F1, quante volte l'halo ha salvato la vita dei piloti? Ecco gli incidenti più paurosi

Uno scontro più terrificante dell'altro, fortunatamente tutti a lieto fine grazie all'halo. In Formula 1 sono tanti i piloti che si sono salvati dal dispositivo di sicurezza reso obbligatorio nelle monoposto solo nel 2018. Una vera e propria "aureola" in tutti i sensi che protegge la testa e la vita dei piloti in caso di incidenti o di impatto con detriti. Ecco gli episodi più clamorosi in cui l'halo è stato fondamentale in Formula 1 e non solo

<span class="gwt-InlineHTML kpm3-ContentLabel">Se fosse stato introdotto  prima probabilmente María de Villota nel 2013, Justin Wilson  nel 2015,  così come Jules Bianchi nel 2016 non sarebbero morti. E Felipe Massa si  sarebbe evitato un trauma celebrale nel GP Ungheria 2009</span>
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<span class="gwt-InlineHTML kpm3-ContentLabel">Il progetto  originariamente fu sviluppato da  Mercedes. L'halo è una barra collegata  tramite tre bracci a tre punti del telaio, posti a sinistra, a destra e  di fronte alla nuca del pilota</span>
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<span class="gwt-InlineHTML kpm3-ContentLabel">Fu Jean Todt, allora presidente della FIA, a renderlo obbligatorio nel 2018</span>
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