Voti e giudizi alle prestazioni dei giocatori di Simone Inzaghi e Sergio Conceicao, protagonisti della finale di Supercoppa italiana vinta in rimonta dal Milan: da 2-0 a 2-3 (di Marco Bo)

SOMMER 5.5
Ha la responsabilità del gol di Hernandez su punizione: la palla arriva sul suo palo ma si butta con ritardo. Elettrico quando in tuffo respinge all’altezza della linea di porta un colpo di testa di Morata. 


BISSECK 5 
Diligente, con umiltà: dorme sul taglio del 3-2 fatale. 


DE VRIJ 6
Il comandante della difesa non tradisce anche se in un paio di occasioni non sembra al top.


BASTONI 6.5
Lanci precisi al centimetro, interventi in copertura autoritari e dinamici. Salva il 2-2 in tuffo. 


DUMFRIES 5 
Patisce la verve di Theo Hernandez, un paio di scaramucce col francese e poco più. 


BARELLA 6 
Soffre la luce fioca della regia nerazzurra e così può offrire più quantità che qualità. 


CALHANOGLU 6 
Una mezzora al piccolo trotto, senza spunti e dalle geometrie basiche, insomma non da lui. Costretto a uscire per un affaticamento all’adduttore destro che lo aveva probabilmente già limitato. 

ASSLANI(35’ pt) 5 
Lascia troppi spazi. 


MKHITARYAN 6 
Sua la cavalcata col pallone sulla linea di fondo mancina che permette a Lautaro di trovarsi poi una palla che sa trasformare in oro: cioè il vantaggio dell’1-0.


DIMARCO 6 
Meno presente e coinvolto del solito anche se regala una lezione di tiro al volo fantastica.


CARLOS AUGUSTO (20’ st) 5.5 
Si perde Hernandez sul 2-2. 

LAUTARO 7 
Alla faccia del bomber in crisi perché non segna. La rete è una gemma colorata bellissima: controllo di destro in area per spostarsi la palla sul mancino e con una finta inganna Maignan con un tiro sul primo palo dopo aver fatto intendere che l’avrebbe messa dalla parte opposta. 


TAREMI 6.5 
Spreca un pallone aereo con un colpo di testa lento e poco preciso. Però serve con giudizio la palla del vantaggio a Lautaro. Apre la ripresa con il raddoppio grazie a un destro preciso quasi dal limite dell’area. 


ALL. INZAGHI 5.5 
L’Inter non pare al massimo dall’inizio, ma senza Thuram e di fatto Calhanoglu il gioco ne risente.  


MAIGNAN 7 
Paratona quando carica le gambe come una pantera per scattare in tuffo e deviare un bolide di collo pieno di Dimarco. Muraglia umana in uscita bassa sul tiro di Dumfries nel finale. 


EMERSON ROYAL 6 
Si applica senza grosse sbavature sino a qualche secondo del primo tempo quando non frena la corsa nerazzurra che porta al vantaggio. 


TOMORI 6.5 
L’oggetto del desiderio della Juventus riconfermato titolare, ripaga la fiducia con marcature attente dimostrando una rapidità sopra la media. 


THIAW 5 
Pronti via e grande anticipo in scivolata su Lautaro. In occasione della rete dell’argentino è colpevole a metà con Hernandez. Sul raddoppio di Taremi invece la responsabilità è tutta del tedesco. 


THEO HERNANDEZ 7 
Rispetto alla partita con la Juventus comincia col motore caldo e firma un paio di progressioni interessanti oltre al gol su punizione. Poca concentrazione sul gol interista. Ritorna un Tgv sul 2-2 per servire l’assist a Pulisic. 


FOFANA 6.5 
La diga rossonera offre una muraglia apprezzabile . 


MUSAH 6 
Promosso titolare dopo aver innescato l’autogol del 2-1 sulla Juventus, regala rispetto a Bennacer più corsa e muscoli.

ABRAHAM(32’ st) 7 
Segna come un Pippo Inzaghi a un centimetro dalla porta la rete della Supercoppa. Al posto giusto al momento giusto. 


JIMENEZ 6 
Peperino abile anche in fase di copertura dove neutralizza Dimarco.

LEAO (6’ st) 8 
Rimedia la punizione di Hernandez e serve i due assist grazie allo sprint da Speedy Gonzales. 


REIJNDERS 7 
Gara di spessore tattica e tecnica e un tiro che senza la testa di Bastoni sarebbe stato gol.


LOFTUS-CHEEK (32’ st) 6 
Cavalli nel motore rossonero che fa vibrare l’Inter. 

PULISIC 7.5 
Ha sulla coscienza un colpo di testa molle solo davanti al portiere. Si riscatta col 2-2 che evidenzia la sua abilità di palleggio e poi imbecca Leao per il 3-2 finale. 


MORATA 6 
Più tecnico che di garra, sfiora il 2-2 di testa. 


ALL. CONCEICAO 8 
La grinta della squadra è tutta roba sua. Come questa Supercoppa vinta alla faccia del pronostico. Ha trasformato il Milan di Fonseca in meno di una settimana. 


<p>Voti e giudizi alle prestazioni dei giocatori di Simone Inzaghi e Sergio Conceicao, protagonisti della finale di Supercoppa italiana vinta in rimonta dal Milan: da 2-0 a 2-3 (di Marco Bo)</p>


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