Bremer domina, Danilo guida la difesa da vero leader, Paredes dirige con naturalezza, McKennie non graffia, Milik sì (Di Filippo Cornacchia)

Perin 8 -&nbsp;Pomeriggio in versione Superman. Sul finire del primo tempo si supera deviando sul palo il rigore di Jovic. Reattivo anche sul bolide finale di Amrabat. Evita la sconfitta.

Cuadrado 5 -&nbsp;Prima terzino e poi ala. &Egrave; suo il cross da cui nasce l'azione del vantaggio. Fatica, per&ograve;, a saltare l'uomo e in fase difensiva si trova spesso in inferiorit&agrave;, attaccato dalla coppia Biraghi-Sottil.

Bremer 6,5 -&nbsp;Si immola assieme a Cuadrado sul tiro ravvicinato di Maleh: un salvataggio che vale come un gol, infatti poi esulta come avesse segnato. Domina i duelli aerei.

Danilo 6,5 -&nbsp;Dirige la difesa e salva un gol, stoppando il tiro di Barak. Nel secondo tempo si fa male, ma stringe i denti e resta in campo: vero leader. Da valutare per il Psg in Champions.&nbsp;

Alex Sandro 5 - Accompagna poco in avanti e dietro non &egrave; sempre preciso nelle chiusure.

Locatelli 5,5 -&nbsp;Si sbatte, aiutando anche Paredes in costruzione. Un po&rsquo; molle l'opposizione a Sottil nell'azione dell'1-1.

Paredes 6,5 -&nbsp;Si piazza in regia con naturalezza. Gioca semplice, massimo tre tocchi, e detta i tempi di gioco. Finch&eacute; regge fisicamente, si fa sentire anche nei contrasti e negli intercetti. Poco reattivo nell'azione dell'1-1. Rischia per&ograve; di macchiare l'esordio con il braccio largo visto dal Var, ma non capitalizzato da Jovic.

McKennie 5 -&nbsp;Inizia mezzala sinistra, poi si sposta a destra. In fase difensiva a volte si scorda di aiutare Cuadrado. Un po' leggero nelle scelte, soprattutto nell'azione che avrebbe potuto chiudere la partita nel primo tempo, poco prima dell'1-1 viola: invece di tirare, cerca il passaggio.

Di Maria 5,5 -&nbsp;Parte largo per poi accentrarsi a rimorchio di Milik. Come nell'azione dell'1-0, che &egrave; lui ad avviare. &Egrave; sua la pericolosa penetrazione centrale poi pasticciata dal trio McKennie-Locatelli-Kostic. Due lampi in 45 minuti, &egrave; da valutare in ottica Paris Saint-Germain. Non &egrave; ancora al meglio dopo l'infortunio e si vede, soprattutto in fase di non possesso, e nell'intervento sbagliato che facilita la ripartenza-gol della Fiorentina.&nbsp;

Kostic 5,5 -&nbsp;Mette lo zampino nel vantaggio della Juventus con la girata che si trasforma in assist per Milik. Ma anche nel mancato colpo del ko. Se McKennie non calcia in porta, il serbo nel continuo dell'azione sbaglia il controllo di palla e di conseguenza anche il tiro.

Milik 6,5 -&nbsp;Per la prima volta titolare, al posto di Vlahovic, e dopo 9 minuti segna gi&agrave; con un gol di&hellip; pancia, sul filo del fuorigioco e da killer dell'area piccola. Lega bene il gioco. Nella ripresa fatica, come del resto tutta la Juve, infatti non riesce mai a tirare in porta.

Bonucci (33' st) ng - Di nuovo in campo dopo l'affaticamento: minuti preziosi in vista di marted&igrave; a Parigi.&nbsp;

De Sciglio (1' st) 6 - Prima terzino destro, poi quinto di sinistra nel 3-5-2 finale per arginare la spinta della Fiorentina.

Miretti (19' st) 6 - Sterzata e verticalizzazione: per una questione di centimetri non mette Kean davanti alla porta.

Kean (19' st) 5 - Non entra in partita con il piglio giusto: tanta imprecisione, crea davvero pochi pericoli.

Allegri (All.) 6 -&nbsp;Ottimo approccio. Dopo il vantaggio, in pochi minuti la Juventus manca il 2-0 e subisce il pari, rischiando anche di andare sotto. La ripresa &egrave; da rivedere: tanta sofferenza e zero tiri in porta.

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