Nitto ATP Finals, Binaghi spinge Torino post 2025: "Arabia, zero biglietti"

Le parole del presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel in merito al passaggio delle Next Finals a Gedda

L’orgoglio della città che vuole tenersi le Nitto ATP Finals contro tutto, in apparenza, mostrando i risultati e i progressi. Con il sostegno importante di Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel che usa il fioretto con eleganza, classe. "Abbiamo venduto il 40,2% dei biglietti all’estero, in 95 paesi differenti, 9 in più dello scorso anno. Gli acquirenti maggiori: Svizzera 4,46%, Germania 2,9%, Inghilterra 2,79% e Brasile 2,72%. E, segnalo all’Atp Tour, non un solo biglietto in Arabia. Ne abbiamo venduti in Qatar, negli Emirati. Ma non in Arabia. I numeri dei biglietti venduti, nel più grande impianto coperto d’Italia mostrano che non solo questo sarà il più grande evento di tennis in Italia, ma di tutto lo sport indoor in Italia". Il riferimento è per le Next Finals passate a Gedda, ma anche per le voci ricorrenti di una candidatura caldissima anche per le finali dei maestri mondiali.

Nitto ATP Finals: l'impatto economico e sociale

E siccome il tema diventa centrale anche a fine conferenza, il presidente torna alla carica: "Dopo le prime due edizioni di grande successo, siamo prossimi al tutto esaurito nelle 15 sessioni. Noi crediamo che le Nitto Atp Finals possano restare, raggiungendo la perfezione anche in piccoli dettagli, possiamo dimostrare all’Atp tour che tutto ciò che arriverà dopo sarà peggio di Torino". Del resto i numeri sono dalla parte della città e dell’evento, insomma della Fitp. L’impatto economico generato di 230 milioni di euro, un gettito straordinario per lo Stato superiore a 50 milioni di euro e la creazione di nuove opportunità di lavoro pari a circa 1.500 posti a tempo pieno per un anno. "Conosceremo alla fine, in quanto oggetto di uno studio commissionato a una società leader nel settore, qual è l’impatto sociale di questa manifestazione, che valuta le ricadute generate sulla nostra comunità studiandone il mutamento degli stili di vita, e il benessere da esso originato, valutando ad esempio la spinta alla pratica sportiva che può aver generato, lo sviluppo del senso di comunità, il miglioramento dell’immagine della regione ospitante, la promozione della cultura e dell’identità locale e l’orgoglio civico".

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Le parole del presidente di Intesa San Paolo e del sindaco di Torino

Binaghi sostiene il pressing di Intesa San Paolo, sottolineato dal presidente Gian Maria Gros-Pietro: "Siamo qui, nel nostro centro di innovazione. Nel grattacielo studiamo il futuro, facciamo ricerca sull’Intelligenza artificiale, qui c’è il centro anti crimini digitali finanziari. Qui lavorano 2mila persone. Sottolineiamo la centralità di Torino che ora è il centro mondiale del tennis. La città si fa apprezzare da tutti. Qui c’è una grande capacità organizzativa, con l’entusiasmo di tutti i cittadini. Partita difficile, ma già la prima candidatura sembrava un’utopia. L’obiettivo è fare tutto il possibile per mostrare il volto migliore anche se poi l’Atp tour decidesse di trasferire il mega evento". Il sindaco Lo Russo l’ha detto: "Saremo competitivi per tenere le finali altri 5 anni a Torino".

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L’orgoglio della città che vuole tenersi le Nitto ATP Finals contro tutto, in apparenza, mostrando i risultati e i progressi. Con il sostegno importante di Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel che usa il fioretto con eleganza, classe. "Abbiamo venduto il 40,2% dei biglietti all’estero, in 95 paesi differenti, 9 in più dello scorso anno. Gli acquirenti maggiori: Svizzera 4,46%, Germania 2,9%, Inghilterra 2,79% e Brasile 2,72%. E, segnalo all’Atp Tour, non un solo biglietto in Arabia. Ne abbiamo venduti in Qatar, negli Emirati. Ma non in Arabia. I numeri dei biglietti venduti, nel più grande impianto coperto d’Italia mostrano che non solo questo sarà il più grande evento di tennis in Italia, ma di tutto lo sport indoor in Italia". Il riferimento è per le Next Finals passate a Gedda, ma anche per le voci ricorrenti di una candidatura caldissima anche per le finali dei maestri mondiali.

Nitto ATP Finals: l'impatto economico e sociale

E siccome il tema diventa centrale anche a fine conferenza, il presidente torna alla carica: "Dopo le prime due edizioni di grande successo, siamo prossimi al tutto esaurito nelle 15 sessioni. Noi crediamo che le Nitto Atp Finals possano restare, raggiungendo la perfezione anche in piccoli dettagli, possiamo dimostrare all’Atp tour che tutto ciò che arriverà dopo sarà peggio di Torino". Del resto i numeri sono dalla parte della città e dell’evento, insomma della Fitp. L’impatto economico generato di 230 milioni di euro, un gettito straordinario per lo Stato superiore a 50 milioni di euro e la creazione di nuove opportunità di lavoro pari a circa 1.500 posti a tempo pieno per un anno. "Conosceremo alla fine, in quanto oggetto di uno studio commissionato a una società leader nel settore, qual è l’impatto sociale di questa manifestazione, che valuta le ricadute generate sulla nostra comunità studiandone il mutamento degli stili di vita, e il benessere da esso originato, valutando ad esempio la spinta alla pratica sportiva che può aver generato, lo sviluppo del senso di comunità, il miglioramento dell’immagine della regione ospitante, la promozione della cultura e dell’identità locale e l’orgoglio civico".

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