 su Petra Kvitova, dopo essere stata sotto di due break nel secondo set. La ceca, finalista all'Australian Open quest'anno, si arrende ai 56 errori gratuiti, l'ultimo commesso sul match point. "Ho perso contro me stessa, più che contro Venus" ha detto Kvitova. Venus a caldo ha ringraziato i tifosi. “Sono felice che la vostra energia mi abbia caricato. Amo giocare partite così”, Sfiderà ora per la prima volta in carriera Christina McHale.
FUORI WOZNIACKI E KEYS – Continuano le sorprese nel tabellone femminile. Esce infatti la testa di serie numero 13, Caroline Wozniacki, sconfitta dalla numero 59 del mondo, la russa Ekaterina Alexandrova 7-5 2-6 7-5. Alexandrova, al primo torneo Premier Mandatory in carriera, ha comandato il gioco con 44 vincenti a 13 e 28 gratuiti a 53, conquistando così la seconda vittoria contro una top-20. Il suo percorso proseguirà contro Belinda Bencic che ha sconfitto 6-4 6-1 Alison van Uytvanck e allungato a nove la serie di vittorie consecutive. Negli altri match, fuori la testa di serie numero 17, Madison Keys che ha servito per il match sul 5-4 nel terzo set ma ha finito per cedere a Mona Barthel 3-6 6-1 7-5. Affronterà in un derby tedesco Julia Goerges, cercando la terza vittoria nelle ultime dieci sfide contro una top 20. Nessun problema, invece, per Angelique Kerber che ha dominato 6-0 6-2 Yulia Putintseva. Affronterà ora la russa Natalia Vikhlyantseva, leve lunghe, rovescio elegante, non troppo continua, dopo il 6-0 6-2 Carla Suarez Navarro.