Diga Freuler a centrocampo. Castro, il dopo-Zirkzee indossa già la maglia rossoblù (di Mirco Melloni)

Skorupski 5.5 
Per almeno mezz'ora inoperoso, poi un cross di Cambiaso gli sporca i guantoni. Non irreprensibile sulla punizione-gol di Milik, complice la leggera deviazione di Fabbian. 

Posch 6
Ordinato, contiene le (poche) sfuriate di Chiesa.  

Lucumì 5.5
Provvidenziale in anticipo su Vlahovic al 43'. Ma poi macchia la sua prova con il liscio che favorisce la rete di Chiesa. E qui il Bologna va nel pallone. 

Calafiori 8
Segna un gol che è destinato a ricordare, perché l'azione è accompagnata dai fuochi d'artificio (la festa prima del gol...) e perché è la prima rete in serie A. Una rete seguita dal bis, con tanto di scavetto di destro che batte Szczesny. La doppia prodezza arriva contro il suo futuro?

Beukema (30' st) 5.5
Partecipa suo malgrado al momento peggiore

Kristiansen 6
Patisce un po' contro Chiesa, ma mantiene la barra dritta.

Freuler 7.5
L'essenza del mediano nell'azione che dà il via al match: ruba palla a Cambiaso in area, ma gli manca il guizzo della punta, facendosi ipnotizzare da Szczesny. Con la fascia di capitano, è il cuore del Bologna e, senza di lui, il centrocampo crolla con tre reti subite in pochi minuti.

El Azzouzi (30' st) 5.5
Non è in campo nel momento migliore.  

Odgaard 6
Largo a destra, non rientra sull'amato sinistro. E il tap-in del 3-0 arriva in posizione irregolare.

Orsolini (25' st) 6
Prova ad accendersi. 

Aebischer 5.5
Protagonista in negativo della rimonta juventina, si fa beffare da Yildiz sul 3-3. Si riscatta, ma non del tutto, sventando il 4-3 di Chiesa.  

Urbanski 7
Bravo a inserirsi sul cross di Ndoye all'11', ma non è lui l'ultimo a toccare.

Fabbian (25' st) 5.5
Non argina la rimonta bianconera.

Ndoye 6.5
Inesauribile, pennella il cross da sinistra per il 2-0.

Castro 7.5
Alla prima da titolare, impiega 11 minuti per segnare, "togliendo" la rete a Urbanski. Prima ancora, è suo l'appoggio-assist per Calafiori. Si candida per il dopo-Zirkzee.

Saelemaekers (18' st) 5.5
Entra e fa il finto nove, non è però il suo. 

All. Thiago Motta 6.5
La probabile ultima da padrone di casa al Dall'Ara è, per 80 minuti, l'ennesima recita da standing ovation. In attacco punta su un duo Under 20 (Castro-Urbanski) che lo ripaga con una rete in combinazione, al culmine della consueta gara tatticamente ineccepibile e ricca di intensità. Manca però il finale: i cambi per la standing ovation di Calafiori e Freuler aprono l'incredibile rimonta juventina.  

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