Felice Borel, capocannoniere nel 1933
3) Giampiero Boniperti. Eleganza e rigore, uno dei primi acquisti dell’Avvocato che ne rimase subito affascinato dall’astuzia contadina: avevano convenuto che per ogni gol gli avrebbe regalato una mucca e lui ne sceglieva sempre una gravida. Ha forse acceso meno gli Agnelli di passione puramente tifosa, ma ne ha goduto forse considerazione ancora maggiore fuori dal campo, tanto che a lui fu affidato l’incarico di ricostruire la Juventus negli anni Settanta da presidente, ruolo mantenuto fino al 1990 e poi ricoperto di nuovo dal 1991 al 1994, fino a diventare l’icona della juventinità.
John Charles, capocannoniere nel 1958
