MALAGA (Spagna) - L'Italia dopo 25 anni torna in finale di Coppa Davis superando la Serbia in semifinale trascinata da un super Jannik Sinner. Dopo il ko iniziale di Musetti con Kecmanovic è il numero 4 al mondo ad imporsi prima nel singolare con Djokovic, poi nel doppio in coppia con Sonego contro Nole e Kecmanovic. Momento straordinario per l'altoatesino che ora proverà a condurre gli azzurri nell'ultimo atto contro l'Australia per tornare ad alzare l'insalatiera più famosa del mondo dopo l'unico successo azzurro del 1976.
Le parole di Sinner
"Quando finisci così ci sono tante emozioni. Tutto il team ci ha creduto, alla fine il doppio è difficile soprattutto sull'1-1 ma entrambi abbiamo fatto bene, ci abbiamo creduto e questo ha fatto la differenza. Siamo contenti di essere in finale, domani vediamo, adesso dobbiamo riposare". Così Jannik Sinner ha commentato a caldo ai microfoni di Rai Sport l'accesso in finale di Coppa Davis dell'Italia. L'azzurro ha nuovamente battuto Djokovic. "Ogni gara ha la sua storia, sono contento che la squadra sia ancora viva. Domani avremo la finale, la prima per me e per gli altri ragazzi, vediamo come va. Siamo contenti ma non ancora soddisfatti".