Matteo Berrettini è stato sconfitto da Nuno Borges nella finalissima dell'"Arizona Tennis Classic", ricco super Challenger 175 dotato di un montepremi di 225.500 dollari. L'azzurro ha lottato per tutto il match ma non è bastato per piegare il numero 60 della classifica ATP che alla fine ha conquistato il successo dopo un'ora e 58 minuti di partita con il punteggio di 5-7, 6-7 (4-7). Il portoghese, quinta testa di serie del tabellone del Challenger americano, si conferma dunque campione.
Le parole di Berrettini a fine partita
"Grazie a tutte le persone che sono venute a vedermi: è stata una settimana pazzesca - ha dichiarato l’azzurro al termine del match -. Oggi sicuramente non è arrivato il risultato che avrei voluto, ma sono contento di essere tornato a giocare. È stata una partita difficile, Nuno sta giocando benissimo: ha meritato la vittoria e ha mostrato anche fair-play dandomi il punto sul set-point a suo favore”.
Borges vince il secondo set al tie-break
Berrettini va avanti 3-1 nel tie-break ma poi Borges rimonta e si porta sul 6-4 conquistando due match point. Alla prima occasione il portoghese non sbaglia e conquista il trionfo al torneo di Phoenix per 2 set a 0, in un'ora e 58 minuti di partita
Berrettini salva un altro match point e vola al tie-break del secondo set.
Borges salva due palle break e si porta avanti 6-5. Berettini va al servizio per guadagnarsi il tie-break.
Berrettini salva un match point, poi conserva la battuta e pareggia sul 5-5. Ora c'è Borges al servizio.
Entrambi i giocatori fanno il break e la partita in questo secondo set prosegue sul filo dell'equilibrio. Bravo Berrettini a reagire dopo aver perso il servizio, strappando la battuta a Borges che ha avuto l'opportunità di servire per il match.
Berrettini e Borges vincono ancora i rispettivi turni di battuta senza concedere neanche un punto: 3-4 per il portoghese nel secondo set. Nessuna palla break concessa dai due giocatori in questo secondo parziale.
Si viaggia sul filo dell'equilibrio in questo avvio di secondo set: fino a questo momento sia Borges che Berrettini hanno conservato i loro turni di battuta, non ci sono stati break.
Il secondo set inizia con Borges al servizio e il portoghese conserva la battuta senza perdere neanche un punto.
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