Tecnici vincenti che non hanno però conquistato la coppa dalle grandi orecchie: in sei sono ancora in attività. La graduatoria è stata stilata dalla rivista inglese FourFourTwo

11) Antonio Conte Il miglior risultato lo ottiene alla guida della Juventus, quando nella stagione 2012/13 giunge fino ai quarti di finale. In quell'occasione il club bianconero viene eliminato dal Bayern Monaco, futuro vincitore della competizione.

Conclusa l'esperienza in Nazionale, Antonio Conte passa a guidare il Chelsea. Al primo anno vince la Premier League. Da tecnico dei Blues gioca la Champions League 2017/18: il club londinese però esce agli ottavi contro il Barcellona.

Nei suoi due anni da allenatore dell'Inter (2018/19 e 2019/20) si ferma alla fase a gironi.

A novembre 2021 Conte approda al Tottenham. Nella sua prima stagione con gli Spurs, il club disputa la Conference League. Ottiene la qualificazione alla Champions per la stagione successiva, ma la corsa del Tottenham si ferma agli ottavi di finale contro il Milan.

10) Unai Emery Vincitore di quattro edizioni dell'Europa League tra il 2014 e il 2021, il tecnico basco è meno fortunato in Champions. Il debutto nella competizione sulla panchina del Valencia, è datato 2010. Arriva fino agli ottavi ma esce con lo Schalke. L'anno seguente (2011/12) va fuori ai gironi.

L'esperienza successiva è sulla panchina dello Spartak Mosca, da luglio a novembre 2012: con i russi non supera la fase a gruppi, vincendo una sola gara.

Emery approda poi al Siviglia, con il quale vince tre volte consecutivamente l'Europa League (2013/14, 2014/15, 2015/16). In Champions va fuori ai gironi nel 2015 (arrivando terzo e scivolando nella competizione minore che a fine anno vincerà).

Deludente l'esperienza europea nei due anni al Psg: un'eliminazione agli ottavi di finale (clamorosa, in virtù dell'incredibile 6-1 patito al Camp Nou) contro il Barcellona e una per mano del Real Madrid.

Al Villarreal invece, dopo aver vinto l'Europa League 2020/21, arriva fino alla semifinale. Dopo aver fatto fuori la Juve agli ottavi e il Bayern Monaco ai quarti, a sbarrargli la strada è il Liverpool.

9) Didier Deschamps L'ex centrocampista e allenatore della Juve guida la nazionale francese dal 2012. Nel 2004 sfiora l'impresa da allenatore del Monaco: raggiunge la finale di Champions League e viene sconfitto dal Porto di Mourinho. L'anno seguente, sempre sulla panchina dei monegaschi, si ferma agli ottavi.

Nei tre anni in cui Deschamps allena il Marsiglia non gli riesce un simile exploit: fuori ai gironi da terzo nel 2009/10, agli ottavi nel 2010/11, ai quarti nel 2011/12 (eliminando l'Inter agli ottavi).

8) Otto Rehhagel È l'uomo delle grandi imprese, capace di portare il Kaiserslautern alla vittoria del campionato tedesco e, soprattutto, la Grecia alla conquista degli Europei del 2004. Solo tre stagioni per lui nella principale competizione europea per club.

Nel 1988/89, dopo aver vinto il titolo tedesco con il Werder Brema, arriva fino ai quarti di finale e a eliminarlo è il Milan di Sacchi. Ci riprova nel 1993/94 e, dopo aver passato i primi due turni, esce da terzo al girone che qualificava alle semifinali. Con il Kaiserslautern, invece, nel 1998/99 a eliminarlo è il Bayern Monaco ai quarti di finale.

7) Kenny Dalglish Da calciatore ha alzato al cielo il trofeo tre volte. Da allenatore del Liverpool avrebbe potuto partecipare in altre tre occasioni, dopo aver vinto, appunto, tre volte il titolo nazionale. Ma ai club inglesi in quegli anni non fu consentito partecipare alle coppe europee in seguito ai tragici fatti dell'Heysel. Dalglish, da tecnico del Newcastle, passa il preliminare di Champions nel 1997/98 ma non il successivo girone.

6) Mircea Lucescu L'allenatore romeno inizia la sua carriera in Champions League sulla panchina dell'Inter nel 1998/99 e a eliminare i nerazzurri in quell'occasione è il Manchester United, futuro vincitore della Coppa.

Da quel momento allenerà in Champions League in più occasioni: alla guida di Galatasaray (con cui vince una Supercoppa Europea nel 2000), Besiktas, Shakhtar (con cui conquista una Coppa Uefa nel 2009) e Dinamo Kiev. Il suo miglior risultato nella principale competizione europea sono i quarti di finale, raggiunti in due occasioni: con il Galatasaray nel 200/01 e con lo Shakhtar nel 2010/11.

5) Massimiliano Allegri Allena il Milan per tre stagioni e mezzo e partecipa alla Champions in tutte e quattro le occasioni. Supera sempre la fase a gironi.

Nel 2010/11 il suo Milan esce agli ottavi contro il Tottenham, l'anno seguente raggiunge i quarti ed esce contro il Barcellona. Nel 2012/13 sono sempre i blaugrana a eliminare i rossoneri, stavolta agli ottavi. Nel 2013/14 viene esonerato a gennaio, prima dell'inizio della fase a eliminazione diretta, che il Milan aveva tuttavia raggiunto.

La sua prima esperienza alla Juventus parte fortissimo: nella stagione 2014/15 i bianconeri tornano in finale di Champions dopo 12 anni. In semifinale i bianconeri eliminano il Real Madrid di Ancelotti, detentore del trofeo. Nella finale di Berlino però a sollevare la Coppa è il Barcellona di Messi, Suarez e Neymar.

La Juventus di Allegri torna nuovamente in finale. Lo fa nella stagione 2016/17, quando nella fase a eliminazione diretta elimina Porto, Barcellona e Monaco. Nella finale di Cardiff a imporsi è però il Real Madrid di Zidane.

Nella stagione 2022/23, la seconda dal suo ritorno alla Juve, fallisce per la prima volta il passaggio agli ottavi di finale. Negli anni in cui non ha raggiunto la finale, la Juve di Allegri si era fermata ai quarti (contro il Real Madrid nel 2018 e l'Ajax nel 2019) e agli ottavi (nel 2016 contro il Bayern e nel 2022 contro il Villarreal).

4) Sir Bobby Robson Ha vinto trofei in Inghilterra, Olanda, Portogallo e Spagna. In Europa ha conquistato la Coppa Uefa da tecnico dell'Ipswich nel 1981 e la Coppa delle Coppe da allenatore del Barcellona nel 1997.

Nella vecchia Coppa dei Campioni, Robson guida il Psv nella stagione 1991/92, fermandosi al 2° turno. Da tecnico del Porto, del Psv nuovamente e del Newcastle ha allenato in Champions. Miglior risultato? La semifinale con il Porto nel 1994/94, anche se nella prima parte di stagione quell'anno sulla panchina dei Dragoes sedeva Carlos Alberto Silva.

3) Valeriy Lobanovskyi Una leggenda del calcio sovietico e non solo. Il colonnello ha allenato la Dinamo Kiev più volte: tra il 1973 e il 1982, tra il 1984 e il 1990 e tra il 1997 e il 2002. Ha vinto due volte la Coppa delle Coppe (1975 e 1986) e una la Supercoppa Europea (1975), ma mai la coppa dalle grandi orecchie, sebbene sia riuscito a condurre il club ucraino in semifinale nel 1977 e nel 1987.

2) Arsene Wenger Prima delle 22 stagioni sulla panchina dell'Arsenal, Arsene Wenger ha ottenuto ottimi risultati da tecnico del Monaco: iI titolo francese vinto nel 1988 gli ha dato la possibilità di giocare la Coppa dei Campioni dell'anno successivo, quando fece strada fino ai quarti. Nel 1994, sempre da allenatore dei monegaschi, fu eliminato in semifinale dal Milan di Capello.

All'Arsenal arriva molto vicino alla conquista della Champions League. Nella finale di Parigi del 2006 i Gunners vanno in vantaggio con Campbell per poi farsi rimontare dal Barcellona con le reti di Eto'o e Belletti.

1) Diego Pablo Simeone Il suo arrivo sulla panchina dell'Atletico Madrid nel dicembre 2011 ha cambiato la storia del club. Con lui i Colchoneros hanno vinto due volte la Liga, due volte l'Europa League e due la Supercoppa Europea.

In Champions l'Atletico Madrid di Simeone si è fermato per due volte sul più bello, ed entrambe le volte contro i cugini del Real: nel 2014 a Lisbona e nel 2016 a Milano.

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