È la Juve di Angel e Leo: il pagellone made in Usa

Bremer, stile da applausi. Rivoluzione tattica e Global Juve: è un buon inizio. Aspettando Vlahovic (di Fabio Riva)

Bonucci capitano 8+ <br /> <br />Parole da vero leader nella prima intervista da erede di Giorgio Chiellini. A Tuttosport ha dichiarato chiaro e tondo quanto aspettasse questo momento, poi s’è prodotto in un mix di orgoglio, grinta, ambizione, ma anche umiltà, voglia di dare il buon esempio e di coinvolgere tutti. Ha parlato d’una Juve che deve tornare vera Juve, d’un De Ligt che dovrebbe avere più rispetto per un club che tanto ha investito e influito sulla sua crescita, ha dispensato consigli a Gatti e Vlahovic. Ha parlato da capitano, insomma.
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Bonucci capitano 8+

Parole da vero leader nella prima intervista da erede di Giorgio Chiellini. A Tuttosport ha dichiarato chiaro e tondo quanto aspettasse questo momento, poi s’è prodotto in un mix di orgoglio, grinta, ambizione, ma anche umiltà, voglia di dare il buon esempio e di coinvolgere tutti. Ha parlato d’una Juve che deve tornare vera Juve, d’un De Ligt che dovrebbe avere più rispetto per un club che tanto ha investito e influito sulla sua crescita, ha dispensato consigli a Gatti e Vlahovic. Ha parlato da capitano, insomma.
Bremer, ex con stile 8 <br /><br /> Non solo l’ex granata s’è dimostrato subito in grado di calarsi nella nuova realtà bianconera, gettandosi a capofitto nella mischia, assimilando gli input di Allegri e mettendosi a disposizione del suo principale compagno di reparto Bonucci. Pure fuori dal campo, il centrale brasiliano, ha fatto la sua egregia figura prestandosi ad autografare una maglia granata che un tifoso gli ha mostrato a Los Angeles, all’ingresso dell’hotel. Stile, rispetto, dignità.
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Bremer, ex con stile 8

Non solo l’ex granata s’è dimostrato subito in grado di calarsi nella nuova realtà bianconera, gettandosi a capofitto nella mischia, assimilando gli input di Allegri e mettendosi a disposizione del suo principale compagno di reparto Bonucci. Pure fuori dal campo, il centrale brasiliano, ha fatto la sua egregia figura prestandosi ad autografare una maglia granata che un tifoso gli ha mostrato a Los Angeles, all’ingresso dell’hotel. Stile, rispetto, dignità.
Senatori a vita 8 <br /><br /> Rivedere Alessandro Del Piero in maglia bianconera è una di quelle situazioni che rientrano nel “per tutto il resto, c’è una carta di credito”. Emozione allo stato puro per i 400 presenti all’allenamento a Los Angeles che poi si è chiuso addirittura con le sfide a calci di punizione con Angel Di Maria. Idem come sopra, rivedere a bordocampo, durante l’allenamento Giorgio Chiellini è stato evento ad alto tasso emozionale per i calciatori bianconeri stessi, che a Giorgione sono rimasti legati. L’opzione d’un Chiellini dirigente bianconero è più che percorribile, il presidente Agnelli ha già dichiarato serenamente: «Il posto c’è, starà poi a Giorgio decidere quando occuparlo». E chissà che le avviatissime operazioni di disgelo con Del Piero non portino a qualche collaborazione in pianta stabile anche con lui.
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Senatori a vita 8

Rivedere Alessandro Del Piero in maglia bianconera è una di quelle situazioni che rientrano nel “per tutto il resto, c’è una carta di credito”. Emozione allo stato puro per i 400 presenti all’allenamento a Los Angeles che poi si è chiuso addirittura con le sfide a calci di punizione con Angel Di Maria. Idem come sopra, rivedere a bordocampo, durante l’allenamento Giorgio Chiellini è stato evento ad alto tasso emozionale per i calciatori bianconeri stessi, che a Giorgione sono rimasti legati. L’opzione d’un Chiellini dirigente bianconero è più che percorribile, il presidente Agnelli ha già dichiarato serenamente: «Il posto c’è, starà poi a Giorgio decidere quando occuparlo». E chissà che le avviatissime operazioni di disgelo con Del Piero non portino a qualche collaborazione in pianta stabile anche con lui.

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