Voti e giudizi della squadra bianconera dopo il pareggio contro l’Empoli: Alex Sandro efficace, Bremer resta un gigante, Vlahovic implacabile (di Marina Salvetti)

Szczesny 6.5 Scalda i guanti al 25&rsquo; sulla gran botta di Cambiaghi che si ripete due minuti dopo con un cross insidioso respinto in angolo. L&rsquo;Empoli prende coraggio vista la superiorit&agrave; numerica, ma il portiere &egrave; sempre attento quando viene chiamato in causa. Sorpreso dal tiro di Baldanzi sul cui gol per&ograve; &egrave; incolpevole.

Gatti 6.5 Difende e attacca. Caparbio e senza sbavature, si conferma pericoloso anche negli assalti offensivi: il gol del vantaggio passa anche dalla sua testa.

Bremer 6.5 Il solito guardiano che trasmette sicurezza a tutto il reparto arretrato, tanto pi&ugrave; in assenza di Danilo che Allegri ha preferito tenere in panchina, perch&eacute; diffidato, in vista della sfida di San Siro domenica prossima contro l&rsquo;Inter. Cancella Cerri.

Cambiaso 6 Cerca il gol, ma il tiro &egrave; respinto da Caprile. Non &egrave; scintillante come al solito, fatica anche un po&rsquo; a tenere testa a Cambiaghi. Si sposta a mezzala nella ripresa. Iling Junior (33&rsquo; st) 5.5.

McKennie 5.5 Viene colpito duro da Cacace a inizio partita e la botta lo condiziona. Buona la fase difensiva, non cos&igrave; effervescente quella offensiva. Non si risparmia, comunque, dimostrandosi generoso, cercando di essere ovunque. Cala alla distanza perch&eacute; finisce la benzina.

Locatelli 5.5 Come i suoi compagni di centrocampo appare un po&rsquo; sotto tono. Ha la responsabilit&agrave; del gol di Baldanzi perch&eacute; non lo va a chiudere lasciandogli lo spazio per il tiro.

Miretti 5 Incassa la fiducia di Allegri e si ripropone come vice Rabiot, ma quando ha l&rsquo;occasione dell&rsquo;1-0 sbaglia clamorosamente: Gyasi gli &ldquo;consegna&rdquo; la palla, il bianconero davanti a Caprile non riesce neppure a centrare la porta mandando il pallone sopra la traversa.

Weah (14&rsquo; st) 6 Sotto gli occhi di pap&agrave; George, seduto in tribuna, &egrave; protagonista di un salvataggio clamoroso in scivolata su Cancellieri. Viene ammonito nel finale per proteste dopo un fallo su Walukiewicz.

Kostic 5.5 Fatica ad essere incisivo e a dominare sulla fascia. Dopo alcune prove convincenti &egrave; tornato nel mood di appannamento.

Yildiz (33&rsquo; st) 7 Troppo tardi l&rsquo;inserimento del talentoso turco, che appena ha la palla sui piedi fa impazzire gli avversari, seminandoli come birilli.

Vlahovic 7 Impegna subito Caprile su una punizione insidiosa da trenta metri, poi gli viene a mancare la spalla e per tutto il primo tempo non riesce a essere decisivo perch&eacute; deve battagliare con i difensori dell&rsquo;Empoli. Al 5&rsquo; della ripresa la svolta che certifica il momento d&rsquo;oro che sta attraversando: il sinistro ravvicinato, dopo il tocco di testa di Gatti, non lascia scampo al portiere dell&rsquo;Empoli. Dodicesimo gol stagionale, sesto di fila e quarta partita consecutiva di campionato a segno. Bomber implacabile.

Milik 4.5 Il piede a martello sulla caviglia di Cerri gli costa il cartellino rosso (con intervento del Var che richiama al video l&rsquo;arbitro Marinelli) dopo appena 16 minuti. Una grossa leggerezza, per un attaccante della sua esperienza, che costringe la Juventus all&rsquo;inferiorit&agrave; numerica per oltre 70&rsquo;. Spreca una ghiotta occasione e sar&agrave; pure squalificato contro l&rsquo;Inter.

All. Allegri 5.5 Stupisce la scelta tecnica di schierare titolare Milik - e non Yildiz - accanto a Vlahovic: in stagione il polacco e il serbo non hanno mai giocato insieme dal primo minuto. E proprio il Milik lo ha tradito con quella follia. Svanisce cos&igrave; il possibile allungo sull&rsquo;Inter, che oggi pu&ograve; tornare in testa al campionato. Il tecnico bianconero dovr&agrave; ponderare bene le sue decisioni in vista dello scontro scudetto di San Siro.

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