Voti e giudizi degli azzurri nella sconfitta in Nations League contro la Francia (di Stefano Pasquino)

VICARIO 5 Prende il posto di Donnarumma (vittima nella notte prima della partita di un virus intestinale) ed è sfortunatissimo protagonista dell’autogol sulla punizione di Digne. Pasticcia pure sul tiro dalla distanza di Nkunku mentre sulle altre due reti incassate può fare ben poco. Non una gran serata (eufemismo).

DI LORENZO 5.5 Thuram per fisicità è il peggior cliente della compagnia e, pur con qualche patimento, riesce comunque a tenere botta. Nullo invece in fase offensiva.

BUONGIORNO 5 C’è lui nella zona di Rabiot sul gol della Francia: quell’errore all’alba del match ha reso tutto terribilmente più complicato.

BASTONI 5.5 A differenza dei compagni non ha sulla coscienza errori difensivi specifici, però latita nel dare il suo consueto apporto alla manovra offensiva.

CAMBIASO 6 Il tandem con Dimarco regala un’altra meraviglia: come con il Belgio a Roma la combinazione tra i due partorisce il gol che riaccende l’Italia, peccato però che alla fine sia un fuoco fatuo. Prodezza che lava via qualche evidente balbettio difensivo. MALDINI (33' st) ng

FRATTESI 5.5 È il primo a ‘raddoppiare’ Retegui e sul gol di Cambiaso grazie a un suo movimento la difesa della Francia va in tilt. Alla distanza evapora. RASPADORI (22' st) 5.5 Combina poco.

LOCATELLI 5 Viene schermato da Nkunku e non riesce mai a trovare il passo giusto. Sul tris della Francia è lui a perdere Rabiot. ROVELLA (22' st) 6 Il suo ingresso dà un po’ di ritmo al centrocampo.

TONALI 6 In un’Italia sfilacciata mette rattoppi un po’ dappertutto. Tra i pochissimi a rimanere in linea di galleggiamento.

DIMARCO 6 L’assist per il gol di Cambiaso è un cioccolatino da scartare. Nella ripresa purtroppo non riesce più a strofinare la lampada del genio.

BARELLA 5.5 Quando la Francia ha il pallone, gioca sotto punta, mentre quando è l’Italia ad avere il boccino svaria un po’ a tutto campo, però viene sovrastato dagli avversari. UDOGIE (37' st) ng

RETEGUI 5 Palloni giocabili zero e lui fa lo spettatore. KEAN (22' st) 5.5 Costruisce un paio di opportunità, ma sbaglia tutto quando arriva il momento di concludere, mentre sulla terza è bravo Maignan a murarlo.

Ct Spalletti 5 L’Italia sulle azioni da palla inattiva è un pianto. E in attacco combina pochissimo, anche dopo il passaggio nel finale al 4-2-3-1. Il primo posto nel girone evapora e, con esso, tutti i vantaggi connessi. Notte horror.

ARBITRO  
Vincic 6 Gara corretta, direzione “all’europea”, il che favorisce lo spettacolo.

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