Gara sontuosa del centrale, ma bene tutta la difesa. Bravo Candreva. Immobile, che impatto! (a cura di Fabio Riva)

Barzagli 7: preciso, puntuale, attento agendo uno contro uno oppure di anticipo. Forse meno appariscente dei colleghi di reparto, ma ugualmente preziosissimo. Emana sicurezza, spande serenità

Chiellini 6,5: tende ad accentrarsi, praticamente in marcatura su Lukaku. Annulla (quasi sempre) la punta belga, poi si butta a valanga a chiudere spiragli da tiro. Non elegantissimo ma efficace

Candreva 7: cerca la profondità, tanto per cominciare: e riesce più del collega Darmian a trovare il fondo. Poi cerca il gol, al 35', con un tiro di sinistro che chiama Courtois al balzo felino. Suo l'assist per Pellè

Parolo 6: Là in mezzo in teoria i pericoli sbucano come funghi d'autunno per la mediana azzurra, lui contribuisce a limitare i danni con un attento lavoro

De Rossi 6,5: prestazione di personalità ed esperienza. Sorregge e gestisce la diga azzurra finché la tenuta fisica glielo consente. Thiago Motta (34' st) 6: ma quell'ammonizione in così poco tempo...

Giaccherini 8: in azzurro non segnava da tre anni, non è una coincidenza che la sfida di ieri l'abbia decisa proprio lui: vale a dire, i principi contiani fatti a persona. Apre con il gol dell'1-0, chiude innescando l'azione del 2-0. Più varie ed eventuali

Darmian 6: all'8' fa e disfa una splendida ripartenza. Poi finisce assorbito nel duello con De Bruyne: sofferto, ma portato a casa. De Sciglio (14' st) 5.5: leggerezze che potevano costare care

Eder 6: si sbatte parecchio, agisce tra le linee e non disdegna di dare una gran mano alla mediana. A volte si perde sul più bello, ma i margini di crescita nel torneo sono buoni. Immobile (30' st) 6,5: quasi quasi chiude la partita con volata di metà campo e bordata insidiosissima

Pellè 7: sciupa un'occasione, di testa, al 36'. Gli capita un'altra chance al 45', di piede, ma non ne approfitta. Mica demorde, però: alla lunga, ecco la zampata che affossa il Belgio e allontana i mugugni

Conte 7,5: un capolavoro. Sofferto, ma un capolavoro. Tattico. Opta per un 3-5-2 tendente al 5-3-2 che depotenzia parecchio gli assi belgi. Grinta e spirito di sacrificio trasmessi al gruppo fanno il resto

Gara sontuosa del centrale, ma bene tutta la difesa. Bravo Candreva. Immobile, che impatto! (a cura di Fabio Riva)

Euro 2016, le pagelle dell'Italia: Bonucci dall'assist al muro

Dopo i due giorni di riposo, la squadra bianconera è tornata al lavoro alla Continassa

Con chi ce l'ha Allegri? Nuovo look per Chiesa e Vlahovic se la ride

Ecco come si è modificata la graduatoria del tennis maschile dopo il via del prestigioso torneo di Madrid, quarto Masters 1000 del 2024. In vetta c'è sempre Djokovic che però non è sceso in campo nella capitale spagnola (così come nel 2023 e dunque non perderà ulteriore terreno in classifica). Alle sue spalle troviamo l'azzurro che a Montecarlo ha confermato il sorpasso a Carlos (ora al terzo posto): il 22enne di Sesto Pusteria nella competizione iberica potrà guadagnare nuovi preziosi punti non avendo partecipato all'edizione di 365 giorni fa mentre lo spagnolo dovrà difendere i 1000 punti conquistati l'anno scorso. Più lontano il russo Daniil Medvedev, dallo scorso 19 febbraio in quarta posizione. Scopriamo tutte le prime 40 posizioni, i punti e quanto manca al campione italiano per raggiungere la vetta (e a quanto ammonta la distanza da Alcaraz). Tra gli italiani in top 100, oltre a Musetti ci sono anche Arnaldi, Sonego, Darderi, Cobolli, Nardi, Fognini e Berrettini

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