Benatia e Rugani: quanta fatica contro Diabaté. Szczesny c'è, Cuadrado croce e delizia (a cura di Antonino Milone e Fabio Riva)

&nbsp;SZCZESNY 6.5 Non &egrave; colpa sua se, dopo sei trasferte in fila, la Juve torna a subire gol in campionato. Il polacco s'era gi&agrave; esibito in una respinta su Djuricic, quella s&igrave; da&hellip; Buffon che verr&agrave;. Decisivo anche nelle uscite basse.

&nbsp;LICHTSTEINER 5 Spunti, pochi. Cross, arretrati e imprecisi. Spazi lungo i quali galoppare, estesi e mal sfruttati. Lo svizzero &egrave; agli sgoccioli.

&nbsp;BENATIA 4.5 Non fa una bella figura su Diabat&eacute; che gli arriva alle spalle come un bulldozer. Al Bernabeu converr&agrave; presentarsi con un vestito pi&ugrave; consono...

&nbsp;RUGANI 5.5 Fa le prove da difensore del futuro, ma sono prove un po' cos&igrave;. L&igrave; dietro si balla: i giallorossi sbucano ovunque.

&nbsp;ALEX SANDRO 4.5 Brignola gli prende la targa, Allegri gli urla contro, lui sull'1-1 &egrave; in grave ritardo. L'unico segnale di vita quando, con l'esterno, taglia un pallone per Cuadrado all'alba del primo gol di Dybala.

&nbsp;MARCHISIO 6 La fascia di capitano non lo (ri)solleva fino a chiss&agrave; quali altezze. Vede l'imbucata di Pjanic e lo serve: rigore con Var.

&nbsp;Higuain (18' st) 7 Determina la partita in pochi minuti: da solo si prende il penalty del 3-2, ancora lui accende il 4-2.

&nbsp;PJANIC 5.5 S'accende con una serpentina in area, condita da un tunnel e mozzata da un fallo da rigore. Per&ograve; &egrave; uno dei pochi spunti di un match insapore.

&nbsp;MATUIDI 5 In avvio sembra in palla e Sagna rinculando lo patisce. Il problema &egrave; che dura troppo poco rispetto al necessario e l'andatura insolitamente compassata non &egrave; un bel segnale.

&nbsp;CUADRADO 5.5 E' suo l'assist per il primo squillo della Joya. Poi, come marted&igrave; in Champions, fallisce un gol incredibile di fronte al portiere. Nel secondo tempo scentra il destro per eccessiva frenesia: ma non ne aveva pi&ugrave;.&nbsp;

&nbsp;Douglas Costa (13' st) 7 Annusa l'aria da gola&ccedil;o e il 4-2 va in archivio dopo una goduriosa serpentina.

&nbsp;DYBALA 7.5 Il ragazzo che studia per prendere la &ldquo;licenza&rdquo; europea (vista Champions) disegna con il mancino la parabola vincente, che ri-vivifica speranze disattese in Europa. Quindi i due rigori per una tripletta che vuol dire fiducia e autostima.

&nbsp;MANDZUKIC 5 A volte pecca di altruismo, lui che sfiancato dalla calura sembra trascinarsi sul prato. Sagna non lo molla, poi ecco il gol annullato: una prodezza da (sotto)terra, aiutandosi con il braccio (che tocca il pallone) seppur in precario equilibrio perch&eacute; chiaramente sbilanciato da un avversario. Khedira (33' st) ng.

&nbsp;ALL. ALLEGRI 6 Ne cambia nove rispetto al Real. Le streghe di Benevento lo fanno soffrire, poi nell'ultima mezz'ora mette dentro tutti gli attaccanti, toglie Cuadrado e il match svolta. Cambi azzeccati e fuga scudetto potenziale.&nbsp;

&nbsp;PASQUA 5 Annulla un gol a Mandzukic e lo ammonisce pure per proteste: decisione discutibile. Ma non estrae il cartellino quando Djimsiti atterra Pjanic a un passetto dal gol: il rigore, l'arbitro non l'aveva visto.

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