Conclave, i cardinali nella Cappella Sistina: giurano fedeltà e segretezza
Prende il via ufficialmente il Conclave per l'elezione del 267° Papa. Nel testo del giuramento i Cardinali si impegnano alla fedeltà al ruolo: "chiunque di noi" "sia eletto Romano Pontefice si impegnerà a svolgere fedelmente il munus petrinum". Quindi giurano di "osservare con la massima fedeltà e con tutti, sia chierici che laici, il segreto su tutto ciò che in qualsiasi modo riguarda l'elezione del Romano Pontefice e su ciò che avviene nel luogo dell'elezione" e "di non violare in alcun modo questo segreto sia durante sia dopo l'elezione del nuovo Pontefice" e "di non prestare mai appoggio o favore a qualsiasi interferenza, opposizione o altra qualsiasi forma di intervento". Dopo questo giuramento collettivo è seguito quello singolo di ogni cardinale. Poi è stato pronunciato il tradizionale 'extra omnes' e la chiusura delle porte della Sistina