La nazionale di Regragui supera i lusitani grazie al gol di En-Nesyri e conquista una storica semifinale mondiale. CR7 in lacrime dopo l'eliminazione (di Cristiano Tognoli)

BOUNOU 8.5 Le parate su Joao Felix e Ronaldo sono i capolavori, ma non sono le uniche gemme. Può ambire al ruolo di miglior portiere del Mondiale.

Achraf Hakimi (Marocco/Psg)<br /><br /> 70 milioni di euro (+5 milioni)

EL YAMIQ 7.5 Pasticciaccio e subito una pezza su Joao Felix. Mette fisicità e, soprattutto, colpi di testa a protezione del risultato.

SAISS 7 Stringe i denti come deve fare un capitano almeno fin che può, dato che già manca Aguerd, con una coscia fasciata rigida lasciata in dote dalla battaglia con la Spagna.

Dari (12’ st) 6.5 Non abbassa il livello dei titolari.

ATTIYAT ALLAH 7 Deve sostituire, all’ultimo tra l’altro, Mazraoui eppure non si fa intimorire: sale e scende sulla sinistra, crossa, tira, potrebbe fare di più sul contropiede del potenziale 2-0 appena prima dell’intervallo. 

OUNAHI 7.5 Gli altri finiscono stremati, lui arriva fino alla fine che sembra fresco come una rosa. Per ora la più bella rivelazione del Mondiale.  

Amrabat (Marocco/Fiorentina): 10 milioni di euro

AMALLAH 6.5 La palla gol al tramonto del primo tempo gli capita sul piede meno educato e infatti la getta alle stelle.

Benoun (19’ st) 6.5 Entra subito nello spirito da storica battaglia.  

ZIYECH 6.5 Non solo (belle) giocate offensive, ma anche ripiegamenti. 

Aboukhlal (36’ st) 6 Si divora il contropiede della staffa.  

EN-NESYRI 8 Ci prova di testa in anticipo sui difensori, aspetta che la partita arrivi a sé per colpire sul clamoroso errore di Diogo Costa. Si applica tantissimo in fase difensiva. 

Cheddira (19’ st) 5 Si ferma sul più bello, quasi davanti a Diogo Costa. Poi due ammonizioni che mettono a rischio l’impresa. 

BOUFAL 6.5 Più terzino e meno ala del solito, è la gara a richiederlo. Quando serve che faccia il lavoro preferito però non si dimentica come si fa.

Jabrane (36’ st) 6 Spazio alla sua intensità. 

CT REGRAGUI 9 Il voto comprende ovviamente anche il risultato globale: prima africana in una semifinale mondiale, serve altro? Primo tempo coraggioso e con un vantaggio meritato, nella ripresa abbassa la squadra con un 4-5-1, ma lui ha Bounou e quindi può permetterselo.

 DIOGO COSTA 4 L’uscita a vuoto costa il Mondiale al Portogallo. Per poco non la ricombina. Coraggio, dalla sua ha l’età: un portiere di 23 anni ha il tempo per riscattare una giornata da incubo per sé e per tutto il Paese. 

DALOT 5 Soprattutto nel secondo tempo, è troppo impreciso al cross. Un bel salvataggio su Cheddira, ma sarebbe servito per dare la superiorità numerica sulla destra. 

PEPE 5.5 Ha sulla testa il pallone dei supplementari, lo spedisce fuori e, con esso, finisce quasi certamente una meravigliosa e lunghissima carriera in Nazionale. A febbraio saranno 40.

RUBEN DIAS 5 C’è lui su En-Nesyri quando il marocchino sfrutta la follia di Diogo Costa.  

GUERREIRO 5.5 Dentro per contenere Hakimi e Ziyech, tolto quando le sue skills non servono più perché il Portogallo deve cambiare registro.

Cancelo (6’ st) 5.5 Non porta benifici. 

BERNARDO SILVA 5 Mai una giocata, un cambio passo, quella qualità che occorreva come il pane in tavola. 

RUBEN NEVES 5 Preferito a William Carvalho per avere più dinamismo, soffre l’aggressione marocchina. 

Cristiano Ronaldo (6’ st) 6 Impiega poco per dare la scossa, ma non basta. Anche perché trova quel fenomeno di Bounou.  

OTAVIO 6 Solito trottolino che sta dentro il campo così come sull’esterno.

Vitinha (25’ st) 5 Una delle delusioni di serata.  

BRUNO FERNANDES 5.5 Si avvicina al gol della vita con una traversa in arcobaleno, sfiora la sbarra con un destro potente.

GONÇALO RAMOS 5 Si accende con un colpo di testa solo dopo un’ora di gioco. La carrozza è torna zucca.

Leao (24’ st) 5.5 Doveva entrare prima, ma non ha il sangue agli occhi.  

JOAO FELIX 5.5 Non sfrutta un regalo di El Yamiq, ci riprova prima dell’intervallo senza fortuna. Un grandissimo Bounou nel finale gli cancella uno splendido tiro a giro. 

CT SANTOS 4 Mette tardi Leao. E si macchia di un’eliminazione che fa arrossire.  

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